Chiedo scusa ai moderatori. Se credete, possiamo spostare il tutto in un nuovo topic (tipo "umidità e pippe mentali"), così i gatti non si turbano.

Se prendi una bottiglia sigillata e la metti in frigo, a meno che tu non l'abbia riempita con aria secca, conterrà un certo quantitativo di acqua disciolta, quindi di umidità assoluta. L'umidità relativa salirà man mano che l'aria si raffredda, fino a raggiungere la sua temperatura di rugiada, alla quale l'UR raggiunge il 100% ed avviene la condensazione.
Per i motori avviene sicuramente la stessa cosa, ma il mio punto è che secondo me, dato lo scambio di aria ridottissimo con l'esterno, l'umidità assoluta (cioè la quantità d'acqua) contenuta all'interno non dovrebbe cambiare di molto rispetto a quella assunta in fabbrica, quando il motore è stato chiuso; inoltre, essendo il volume d'aria molto ridotto, anche il quantitativo d'acqua disciolto sarà piccolo, e la quantità di condensa che si può formare trascurabile; non tale, a mio avviso, da impensierire l'elettronica della scheda.
Diverso è il caso di motori che contengono notevoli quantitativi d'aria, e/o che scambiano aria con l'esterno, nei quali la formazione di condensa può essere ben più cospicua; da qui la necessità della tropicalizzazione o di fori di scarico.