Esatto. Dji ha fatto una grande operazione di marketing ma anche di prodotto. Un po' come fece Orbea con la Rise (anche se molto più in piccolo e più di mktg che di prodotto). Ha fatto le sue analisi e visto che in generale la maggioranza degli ebiker nel mondo chiede: potenza, bellezza, batteria grande (ma anche piu piccola), peso ridotto e velocità di ricarica. E ha fatto questa emtb con Amflow, azienda nata nel 2023, nella stessa città di Dji (il parco industriale di Shenzhen in Cina), che al momento fa solo questo modello. Non ho trovato altre info corporate su Amflow (non ce ne sono, forse solo in cinese) ma la mia ipotesi è che Amflow sia di Dji o comunque parte dello stesso gruppo. Tra l'altro in entrambe una bella fetta azionaria ce l'hanno delle società del Governo Cinese. Quindi una gran emtb (per ora piu che altro sulla carta) e una grande idea. Non solo. Un bel business considerato che fidando (giustamente) sulla fama del brand Dji le hanno posizionate in fascia di prezzo alta. E questo nonostante i costi di produzione che in quanto "full China" sarannno nettamente inferiori ai concorrenti Europa e Usa e che entrambe le aziende con ogni probabilità usufruiscono dei sostanziosi finanziamenti del Governo cinese a sostegno delle aziende che fanno transizione ecologica (batterie, auto elettriche, pannelli solari ecc.) per una cifra di 800 miliardi di dollari (miliardi... fonte Il Sole 24 Ore). Quindi bravi loro. E in più come mktg hanno avuto la pensata di coinvolgere le testate nello sviluppo, cosa che "evita" alla fonte le critiche e la ricerca di difetti: basta appunto leggere i test. Sarà affidabile? Manterrà le promesse dei numeri che sfoggia? Avrà successo (successo vero di vendite, non per numero di post sui social)? Vedremo