Più che una schiuma elastica ci vorrebbe un materiale più pesante.
Le good vibration di certi bicilindrici ammeregani le "tranquillizzavano" riempiendo i manubri con pallini di piombo.
Altra americanata il Bar Snake, poco più che un salsicciotto di gomma da infilare nel manubrio (daje con i salsicciotti...), in giro fin dagli anni '90 e declinato anche in una versione "liquida" per i manubri non a sezione costante.
Nelle moto da MX e enduro si usano dei terminali da infilare nel manubrio, pesantini, che creano inerzia e limitano le vibrazioni sulle estremità del manubrio (Fasst Co. o Slavens Racing, per citare due produttori).
Il sistema adottato da Spank, con un materiale a bassa densità, sembra proprio l'opposto dei sistemi che aumentando l'inerzia del sistema manubrio diminuiscono le vibrazioni.
E magari la schiuma isolante da serramentista usata da Pierino non è realmente così diversa...
Comunque non credo che nell'uso normale di una mtb o e-mtb il controllo della vibrazione del manubrio, o meglio la sua capacità di smorzare le vibrazioni, sia la vera panacea per l'arm pump o gli informicolamenti per i meno allenati... Le mtb hanno sospensioni, telai e soprattutto
ruote che bene o male fitrano solo fino ad un certo punto le sconnessioni del terreno.
P.S.: leggendo il post citato da Lapierre su QdE, mi è venuta la sensazione che lui e Girandolone siano la stessa persona.
C'è un "io ho voluto sperimentare." che mi ricorda il modo di scrivere del nostro Pierino.