Colgo la tua osservazione per buttare li una osservazione da appassionato di elettronica applicata alla gestione motore: leggo da più parti che solo con la ruota fonica montata sulla ruota posteriore sarebbe possibile fare i miracoli nella gestione della trazione.Era solo una battuta, vista l'isteria generale verso nuovi brand di motori, mi scuso se sono stato frainteso![]()
E' certamente vero con una ruota fonica sulla ruota posteriore si può calcolare la velocità istantanea della ruota con molta più velocità e precisione che non con il pickup che manda un impulso ad ogni singolo giro, questo sicuramente permette di capire se la ruota sta perdendo trazione ma non è certo l'unico modo.
I giri della ruota sono vincolati alla velocità di rotazione del motore e questo perchè nella trasmissione a catena non c'è alcun tipo di frizione; pertanto si può benissimo andare a guardare la velocità di variazione del numero di giri del motore e non quelli della ruota se si vuole intercettare quando sta per innescarsi un pattinamento, inoltre quando la ruota pattina crolla di colpo anche la coppia che il ciclista riesce ad imprimere sul pedale quindi l'avere o meno la ruota fonica sulla ruota posteriore non lo vedo come l'elemento così indispensabile.
Gli algoritmi per misurare le variazioni di velocità Bosch li conosce molto bene (basti pensare anche quelli che si usano per individuare in quale cilindro avviene una mancata accensione in un motore a scoppio) e non penso abbia certo bisogno che gli e li vengano ad insegnare (soprattutto quelli dell'ABS su veicoli con più ruote su ogni asse non sono per nulla semplici a differenza di quelli che servono per determinare l'inizio di un pattinamento su una sola ruota)