Aggiungo che quando acquistiamo il nuovo l'importo versato è costituito da imponibile più IVA 22%. L'IVA è una tassa per a favore dello stato. è impensabile che anche il secondo acquirente debba pagarla...
il prezzo sensato di qualsiasi usato dovrebbe partire dal valore di imponibile e da quello scendere in base allo stato del mezzo.
Per l'acquirente quello che conta è il prezzo finale. Poco importa come è costituito. Secondo questo ragionamento puoi levare tutto. Levi l'IVA perché non la paghi più. Levi il margine del negoziante che tanto mica te la vende lui, levi il margine del distributore, perché tanto anche lui ha già incassato.
Il prezzo dell'usato è dato da mille fattori. Ci sono beni che usati costano più che nuovi semplicemente perché il nuovo per averlo aspetti due anni. Quindi se la stessa cosa la vuoi usata, la paghi di più perché la prendi subito.
Dipende anche quanto abitualmente quel bene viene scontato dai venditori. Se un oggetto in tutta Italia, viene venduto a prezzo di listino SEMPRE e non subisce mai sconti, probabilmente terrà più il prezzo di uno che notoriamente dopo qualche mese dall'uscita viene scontato del 30%.
L'IVA è un costo per il consumatore finale. Poco gli importa se il venditore l'ha riversata allo stato. Io che vendo un bene cercherò di recuperare sempre il più possibile. Se quel bene è molto richiesto, ma l'offerta è scarsa, magari chi vende riesce a recuperare anche più del solo imponibile pagato.
La domanda e l'offerta fanno il prezzo. Il resto sono chiacchiere.
Fino a qualche mese fa che il nuovo non si trovava, l'usato era alle stelle. Ora qualche bici invece sta rimanendo invenduta... Anche sul nuovo per via dei prezzi elevati e l'usato infatti sta già scendendo