Ho un carissimo amico di Cantù, meccanico di auto da corsa e supercar (il suo Hilux ha vinto una Dakar con Nasser) si è trasferito in Norvegia e adesso si è aperto la sua officina. Ha confessato che in Italia, ma soprattutto in Brianza, non metterà più piede.Io mi sento un pò cinese qui in Brianza ! La Brianza la conoscete ?! Sèmpér in bûtéga à fà àndà ì mán, sòtà a lavûrà, sém mìnga chì a pétinà ì bàmbùl !!
Beh hai ragione, in fondo e' cosi'Io mi sento un pò cinese qui in Brianza ! La Brianza la conoscete ?! Sèmpér in bûtéga à fà àndà ì mán, sòtà a lavûrà, sém mìnga chì a pétinà ì bàmbùl !!
Sia lui che la moglie, i primi tempi di lavoro in Norvegia, furono ripresi dai loro rispettivi superiori preoccupati per la loro salute perché lavoravano "troppo". Semplicemente finivano il lavoro iniziato. Ai norvegesi quando scatta l'ora cadono penne e attrezzi.
Chiedi all'"esperto di moto" dove compra la droga perchè è robba buona. Frequento due CPA (centro prova autoveicoli) che ogni anno si recano in Cina presso i produttori per accreditarli, passaggio obbligato se vuoi omologare un qualsiasi veicolo per il mercato Italiano. I loro stabilimenti ormai sono a un livello tale da aver ormai sorpassato anche quelli giapponesi a livello tecnologico.
Sto parlando, per esperienza personale, di cinesi che hanno aperto dei negozi nella zona Crocetta a Torino ( una delle piu' benestanti della citta' ), si fanno un mazzo tanto per 12-14 ore al giorno, manodopera piu' che qualificata, bei lavori, buoni prezzi e, soprattutto, la loro etnia NON DELINQUE, a differenza di tante altre.
Ma dai che cazzate di link... sto parlando di gente che commette crimini non di laboratori in nero, e suvvia dai...Figa dei santi proprio...
Non generalizziamo.
Anche perchè sai quanti italiani lavorano in nero?
Capita pure qua eh... un amico che lavora nel pubblico (prima un tribunale, poi agenzia delle entrate) è stato richiamato più volte in entrambi i posti perché lavorava troppo. Chiudeva le pratiche troppo rapidamente. Alla fine si è dovuto adattare lavorando 2 ore e dormendo in ufficio per le altre 6....
Si certamente, io pero' parlavo di microcriminalita' diffusa, non mi pare che i cinesi siano etnie condiderate pericolose... non sono sicuramente loro a far paura quando uno esce per strada in certi luoghi.
Come nella sanità..... mi perdoneranno quelli che lavorano duro, al posto dei lazzaroni.....ma l'andazzo è questo.
Letto, anzi sentito. Per le moto non ho nessun interesse e mai posseduta una.
Non difenderò certo il sistema cinese ma che l'Italia possa avere voce in capitolo... forse anche no, oppure poco.
Ovviamente parlavo dei consumatori non certo delle istituzioni italiane. E giustamente se parliamo dei problemi italiani, sì: il primo, enorme problema fa cui derivano tantissimi altri è l'evasione fiscale.
I nostri figli ( non solo loro e in ogni caso compresa la mia di 20 anni ) e' meglio che si diano una mossa, finche' continueranno ad evitare lavori faticosi o poco "attraenti" lasciandoli fare agli immigrati andranno poco lontano.
