yura
Ebiker grandiosus
Visto come scrive questo qui sotto, che non indovina nemmeno il nome del paese, copio e incollo ciò che ho scritto in altro 3D...
"Allora, visto che come scrive il @bracchetto scout non si capisce un cazzio provo a tradurre.A grassoney...poi scesi alagna passati dal passo salato...un altro rifugio che nn mi ricordo...ma fig@ troppo bravi a 3mila mt due caffè due euro,neanche all oratoriodopo siamo andati x prati in un posto dimenticato da dio a cercare il drone di sto pirla,cioê noi prendevamo il sole,lui si ê fatto mille mt D+ in un posto che manco le capre.Brakky
Start da Gressoney La Trinitè e su comodissima carrareccia di fianco al Lys arriviamo scialli a Staffal.
Bennata e in scioltezza arriviamo al Gabiet, pedalino morbido e taaaack colazione con torta e cappuccio.
Restart e dopo 4 ave Maria (e svariati porconi del Brack contro al progettista del walk specy) siamo a Passo Zube. Voi fermarti liiii? Nooooo, takaszü e in un attimo siamo in vetta. Foto, estasi, masturbazione visiva sul Rosa e poi parte il TakaZube Social Club !
Tra urletti isterici e minchiate atomiche proviamo a scartevetrarci giù verso il Foric...e qui succede il pasticcio: non sento il segnale di batteria scarica del drone e quando mi accorgo ormai è tardi se n'è andato in Val d'Otro (e io lo pensavo in direzione opposta).
Tentativo disperato di recupero ma un prato con pendenza da picca e ramponi non era da percorrere con le ciabatte da MTB. Quindi constatato che un drone costa sicuramente meno di una cassa da morto, ho deciso di lasciar morire lui !
Il sentiero da Otro ad Alagna è trafficato come la tangenziale Ovest ma i nostri Tre PirlaMoschettieri danno spettacolo (che qualcuno non gradisce, una bella sbattuta di balle e giù).
Ribennata ai Salati e in 10 minuti siamo in punta al Corno dei Camosci. Discesa free fino al Col D'Olen e poi giù al Lago del Gabiet che oggi sembrava il Salento (Cit. del Figa Pota öl Bracchetto).
Ultima scapicollata e taaack il prode Andrea cade e rompe la leva del freno. Il Mc Giver Varesino sfodera pinza e coppiglia, il BragaMaschio il pirolino dei vermicelli e in men che non si dica con due fascette miracolose e l'immancabile nastro adesivo riprendiamo a ammazzarci di pugnette nel vallone del Netcho (2 bipedi incontrati al 9 Agosto).
Sul finire della battaglia c'è un altro caduto sul campo: in un nose press mi si impigliano i pantaloni nella sella e mi esce il culetto malandrino e poco dopo un sasso infigardo mi si infila nel posteriore...(della bici neh !) e mi trifola il forcellino...
A parte queste piccolezze tutto è bene ciò che finisce bene !!!
