È tutta tecnologia derivata dal settore automobilistico, specie le batterie, che è dove si va a limare per davvero il peso. Ad oggi soluzioni rivoluzionarie, almeno in ottica peso, non ce ne sono, si è lavorato sulla chimica per aumentare i cicli di carica (come le ultime lfp), la resistenza agli incidenti (le blade di byd) ma lato peso ancora serve tempo, e più o meno tutte le tecnologie commerciali sono quelle. Chi gioca coi pesi tira la coperta in varie direzioni, ma sempre da qualche parte resta corta. La mia id.3 è leggera, ma ha solo 45kwh (fa ridere però dire "solo" in un forum di eBike) e motore tagliato a 150cv (contro i 200cv del modello più grande). Curioso come taglio potenza e batteria piccola siano le stesse soluzioni in entrambi i settori no?Ora, in ambito eMTB la cosa sarà sicuramente diversa, non sono realisticamente prevedibili a breve/medio termine sconvolgimenti o salti tecnologici come quelli che si sono realizzati nell'ambito della microelettronica, ma spero almeno che l'arrivo in massa sul mercato di concorrenti magari meno "blasonati" ma più pragmatici (vedi ad esempio la Garelli Audax AM1 citata poco sopra) possa portare da un lato comunque un minimo di evoluzione tecnologica ma specialmente dall'altro un ritorno a politiche di prezzo sensate e più in sintonia con quello che sarà probabilmente l'andazzo economico nel prossimo futuro. Perchè ormai siamo alla follia pura.
Si parla da anni delle batterie a stato solido, ma non arrivano di certo domani o dopodomani. Vedremo.