Ci provo io, una domanda x il Duca: come ti sei trovato sui passaggi tecnici con ep8 rispetto a bosch e brose su una bike predisposta anche x la salita tecnica
Firse devo essere registrato, mi dici quanti erano grossomodo?ecco il link agli iscritti alla prima prova
Grande Pippo, persona squisita.sarà tracciata da un local di nome Pippo "Randagio DOC" Marani... vedremo.
Se parli di ebike, no. Ciò non toglie che, dal punto di vista comunicativo, convenga raccontare la storia in modo un poco diverso da come l'ha presentata Migliorini all'inizio del video. Non a caso, i claim sul loro sito sono di tutt'altro tenore: "ancora e sempre Performance First..", "lo stile al servizio della performance...", "le linee del telaio sono la sintesi di tutto il nostro know-how.." etc...immagino tu non abbia idea di come si industrializzi un prodotto.
immagino tu non abbia idea di come si industrializzi un prodotto.
Sintetizzando, il primo passo è sempre quello, cioè creare un prodotto rispondente alla domanda di mercato con l'analisi dell'idea iniziale. Si definisce il concept (ad essere cattivi: voglio il nodo sterzo come mondraker, la culla come la wild, il chainstay come rotwild...). Lo studio di fattibilità successivo indica le linee guida al designer, dal disegno si passa al modello estetico (ecco il claim in video), per rilevare le incongruenze, apportando le dovute modifiche.
Approvato il modello, inizia la fase tecnica del progetto: a partire dalla fattibilità meccanica e la sua progettazione nel dettaglio, si realizza il prototipo (il 3d del video) definitivo, si sviluppa la documentazione tecnica e si realizza il prototipo funzionale. Dalla sua approvazione (non è detto si vada avanti, anzi...) parte l'ottimizzazione del progetto ed a seguire le preserie. Da qui la produzione in scala.
Questo iter vale per tutti i prodotti, se poi sono giocattoli per ricchi, benestanti o incoscenti come quello di cui si parla, l'estetica assume importanza fondamentale, per vendere!
Certamente, sono stato severo lo ammetto. Sul tema ebike italiane sono d'accordissimo: le ho sempre sostenute, anche i motori quando qualcuno ha sollevato dubbi. (Tra l'altro Fantic che mi piace ha fatto ebike per Audi che guarda caso ha nel gruppo Ducati. Curioso). Però non ho mai detto che il telaio fa cag o altro: anzi sicuramente avrà un telaio della mad... Ma ci sono molti brand che fanno ottimi telai carbon con processi produttivi simili. Ho detto che sono deluso perché il mezzo non ha caratteri distintivi e ne resto convinto. Non vorrei ripetermi. Non si distingue per il prezzo, per il peso, non ha (che ne so faccio dei puri esempi) una sospensione con un cinematismo innovativo, una forcella fuori dagli standard, non ha regolazioni ecc. motore/batteria standard, freni o cambio che non montino tutti in grande serie. Tutte cose che (fatto un telaio della mad...) ti consentono di poter vendere minimizzando i costi iniziali e tutti quelli legati alla manutenzione dopo. Insomma filosofia (sempre a mio parere) Thok. Ma dal loro punto di vista hanno ragione da vendere, sono scelte. Solo che a me hanno un po' deluso. Oh però nessuno se la deve prendere: prima mi informo (non tutti lo fanno e non mi riferisco a te ovviamente) e poi dico quel che penso come tutti. Nel post 15 (dove non c'era dietrologia, volevo dire quel che c'è scritto) mi pare di aver messo anche dati e cifre.Credo tu sia stato troppo severo nella valutazione, certo che una bici ha sempre un telaio e due ruote!
Nel panorama emtb, secondo me gli italiani stanno lavorando bene, vedi le ultime due Olympia.
Questo progetto Thok è decisamente "pensato", distintivo nel panorama mondiale, direi per niente standard.
Ci sono soluzioni pregevoli, a cominciare dal passaggio cavi non integrato nella SS che va tanto di moda, il blocco di rotazione dello sterzo ben fatto, le sezioni dei foderi del carro posteriore, il puntone che collega l'attacco dell'ammortizzatore alla piastra motore e in ultimo una estetica snella e accattivante. Questi sono plus, rispetto ai cloni che si vedono in giro.
Certo, ci sono interventi estetici "modaioli" come il doppio triangolo in prossimità dello sterzo (in stile Mondraker, per capirci), con design forse troppo articolato e forzato in larghezza, ma bisogna considerare che se si vuole arretrare il peso della batteria e non avere un "piastrone" di prolungamento, la creazione di un foro è scelta quasi obbligata. La tubazione dello sterzo a barilotto è un altro must del momento, sicuramente più estetico che per funzionalità, fortunatamente si nota solo in foto...
Allo standard (per le emtb...) tapered da 1.8" (anzichè 1.5") a 1.1/8" dovremo abituarci come OEM, purtroppo.
Sul cinematisno superiore degli seatstays, secondo me hanno toppato, funzionalmente parlando, per privilegiare l'estetica: dove il montante abbraccia il link, nel movimento la costruzione porta ad un "effetto cesoia" nel quale se dovesse infilarsi un detrito più solido del composito (visto che è dichiarato non ci siano boccle metalliche annegate) avrebbe conseguenze non propriamente piacevoli.
Per il resto, ammemepiace assaie! il nome omen Gram (malgrado ciò che scrivono gli utenti su Pinkbike, certamente non piemontesi) le calza a pennello!
Vedi l'allegato 59762
Ci provo io, una domanda x il Duca: come ti sei trovato sui passaggi tecnici con ep8 rispetto a bosch e brose su una bike predisposta anche x la salita tecnica
quello che mi pare un poco strano a sentire l’intervista di Migliorini è che ci passino due anni dall’idea al rilascio della produzione.
Non tanto per il tempo in se, ma per l’evoluzione parallela dei sistemi motore batteria.
Parto con il progetto sviluppato attorno ad un motore e ad un pacco batterie e arrivo alla fine che è vecchio!
Forse per questo che ci hanno montato lo shimano EP8…….
Immagino che sia così, xo’ allora non mi torna xché montare su di un progetto completamente nuovo, un gruppo motobatte piuttosto datato.I produttori hanno prototipi di motori e batterie con ampio anticipo, in alcuni casi partono quando di questi motori magari hanno solo la scheda tecnica.
Ieri hanno presentato e messo in vendita la Gram, probabilmente hanno già uno o più studi avanzati sui modelli che usciranno nei prossimi anni. Anche perché credo che determinati contratti vadano siglati con ampio anticipo.
Immagino che sia così, xo’ allora non mi torna xché montare su di un progetto completamente nuovo, un gruppo motobatte piuttosto datato.
Più una curiosità la mia che non una critica.
Come scritto, per quanto bella non è nei miei canoni.
Il particolare più riuscito e più bello a me pare il triangolo asimmetrico posteriore, una scultura.
Quello che mi piace meno il tubo superiore che in primo piano anche dal tuo filmato sembra un serbatoio.
"Infine, la ebike viene normalmente acquistata in quanto non ce la si fa a pedalare una bici in salita. Bene, ti compri la bici col motore, finalmente puoi girare con gli amici anche se non sei in forma,"......non odio le gare, ma trovo insignificanti quelle di ebike definite "enduro" dove l'unica differenza è che in salita non fai fatica.
Un altro conto sono quelle con salite ipertecniche che senza un'ottima tecnica e una bici elettrica non faresti. Peccato che quel tipo di percorso risulti impossibile a tutti tranne che a pochi, compresi quelli che si riempiono tanto la bocca di "racing".
Se proponi una gara del genere agli amatori, dopo la prima volta non si presenta più nessuno. E anche fra i pro, visto che per la maggior parte sono ex pro ripescati dagli sponsor perché "bisogna avere un team e-enduro", non è detto che gradiscano.
Infine, la ebike viene normalmente acquistata in quanto non ce la si fa a pedalare una bici in salita. Bene, ti compri la bici col motore, finalmente puoi girare con gli amici anche se non sei in forma, e mi vieni a dire che l'aspetto delle gare sarebbe fondamentale per un marchio come Thok (così torniamo in topic)?
Bravo Migliorini a non farsi tirare dentro.
Eh la sai lunga tu. Brao@kilowatt ti complico la vita.
Audi fa parte del gruppo Vw. Come Ducati.
Come Porsche, che detiene la maggioranza di Fazua e una quota (forse la maggioranza) di Rimac che possiede Greyp.
Credo che la collaborazione Thok/Ducati sia dovuta a Livio Suppo, difatti anche i primi testimonial erano ex piloti Ducati.
Ah, giusto, tra i testimonial Thok c’ è anche l’ equipaggio Peterhansel/Boulanger che corre nella Dakar con… Audi!
Chiarissimo vero?![]()
Che ci abbiamo messo due anni è plausibile, esce la TK01 e dico: la prossima dobbiamo farla in carbonio, perché c’è la chiedono, perché c’è più libertà nelle forme, perché...quello che mi pare un poco strano a sentire l’intervista di Migliorini è che ci passino due anni dall’idea al rilascio della produzione.
Non tanto per il tempo in se, ma per l’evoluzione parallela dei sistemi motore batteria.
Parto con il progetto sviluppato attorno ad un motore e ad un pacco batterie e arrivo alla fine che è vecchio!
Forse per questo che ci hanno montato lo shimano EP8…….
Se parli di componentistica, nessun marchio si differenzia.Certamente, sono stato severo lo ammetto. Sul tema ebike italiane sono d'accordissimo: le ho sempre sostenute, anche i motori quando qualcuno ha sollevato dubbi. (Tra l'altro Fantic che mi piace ha fatto ebike per Audi che guarda caso ha nel gruppo Ducati. Curioso). Però non ho mai detto che il telaio fa cag o altro: anzi sicuramente avrà un telaio della mad... Ma ci sono molti brand che fanno ottimi telai carbon con processi produttivi simili. Ho detto che sono deluso perché il mezzo non ha caratteri distintivi e ne resto convinto. Non vorrei ripetermi. Non si distingue per il prezzo, per il peso, non ha (che ne so faccio dei puri esempi) una sospensione con un cinematismo innovativo, una forcella fuori dagli standard, non ha regolazioni ecc. motore/batteria standard, freni o cambio che non montino tutti in grande serie. Tutte cose che (fatto un telaio della mad...) ti consentono di poter vendere minimizzando i costi iniziali e tutti quelli legati alla manutenzione dopo. Insomma filosofia (sempre a mio parere) Thok. Ma dal loro punto di vista hanno ragione da vendere, sono scelte. Solo che a me hanno un po' deluso. Oh però nessuno se la deve prendere: prima mi informo (non tutti lo fanno e non mi riferisco a te ovviamente) e poi dico quel che penso come tutti. Nel post 15 (dove non c'era dietrologia, volevo dire quel che c'è scritto) mi pare di aver messo anche dati e cifre.
Audi fa parte del gruppo Vw. Come Ducati.
Come Porsche, che detiene la maggioranza di Fazua e una quota (forse la maggioranza) di Rimac che possiede Greyp.
Credo che la collaborazione Thok/Ducati sia dovuta a Livio Suppo, difatti anche i primi testimonial erano ex piloti Ducati.
Ah, giusto, tra i testimonial Thok c’ è anche l’ equipaggio Peterhansel/Boulanger che corre nella Dakar con… Audi!
Chiarissimo vero?![]()
Anche a me è piaciuta molto, sia a livello estetico che dinamico.A me questa Thok piace un casino!
Tutto assolutamente plausibile.Che ci abbiamo messo due anni è plausibile, esce la TK01 e dico: la prossima dobbiamo farla in carbonio, perché c’è la chiedono, perché c’è più libertà nelle forme, perché...
E si comincia, anche solo a pensare. L’industrializzazione di un telaio in carbonio è più costosa di quello fatto in profili di alluminio, 4 taglie e relativi stampi per ognuna, non dime modificabili a basso costo ed energie.
Sicuro che sul motore, la batteria è facilmente adattabile, hanno preso le dovute informazioni, Thok fa parte di un gruppo (TCN group) che fattura oltre 80 milioni, non gli ultimi arrivati!
Infine, sempre enfatizzare col marketing, come il pesce per il pescatore!
Fornitura a vita di Galup??? Ma statti zitto con 'ste marchette...Anche a me è piaciuta molto, sia a livello estetico che dinamico.
Azz mi hai anticipato di un candito!!!Fornitura a vita di Galup??? Ma statti zitto con 'ste marchette...![]()
![]()
![]()