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...in generale sarà un'ottima occasione x avere dati certi di valutazione sulla durata dei componenti.
...in generale sarà un'ottima occasione x avere dati certi di valutazione sulla durata dei componenti.
Si, 100% asfalto e pure liscio ( visto che il 95% del tragitto e' in svizzera)
Non ipotizzo quindi cambi ruote.
Trasmissione e freni mi paiono troppi, ma sempre considerando asfalto.
Non vedo l' ora di iniziare....
Per il furto ho il garage aziendale
Per il doppio set di ruote ci sto pensando.
Catena ogni 2000km su asfalto non mi quadra,
ripeto ci sono due modi di agire@nuvolamax:
"effetivamente la durata di una catena/trasmissione è molto breve, anche se tutti gli utenti che hanno postato dati, si riferiscono quasi sempre ad un utlizzo offroad"
Molto breve ??
Il mio traino ha oltre 5500 km e non ho nessuna intenzione di cambiarlo. Certo lo lubrifico con un velo d'olio prima di ogni uscita in mezzo a fango polvere erbacce e via discorrendo x 30 / 60 km.
Francamente non comprendo chi sostiene che cambia qui cambia là oppure sono estremamente fortunato.
Il mio traino ha oltre 5500 km e non ho nessuna intenzione di cambiarlo. Certo lo lubrifico con un velo d'olio prima di ogni uscita in mezzo a fango polvere erbacce e via discorrendo x 30 / 60 km.
Francamente non comprendo chi sostiene che cambia qui cambia là oppure sono estremamente fortunato.
Adesso, dopo 43 anni sono guarito dal lavoro ...
Certo, e se poi a guarire ci vogliono 43 anni è proprio una gran brutta malattiaeeeh bella definizione, non per caso in alcune regioni andare a lavorare si dice "a faticare" od anche "a travagliare" dal latino tripalium (strumento di tortura composto da tre pali)
Mi dai un'ottimo spunto per un "penso e scrivo": questo si fa 64 km e 500 metri di dislivello, tutti i giorni, magari sotto l'acqua o la neve per andare ad " assaporare" il "Tripalium", cioè non parliamo di sentieri tra i boschi, discese mozzafiato e tutto ciò che ci incanta di solito ma... uno strumento di tortura a tre pali e tutti i giorni.eeeh bella definizione, non per caso in alcune regioni andare a lavorare si dice "a faticare" od anche "a travagliare" dal latino tripalium (strumento di tortura composto da tre pali)
Intanto arrivi a lavorare la mattina con una disposizione mentale di un altro livello e se proprio durante il giorno c'è qualcosa che ti fa incazzare quando arrivi a casa non ce l'hai più nemmeno in mente, il lavoro diventa un contorno, un accessorioMi dai un'ottimo spunto per un "penso e scrivo": questo si fa 64 km e 500 metri di dislivello, tutti i giorni, magari sotto l'acqua o la neve per andare ad " assaporare" il "Tripalium", cioè non parliamo di sentieri tra i boschi, discese mozzafiato e tutto ciò che ci incanta di solito ma... uno strumento di tortura a tre pali e tutti i giorni.
Fammi capire questa Karma: il tuo inciso della giornata è la pedalata di 64 km, sempre uguale in qualsiasi condizione fisica e meteo e tutto diventa un contorno ?Intanto arrivi a lavorare la mattina con una disposizione mentale di un altro livello e se proprio durante il giorno c'è qualcosa che ti fa incazzare quando arrivi a casa non ce l'hai più nemmeno in mente, il lavoro diventa un contorno, un accessorio
Ovviamente è una esagerazione ma c'è del vero, provare per credereFammi capire questa Karma: il tuo inciso della giornata è la pedalata di 64 km, sempre uguale in qualsiasi condizione fisica e meteo e tutto diventa un contorno ?![]()