Bel giro per essere "una delle prime uscite"Sono partito alle 15.15, il sole era ancora caldo. L'idea era di salire a Verezzi ed arrivare fino a S.Pantaleo per poi scendere da Bardino vecchio e ritornare, ma arrivato al bivio ho continuato, dicendomi "c'è ancora il sole, non c'è traffico, scendo da Magliolo" arrivato al bivio ho guardato l'altimetria e non sarei arrivato a 1000 mt d+, mi son detto "arrivo fino a Canova che c'è la fontana", dopo una breve pausa per bere, avevo già girato la bici per scendere, ma mi son domandato " ma quanto manca al Din?", e sono ripartito... arrivato al Din ( quota 950slm) ho realizzato che il sole era ormai dietro alla montagna e la temperatura si era abbassata, il primo pensiero è stato scendo da Carbuta-Calice, ma ci avrei messo più tempo e preso ancora più freddo, quindi giù per la statale per poi girare per Magliolo, per rendere la strada un po' meno noiosa. Arrivato a fondo valle ho pedalato oltre i 30kmh per riscaldarmi e affrontare ultima salita a Giustenice. Temperatura minima rilevata dal Garmin, 8°.
Giro pomeridiano soddisfacente, specialmente se messo in coda all'uscita del giorno prima in eMTB (50km e 1700mtd+).
L'aspetto che ho gradito maggiormente è stato proprio pedalare nel silenzio, in solitaria, dovevo solo controllare il rapporto, la cadenza e il cardio, perché non volevo forzare ma trovare il mio ritmo e capire l'erogazione del motore.
Tra gli aspetti negativi, oltre al freddo, ho rilevato un certo indolenzimento delle mani in discesa, probabilmente dovute alle vibrazioni, arrivato in fondo mi sentivo come degli spilli conficcati nei palmi. Fortunatamente questo fastidio è sparito riprendendo la salita.
Confermo che i freni 105 li ho trovati precisi e potenti a sufficienza per la mia andatura in discesa, mi fido meno invece del grip delle ruote Continental 28c, sia in frenata che in curva, temo che 6 bar di pressione siano troppi, proverò a scendere a 5.5 bar. Perfetto il cambio, davvero preciso.
Ribadisco la scarsa scorrevolezza della ruota posteriore, si sente proprio che è frenata quando si smette di pedalare.
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Sei sicuro di non aver esagerato con i serraggi? Io vedo che in discesa, senza pedalare, non vado più piano degli amici "muscolari", anzi spesso sono più scorrevole di loro, nonostante spingendo con le mani anche la mia faccia al massimo 3 giri. Riguardo alla fiducia nelle coperture, provenendo dalla mtb la sensazione è proprio di uno scarso grip, ma imparando a conoscere la bici ed i suoi comportamenti la fiducia arriva. Io uso hutchinson fourseason da 28 gonfiati a 6,5/6,7Ribadisco la scarsa scorrevolezza della ruota posteriore, si sente proprio che è frenata quando si smette di pedalare.
Tanto fa il materiale del manubrio. In carbonio assorbe meglio. Domani mi arriva il Deda SuperzeroBel giro per essere "una delle prime uscite"
io sotto al nastro ho fatto mettere inserti in gel le vibrazioni mi facevano intorpidire anulare e mignolo ad ogni uscita, un compagno di uscita ha risolto in maniera più costosa montando un attacco manubrio ammortizzato con gli elastomeri dice che si trova benissimo ma lui aveva anche fastidio sulle braccia.
caspita la bici buttata per terra...no daii...vai,Vedi l'allegato 49982
Fuori dalla comfort zone con gomme da trekking durante il Festive 500, tra Pioverno e Cavazzo Carnico sulla ciclabile accanto al monte San Simeone (UD), meglio evitare i mesi invernali perchè il sole è il grande assente.
Anche a me m’e’ venuto un tuffo al cuore…… poi sarà stata appoggiata con estrema delicatezza!caspita la bici buttata per terra...no daii...vai,![]()
rifai la foto con la bici tirata su'
Caspita io son lì tentato con il Ritchey Carbon ma son un fracco di solidi…………Tanto fa il materiale del manubrio. In carbonio assorbe meglio. Domani mi arriva il Deda Superzero
Sei sicuro di non aver esagerato con i serraggi?
Riguardo alla fiducia nelle coperture, provenendo dalla mtb la sensazione è proprio di uno scarso grip, ma imparando a conoscere la bici ed i suoi comportamenti la fiducia arriva. Io uso hutchinson fourseason da 28 gonfiati a 6,5/6,7
Un in bocca al lupo per domani e sempre grazie per i contributi fotograficiBuon pomeriggio e piacevole vedere che la nostra piccola enclave si allarga con contributi interessanti Oggi approfittando di una pausa fra un controllo sanitario e l'altro [ ieri cardiologo + Test Cardio da Sforzo:tt ok , domani più invasiva con PET all'Istituto Tumori x verificare come sta il mio compagno silenzioso Mi girano le p...e perché lo porto pure a divertirsi nei mie giri....) giretto relax nel lecchese.Allego dati come da Garmin Forerunner 935...Giornata fresca ,max 9C e leggermente ventosa 12/14 km/h....consumo batteria 20% modalità 1 sempre settata al 60%.
Sono molto soddisfatto dei copertoncini Schwalbe ProOneTube da 30 ( ceduti da @sterbusca ) che gonfio a 55/60 psi .Peso 78 kg x 178
Molto scorrevoli e precisi, dimensioni larghezza effettiva su cerchio mm 31,5...Per quanto concerne la posizione , da anni il mio setup viene eseguito con visita biomeccanica ( ex Merida squadra pro) e i soldi spesi ( circa 140€) sono ampiamente ripagati dall'assenza di fastidi e indolenzimenti vari. Due volte al mese ricorro poi alle cure del massaggiatore per alleggerire piccole tensioni muscolari...
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Io preferito rimanere con l'alluminio Ritchey ho preso un Ergomax rialzato e debbo dire che va alla grande ma la vibrazione rimaneva ed ho risolto con gli inserti, non voglio investire molto in quanto l'idea è quella di permutare la Gravel per una stradale ma ci sto ancora pensando perché "la ruotina" mi mette ancora un po' di paura ..Tanto fa il materiale del manubrio. In carbonio assorbe meglio. Domani mi arriva il Deda Superzero
Grazie Mi sono sempre rivolto al biomeccanico per ottimizzare il posizionamento...anni fa il tutto era únicamente manuale e <l'occhio>del preparatore era essenziale Oggi il tutto é molto più standardizzato grazie ai software specifici...Vedo circolare molti ciclisti con posizioni e assetti assurdi e proprio non riesco a capire come sia possibile...Dopo che abbiamo speso cifre importanti per la bici credo che non sia una questione economica...ma tanto é...Per me é un assoluto must anche oggi che non ho più velleità agonisticheUn in bocca al lupo per domani e sempre grazie per i contributi fotografici
P.s. anche io per la Merida ho preferito fare una visita biomeccanica, la posizione secondo me la richiede.
Dimmi dimmi un po’ di questi inserti gel?Io preferito rimanere con l'alluminio Ritchey ho preso un Ergomax rialzato e debbo dire che va alla grande ma la vibrazione rimaneva ed ho risolto con gli inserti, non voglio investire molto in quanto l'idea è quella di permutare la Gravel per una stradale ma ci sto ancora pensando perché "la ruotina" mi mette ancora un po' di paura ..
In alternativa agli inserti gel [ comunque efficaci] puoi effettuare una doppia nastratura ,una con nastro classico e la seconda con nastro con gel...io ho sempre doppiamente nastrato i miei manubri anche sulla Diverge che era dotata del Future Shock un sistema di ammortizzazione delle sollecitazioni...Dimmi dimmi un po’ di questi inserti gel?
Che prima di metterci 200€ del manubrio li provo sicuro…..
Sulla visita dal bio penso che per la mia schiena sia una cosa imprescindibile, quindi non appena uscito dalla crisi penso proprio ne cercherò uno in zona Bg.
Nel caso abbiate indicazioni o riferimenti più che bene accetti…..
Sto utilizzando questi https://www.lordgunbicycles.com/gel-manubrio-bike-ribbon-gel-pad-softDimmi dimmi un po’ di questi inserti gel?
Che prima di metterci 200€ del manubrio li provo sicuro…..
Sulla visita dal bio penso che per la mia schiena sia una cosa imprescindibile, quindi non appena uscito dalla crisi penso proprio ne cercherò uno in zona Bg.
Nel caso abbiate indicazioni o riferimenti più che bene accetti…..
Si il costo della visita è rilevante ma non trascurabile per evitare patologie che all'inizio non avverti e poi vengono fuori.Grazie Mi sono sempre rivolto al biomeccanico per ottimizzare il posizionamento...anni fa il tutto era únicamente manuale e <l'occhio>del preparatore era essenziale Oggi il tutto é molto più standardizzato grazie ai software specifici...Vedo circolare molti ciclisti con posizioni e assetti assurdi e proprio non riesco a capire come sia possibile...Dopo che abbiamo speso cifre importanti per la bici credo che non sia una questione economica...ma tanto é...Per me é un assoluto must anche oggi che non ho più velleità agonistiche