Io personalmente ritengo che non sia (solo) una questione di costi... ho 33 anni, vado in bici da quando ero ragazzino (salvo averla messa da parte per qualche anno quando mi sono dedicato anima e corpo all'enduro), scio da sempre e amo follemente gli sport all'aria aperta, il contatto con la natura e la "dimensione" del bosco. Bene, tutto questo l'ho SEMPRE vissuto da solo perchè ai miei amici, compagni di scuola, università, conoscenti coetanei ecc. non è mai fregato una beneamata cippa.
Il costo dei mezzi sicuramente è un'aggravante, ma di base manca la passione tra i giovani e giovanissimi, che sulla scorta della mia esperienza prediligono andare nella palestra fighetta a bere il gatorade al tartufo, giocare a padel, oppure scassarsi di birra la sera o far baldoria in discoteca per poi svegliarsi il pomeriggio successivo ancora devastati. Conosco gente della mia età, che non ha propblemi economici, assolutamente disposta a spender cifre esagerate per la cena nel ristorante dello chef stellato di turno ma che storcerebbe il naso per 50€ di skipass, oppure ben contenta di spendere 1000 e passa € per il moncler ma che non si sognerebbe mai di spendere 300€ per un guscio in goretex ecc. (poi al contrario ci sono io che per l'attrezzatura mi vendo un rene e la camicia bianca dell'ufficio la compro da primark

), questione di priorità.
Forse una cosa che non accomuna le vecchie leve con le nuove è la frivolezza dell'apparenza data dai social, dove per molti fa più figo fare la foto al pacchero di Vittorio ancihé alzarsi alle 5.00 per andare a fare una pellata ma magari mi sbaglio.
Su skiforum c'è un thread simile che s'intitola "dove sono finiti tutti?" nel quale la tiritera è la stessa: sulle piste, in montagna, nei boschi, a fare skialp ecc. l'egemonia è dei "veget", mentre i giovani (salvo alcune eccezioni) hanno preso altre direzioni.
Io ormai ci ho fatto il callo e sono abiutato ad uscire in bici/andare a fare freeride con gli sci da solo, e già a 20 anni, quando andavo con la moto da enduro, ero abituato ad uscire con gente di 40, 50, 60 anni, gente che peraltro ha fatto la storia di questo sport ed è veterana e venerata in questo ambito (vedi i vari Tullio Pellegrinelli, Alessandro Gritti, Mario Rinaldi
@bracchetto scout ne sa qualcosa).
Ciò che è evidente è che questo sport, come molti altri all'aria aperta, stanno diventando attività per "attempati" con buona pace dei "ciofani" che prediligono altro. Io personalmente non me ne dispiaccio più di tanto: vuoi mettere la soddisfazione di tirare le prime linee su un pendio dopo una (rara) nevicata polverosa o il fatto di poter girare nel bosco incontrando nessuno o quasi?