Perche'? Mi paiono piu' sobri di un Hope o Damil...Con questi eviti le lucine e i catadiottri si illuminano da soli….
È appena trovano il modo di collegarli al motore ci si dimentica anche delle batterie e relativa ricarica!!
Perche'? Mi paiono piu' sobri di un Hope o Damil...Con questi eviti le lucine e i catadiottri si illuminano da soli….
È appena trovano il modo di collegarli al motore ci si dimentica anche delle batterie e relativa ricarica!!
Ma dai Sid... anche tu... come fai a comprare i freni NERI?!?!?!Anno scorso avevo trovato i Cura4 a 280 montati...(me lo aveva segnalato un amico che li aveva appena messi Oro, a dire il vero per farseli montare stava aspettando gli arrivassero i dischi)
Già mi immaginavo la mia bike con i Cura4 in Oro che spiccavano sul manubrio e sui miei dischi Braking S3.. godevo come pochi
Quindi telefono al tipo che però mi dice che l'ultimo pacchetto lo ha dato al mio amico e a meno di non rubarli a lui che ancora non glieli ha montati...poteva darmi i Cura4 Neri, per quelli oro nuovamente ci sarebbe stato da aspettare non sa quanto e non a quel prezzo...
Delusione massima... mi giravano le palle... ci ho pensato se prenderli ugualmente neri oppure no e lasciare stare...
POI SONO RINSAVITO E LI HO PRESI DI CORSA...
Però ci avevo pensato a lasciarli, siamo fatti cosi...ti fissi per una cosa esteticamente che sia un oggetto che un colore e non ne esci più fuori, è scimmia anche quella
sid
……. ma sono potenziati al plutonio….!Perche'? Mi paiono piu' sobri di un Hope o Damil...
I freni neri frenano meno. È un dato scientificoMa dai Sid... anche tu... come fai a comprare i freni NERI?!?!?!
Ops... anche i miei sono neri![]()
noooo cazzzooooo....anche gli XT sono NERI!!!!I freni neri frenano meno. È un dato scientifico
![]()
Sul tema: grafiche, smalti e varie il site stylist e’ @bracchetto scout.noooo cazzzooooo....anche gli XT sono NERI!!!!urge ampia dotazione di UNIPOSCA e BRILLANTINI!
poi sai che stoppies![]()
Pirla...ho la bike che trà sassate e varie cose sembra che è stata in centrifuga con la carta di vetroSul tema: grafiche, smalti e varie il site stylist e’ @bracchetto scout.
Non prendete iniziative che mi diventa una vipera!!
Mio consiglioSignori, buon lunedì.
Aggiorno il post inserendo le mie impressioni dopo il primo test: ieri ho avuto finalmente la possibilità di uscire in bici, così ho potuto collaudare l'impianto.
Vi ricordo che all'anteriore ho lasciato l'impianto Braking completo, mentre al posteriore ho l'impianto ibrido; questo per poter verificare sul campo le differenze tra le due versioni e scegliere quella più giusta per me.
Vedi l'allegato 47607
Dunque, partiamo dalla prima cosa che si riscontra "al dito"; lo sforzo richiesto a parità di forza frenante è ENORMEMENTE diminuito
In aggiunta a questo, l'ergonomia della leva Braking rispetto alla Hope è (almeno per le mie dita) decisamente migliore.
Le due cose, combinate insieme, portano ad un affaticamento drasticamente minore delle mani e degli avambracci.
Per sincerarmene, ho percorso il trail con la discesa più lunga del comprensorio - un sentiero enduro discretamente impegnativo, con tratti veloci alternati a tratti trialistici dove copiare dosando millimetricamente i freni - , che mi affaticava tantissimo braccia e mani al punto che dovevo sempre fare un paio di soste per riposare le braccia e riprendere il controllo della bici. Ebbene, sono arrivato in fondo alla discesa con le braccia fresche, a posto e senza indolenzimenti. La "qualità" della frenata è nettamente migliorata, in quanto adesso ho "in punta di dita" tutta la potenza che mi serve, potendo dosare o inchiodare senza patemi o eccessivi sforzi.
Quindi, le pompe Braking sono assolutamente promosse (e ci mancherebbe, con quello che mi sono costate) e finalmente ho eliminato quella sofferenza nelle discese più lunghe che inquinava un po' il piacere dell'uscita in bici.
Bene, ma che differenze ci sono tra impianto standard e ibrido?
Come prevedibile, le pinze Braking sono più "cattive" e potenti. Lo sforzo richiesto alla leva è sostanzialmente identico (forse leggermente inferiore, ma roba di poco conto) e, per contro, la pinza morde il disco con molta più ferocia e incisività.
Non che la pinza Hope non faccia il suo dovere, anzi, "energizzata dalla pompa Braking, attacca sul disco con una cattiveria ed un'efficacia assolutamente sconosciute all'impianto originale. tanto che potevo bloccare il posteriore con una facilità quasi commovente; il punto è che si percepisce in maniera molto evidente come il "bite", il primo attacco al disco, sia più dolce con la pinza Hope che con il "pinzone" Braking.
Quale va meglio?
Difficile dirlo. La potenza inusitata dell'impianto Braking è impressionante, dà quasi dipendenza, ma va detto che col terreno non proprio perfetto tipico di questa stagione è stato fin troppo facile arrivare a frequenti bloccaggi indesiderati dell'anteriore.
Ecco, diciamo che la differenza più evidente è che con la pinza Hope arrivo a bloccare solo se voglio, mentre con la pinza Braking è molto più facile "eccedere" e arrivare al bloccaggio senza volerlo
Onestamente non ho ancora deciso che fare: montare la pinza Braking al posteriore ed avere un impianto superpotente e prepotente o montare la pinza Hope davanti per avere un po' di dolcezza in più?
Col terreno viscido e fangoso dell'inverno la risposta è scontata, ma nella bella stagione?
Va aggiunto un altro fattore: trovo le Braking piuttosto bruttine, mentre sono in fissa con le Hope
Per il momento credo che monterò la Hope davanti, e vedremo come va.
Per fortuna, è una modifica reversibile: posso cambiare quando voglio con un'oretta scarsa di lavoro
Su tutto, va sottolineata una cosa: le pompe Braking sul manubrio, così sovradimensionate e massicce, danno un tocco davvero arrogante e tamarro![]()
Questo sì che è "saper stare al mondo"!Mio consiglio… monterei tutto il Braking è venderei l’ Hope, ci ricavi un bel gruzzolo e fai un regalo alla moglie…così sei a posto per la prossima modifica …
Ahahah
Ecco, lo sapevo !!Mio consiglio
Da quello che scrivi si capisce che preferisci Braking…
Ok l’estetica…ma…
Ibrido ibrido, le pinze Braking mi sembrano quelle dell'MBK BOOSTERSignori, buon lunedì.
Aggiorno il post inserendo le mie impressioni dopo il primo test: ieri ho avuto finalmente la possibilità di uscire in bici, così ho potuto collaudare l'impianto.
Vi ricordo che all'anteriore ho lasciato l'impianto Braking completo, mentre al posteriore ho l'impianto ibrido; questo per poter verificare sul campo le differenze tra le due versioni e scegliere quella più giusta per me.
Vedi l'allegato 47607
Dunque, partiamo dalla prima cosa che si riscontra "al dito"; lo sforzo richiesto a parità di forza frenante è ENORMEMENTE diminuito
In aggiunta a questo, l'ergonomia della leva Braking rispetto alla Hope è (almeno per le mie dita) decisamente migliore.
Le due cose, combinate insieme, portano ad un affaticamento drasticamente minore delle mani e degli avambracci.
Per sincerarmene, ho percorso il trail con la discesa più lunga del comprensorio - un sentiero enduro discretamente impegnativo, con tratti veloci alternati a tratti trialistici dove copiare dosando millimetricamente i freni - , che mi affaticava tantissimo braccia e mani al punto che dovevo sempre fare un paio di soste per riposare le braccia e riprendere il controllo della bici. Ebbene, sono arrivato in fondo alla discesa con le braccia fresche, a posto e senza indolenzimenti. La "qualità" della frenata è nettamente migliorata, in quanto adesso ho "in punta di dita" tutta la potenza che mi serve, potendo dosare o inchiodare senza patemi o eccessivi sforzi.
Quindi, le pompe Braking sono assolutamente promosse (e ci mancherebbe, con quello che mi sono costate) e finalmente ho eliminato quella sofferenza nelle discese più lunghe che inquinava un po' il piacere dell'uscita in bici.
Bene, ma che differenze ci sono tra impianto standard e ibrido?
Come prevedibile, le pinze Braking sono più "cattive" e potenti. Lo sforzo richiesto alla leva è sostanzialmente identico (forse leggermente inferiore, ma roba di poco conto) e, per contro, la pinza morde il disco con molta più ferocia e incisività.
Non che la pinza Hope non faccia il suo dovere, anzi, "energizzata" dalla pompa Braking, attacca sul disco con una cattiveria ed un'efficacia assolutamente sconosciute all'impianto originale. tanto che potevo bloccare il posteriore con una facilità quasi commovente; il punto è che si percepisce in maniera molto evidente come il "bite", il primo attacco al disco, sia più dolce con la pinza Hope che con il "pinzone" Braking.
Quale va meglio?
Difficile dirlo. La potenza inusitata dell'impianto Braking è impressionante, dà quasi dipendenza, ma va detto che col terreno non proprio perfetto tipico di questa stagione è stato fin troppo facile arrivare a frequenti bloccaggi indesiderati dell'anteriore.
Ecco, diciamo che la differenza più evidente è che con la pinza Hope arrivo a bloccare solo se voglio, mentre con la pinza Braking è molto più facile "eccedere" e arrivare al bloccaggio senza volerlo
Onestamente non ho ancora deciso che fare: montare la pinza Braking al posteriore ed avere un impianto superpotente e prepotente o montare la pinza Hope davanti per avere un po' di dolcezza in più?
Col terreno viscido e fangoso dell'inverno la risposta è scontata, ma nella bella stagione?
Va aggiunto un altro fattore: trovo le Braking piuttosto bruttine, mentre sono in fissa con le Hope
Per il momento credo che monterò la Hope davanti, e vedremo come va.
Per fortuna, è una modifica reversibile: posso cambiare quando voglio con un'oretta scarsa di lavoro
Su tutto, va sottolineata una cosa: le pompe Braking sul manubrio, così sovradimensionate e massicce, danno un tocco davvero arrogante e tamarro![]()
Difficile dirlo. La potenza inusitata dell'impianto Braking è impressionante, dà quasi dipendenza, ma va detto che col terreno non proprio perfetto tipico di questa stagione è stato fin troppo facile arrivare a frequenti bloccaggi indesiderati dell'anteriore.
Ecco, diciamo che la differenza più evidente è che con la pinza Hope arrivo a bloccare solo se voglio, mentre con la pinza Braking è molto più facile "eccedere" e arrivare al bloccaggio senza volerlo
Mi permetto di rispondere io, è proprio questo il motivo per cui tanti ci siamo lamentati di questi freni ed altre marche che ben conosciamo, e non perché non bloccano.Sulla carta allora direi che è meglio la seconda. Ma per curiosità, io anche sugli sterrati estivi, decisamente meno viscidi di quelli attuali, non ho mai avuto difficoltà ad arrivvare al bloccaggio anche con freni scarsissimi, tipo i vecchi Shimano meccanici con dischi da 160 che avevo su una front muscolare. Quindi se interpreto bene non è che non riuscivi ad arrivare al bloccaggio con gli Hope, è che negli utilizzi intensi e prolungati per te risultavano eccessivamente faticosi, è così?
ESATTO!Quindi se interpreto bene non è che non riuscivi ad arrivare al bloccaggio con gli Hope, è che negli utilizzi intensi e prolungati per te risultavano eccessivamente faticosi, è così?
A me sembra assurdo che ancora molti facciano questa domanda, come se fosse una cosa fuori dai mondo avere le mani affaticate in discese lunghe e impegnative.ESATTO!
Hai centrato la chiave del problema.
Adesso, in effetti, la pompa Braking dona molto più vigore alle pinze, tanto che arrivo al bloccaggio esattamente quando voglio e con lo sforzo che voglio
La pinza Braking, avendo una superficie di lavoro superiore, trasforma la pressione della pompa in ancora maggior forza sui pistoncini. Ma, appunto, forse persino troppa
CI sta anche che io sia ancora mentalmente parametrato all'utilizzo di Hope, che richiede mani da maniscalco; riparametrando lo sforzo alle dita potrei dosare meglio anche i potentissimi Braking, chi lo sa
Rispondendo a @AlfreDoss , "Hoping" mi piace un sacco. L'altra crasi possibile, "Brope", mi suona molto più greve e tristemente onomatopeica![]()