Un conto che fossero usati, un conto che fossero in regola con il CdS; e non lo erano, perché, è già stato detto e ridetto, il CdS prevede la targa ripetitrice (quella gialla) solo per i carrelli appendice, non per i portabici. E la normativa sulle targhe è assai severa, poi chissà se mai a qualcuno è stata contestata, ma questo è un altro discorso
Difficile che sia in contrasto con la normativa passata, visto che sui portabici da gancio su auto la normativa non c'era proprio. E per la verità non c'è nemmeno adesso. Speriamo nei ricorsi per rimediare a questo casino
I portabici da gancio non esistevano affatto a livello di normativa, ma in una circolare dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione (27/11/1998-prot. n.2522/4332), a un certo punto si leggeva che "Ricade nella responsabilità del conducente del veicolo l'obbligo della corretta installazione delle suddette strutture, per quanto concerne la stabilità dei punti di ancoraggio, ovvero il rispetto del carico verticale ammesso sulla sfera, qualora venga utilizzato il gancio di traino come appoggio". Niente si diceva, però sulle luci e sulla targa, ma rimaneva il fatto che la targa ripetitrice sul portabici NON la potevi mettere. Poi, tutti giravano coi portabici da gancio e probabilmente di verbali ne sono stati fatti pochi, ma del resto anche in autostrada sfrecciano a 160 e chi gli dice nulla?
Forse non avrà motivazioni valide, tuttavia se mi salvo il link e lo mostro in caso di un controllo, la buona fede di coloro i quali non hanno seguito le 56 pagine di questa discussione sarebbe inoppugnabile; e questo video esplicativo da parte una azienda di rilevanza internazionale avrebbe peso anche in caso di ricorso.
In caso di ostruzione, da parte delle strutture amovibili sopra indicate, anche parziale della targa, si
il nulla, un vuoto legislativo, che invece di essere colmato con leggi vere e proprie ed emanate dal parlamento (o al massimo usando un decreto legge come va di moda adesso), hanno colmato con una circolare che interpreta leggi esistenti riguardanti i carrelli appendice e altri tipi di carichi, senza considerare minimamente le esigenze del trasporto bici.
Quando ho fatto installare il gancio da un’officina autorizzata, hanno gestito loro le pratiche con la motorizzazione. Credo si intenda questo. E mi hanno apposto appunto l’apposito tagliando sul libretto di circolazione.
Esatto.ti devono apporre sulla carta il tagliando che riporta la massa max del rimorchio,la larghezza ed anche il codice dell' officina accreditata
Il gancio con le circolari non c'entra assolutamente nulla; a me a settembre quando lo hanno installato, dopo qualche giorno mi hanno dato un adesivo da attaccare sulla carta di circolazione. Se sulla tua non è riportato niente, andrei di corsa da chi te lo ha montato.
Conor ha scritto:
Ricapitolo il mio iter del montaggio gancio traino:
Ma scherzi? Chi ti ha installato il gancio (che deve essere un installatore autorizzato) prima di ridarti l'auto doveva fare le pratiche in Mtc e apporti subito il tagliandino sul libretto. Se lo ha fatto una concessionaria, scrivi alla Casa Madre che li fa chiudere
No, non è vero. Mi sembra di ricordare che si ha un mese di tempo per l'aggiornamento del libretto.
