valle della Rho Pian dei Morti
Foto delle vostre bici elettriche
- Creatore Discussione tostarello
- Data di Inizio
Maxone
Ebiker Eremiticus
Oggi festeggio 60 primavere, quindi una fetta di torta ed una birretta al rifugio è più che meritata, ci sta.....
Sono andato sulle tanto amate montagne bergamasche, per la precisione il Pizzo Arera, fatto un breve tour, prima il versante occidentale, nel centro della foto la Bocchetta di Corna Piana ed in alto a destra la Corna Piana.
Una piccola curiosità, provate su google maps a cliccare sulla montagna appena a destra, ossia su "Croce Paolo e Renato".
Passato poi al versante orientale ed iniziata la salita al Monte Camplano o conosciuto anche come Zucco degli Agnelli, salita non proprio semplice, cioè portage, anche in piccoli canalini, però tanto divertenti dopo da scendere.
Giunto in vetta, spettacolo, il Pizzo Arera proprio di fronte, maestoso e bellissimo.
Trovate tantissime stelle alpine, troppo belle.....
Addirittura una farfallina, mentre stavo mangiando, si è appoggiata sullo zaino, se n'è rimasta un bel pò lì senza paura, si è lasciata fotografare anche da molto vicino.....
Sono andato sulle tanto amate montagne bergamasche, per la precisione il Pizzo Arera, fatto un breve tour, prima il versante occidentale, nel centro della foto la Bocchetta di Corna Piana ed in alto a destra la Corna Piana.
Una piccola curiosità, provate su google maps a cliccare sulla montagna appena a destra, ossia su "Croce Paolo e Renato".
Passato poi al versante orientale ed iniziata la salita al Monte Camplano o conosciuto anche come Zucco degli Agnelli, salita non proprio semplice, cioè portage, anche in piccoli canalini, però tanto divertenti dopo da scendere.
Giunto in vetta, spettacolo, il Pizzo Arera proprio di fronte, maestoso e bellissimo.
Trovate tantissime stelle alpine, troppo belle.....
Addirittura una farfallina, mentre stavo mangiando, si è appoggiata sullo zaino, se n'è rimasta un bel pò lì senza paura, si è lasciata fotografare anche da molto vicino.....
Ultima modifica:
@Maxone tanti auguri, bellissimo modo di festeggiare il compleanno
GiGaX73
Ebiker velocibus
Oggi festeggio 60 primavere, quindi una fetta di torta ed una birretta al rifugio è più che meritata, ci sta.....
Vedi l'allegato 80123
Sono andato sulle tanto amate montagne bergamasche, per la precisione il Pizzo Arera, fatto un breve tour, prima il versante occidentale, nel centro della foto la Bocchetta di Corna Piana ed in alto a destra la Corna Piana.
Una piccola curiosità, provate su google maps a cliccare sulla montagna appena a destra, ossia su "Croce Paolo e Renato".
Vedi l'allegato 80124
Passato poi al versante orientale ed iniziata la salita al Monte Camplano o conosciuto anche come Zucco degli Agnelli, salita non proprio semplice, cioè portage, anche in piccoli canalini, però tanto divertenti dopo da scendere.
Vedi l'allegato 80125
Vedi l'allegato 80126
Giunto in vetta, spettacolo, il Pizzo Arera proprio di fronte, maestoso e bellissimo.
Vedi l'allegato 80127
Vedi l'allegato 80128
Trovate tantissime stelle alpine, troppo belle.....
Vedi l'allegato 80129
Vedi l'allegato 80130
Addirittura una farfallina, mentre stavo mangiando, si è appoggiata sullo zaino, se n'è rimasta un bel pò lì senza paura, si è lasciata fotografare anche da molto vicino.....
Vedi l'allegato 80131
Sempre bellissimi i tuoi giri !! Con report e foto che spiegano al meglio …. Auguri grande Massimo
yura
Ebiker grandiosus
Augurissimi vecchia pelanda !Oggi festeggio 60 primavere, quindi una fetta di torta ed una birretta al rifugio è più che meritata, ci sta.....
Vedi l'allegato 80123
Sono andato sulle tanto amate montagne bergamasche, per la precisione il Pizzo Arera, fatto un breve tour, prima il versante occidentale, nel centro della foto la Bocchetta di Corna Piana ed in alto a destra la Corna Piana.
Una piccola curiosità, provate su google maps a cliccare sulla montagna appena a destra, ossia su "Croce Paolo e Renato".
Vedi l'allegato 80124
Passato poi al versante orientale ed iniziata la salita al Monte Camplano o conosciuto anche come Zucco degli Agnelli, salita non proprio semplice, cioè portage, anche in piccoli canalini, però tanto divertenti dopo da scendere.
Vedi l'allegato 80125
Vedi l'allegato 80126
Giunto in vetta, spettacolo, il Pizzo Arera proprio di fronte, maestoso e bellissimo.
Vedi l'allegato 80127
Vedi l'allegato 80128
Trovate tantissime stelle alpine, troppo belle.....
Vedi l'allegato 80129
Vedi l'allegato 80130
Addirittura una farfallina, mentre stavo mangiando, si è appoggiata sullo zaino, se n'è rimasta un bel pò lì senza paura, si è lasciata fotografare anche da molto vicino.....
Vedi l'allegato 80131
Maxone
Ebiker Eremiticus
Grazie a tutti per gli auguri.
@tostarello hai proprio ragione, bellissimo modo di festeggiare.
Festeggiare poi su queste montagne, anche se molto aspre, con la bike diventa tutto una favola.
@tostarello hai proprio ragione, bellissimo modo di festeggiare.
Festeggiare poi su queste montagne, anche se molto aspre, con la bike diventa tutto una favola.
Pietro.68
Ebiker celestialis
EtscoD
Ebiker grandissimus
Auguri!Grazie a tutti per gli auguri.
@tostarello hai proprio ragione, bellissimo modo di festeggiare.
Festeggiare poi su queste montagne, anche se molto aspre, con la bike diventa tutto una favola.
e paga da bere
Maxone
Ebiker Eremiticus
Oggi giro in Val Malenco (So), arrivato al parcheggio delle dighe di Campo Moro, la macchina dava 4 gradi all’esterno, meno male che mi ero messo le “braghe” lunghe…..
Inizio subito a pedalare, anche per scaldarmi un pochino, e come prima tappa rifugio Bignami con alle spalle il ghiacciaio del Fellaria, spettacolo.
Ma la vera meta di oggi è la Forcella di Fellaria (m.2820), che si trova sul sentiero che dal Bignami va al rif. Carate.
Inizio a salire la vallata, e trovo qualche piccolo nevaio.
Questa vallata è famosa perché vi sono annate, particolarmente nevose, in cui la neve non si scioglie nemmeno in estate e rimangono quindi vistose lingue di neve sul sentiero, oggi tutto ok, a parte comunque il freddo…..
Mentre continuo la salita un piacevole incontro.…. niente farfalline, come quelle dell'altro giorno, da queste parti gira solo “roba grossa”…..
Arrivato alla Forcella lo spettacolo è da togliere il fiato, in lontananza si vede il ghiacciaio dello Scerscen da una parte e alla sua sinistra il ghiacciaio del Disgrazia, peccato che oggi siano coperti in parte dalle nuvole.
E questo è il versante che ho appena fatto, con i ghiacciaio del Fellaria, che adesso rimane alla stessa altezza, anche se logicamente in lontananza (è quello sulla sinistra della foto).
Ritorno sui miei passi, anche se arrivato a metà del vallone, mi sono dovuto fermare perché non sentivo più le dita per il freddo, avevo i guanti quelli della mezza stagione, ma ragazzi che freddo…. Arrivato ancora al rif. Bignami mi sono messo a giocare facendo foto con un masso erratico.
Scendo quindi verso la diga, per andare sull’altro versante e salire l’altra vallata, la Val Poschiavina.
Per andare all’altra bocchetta, ossia il Passo di Canciano (m 2460), purtroppo le piogge dei giorni scorsi hanno reso il sentiero di questa vallata un pantano incredibile, potete vedere le conseguenze sulla mia povera bici…..
Visto che oggi doveva essere un giro epico, decido di andare anche al Lago D’Ur, poco distante dal Passo, in terra elvetica, da questa posizione si vede il Pizzo Scalino, nel suo versante nord ha ancora una vedretta, altro spettacolo…..
Per finire, non poteva mancare la foto del lago, piccola perla incastonata in queste montagne favolose.....
Inizio subito a pedalare, anche per scaldarmi un pochino, e come prima tappa rifugio Bignami con alle spalle il ghiacciaio del Fellaria, spettacolo.
Ma la vera meta di oggi è la Forcella di Fellaria (m.2820), che si trova sul sentiero che dal Bignami va al rif. Carate.
Inizio a salire la vallata, e trovo qualche piccolo nevaio.
Questa vallata è famosa perché vi sono annate, particolarmente nevose, in cui la neve non si scioglie nemmeno in estate e rimangono quindi vistose lingue di neve sul sentiero, oggi tutto ok, a parte comunque il freddo…..
Mentre continuo la salita un piacevole incontro.…. niente farfalline, come quelle dell'altro giorno, da queste parti gira solo “roba grossa”…..
Arrivato alla Forcella lo spettacolo è da togliere il fiato, in lontananza si vede il ghiacciaio dello Scerscen da una parte e alla sua sinistra il ghiacciaio del Disgrazia, peccato che oggi siano coperti in parte dalle nuvole.
E questo è il versante che ho appena fatto, con i ghiacciaio del Fellaria, che adesso rimane alla stessa altezza, anche se logicamente in lontananza (è quello sulla sinistra della foto).
Ritorno sui miei passi, anche se arrivato a metà del vallone, mi sono dovuto fermare perché non sentivo più le dita per il freddo, avevo i guanti quelli della mezza stagione, ma ragazzi che freddo…. Arrivato ancora al rif. Bignami mi sono messo a giocare facendo foto con un masso erratico.
Scendo quindi verso la diga, per andare sull’altro versante e salire l’altra vallata, la Val Poschiavina.
Per andare all’altra bocchetta, ossia il Passo di Canciano (m 2460), purtroppo le piogge dei giorni scorsi hanno reso il sentiero di questa vallata un pantano incredibile, potete vedere le conseguenze sulla mia povera bici…..
Visto che oggi doveva essere un giro epico, decido di andare anche al Lago D’Ur, poco distante dal Passo, in terra elvetica, da questa posizione si vede il Pizzo Scalino, nel suo versante nord ha ancora una vedretta, altro spettacolo…..
Per finire, non poteva mancare la foto del lago, piccola perla incastonata in queste montagne favolose.....
Più che per i giri e paesaggi ti invidio quasi di più per la paperellaOggi giro in Val Malenco (So), arrivato al parcheggio delle dighe di Campo Moro, la macchina dava 4 gradi all’esterno, meno male che mi ero messo le “braghe” lunghe…..
Inizio subito a pedalare, anche per scaldarmi un pochino, e come prima tappa rifugio Bignami con alle spalle il ghiacciaio del Fellaria, spettacolo.
Vedi l'allegato 80178
Ma la vera meta di oggi è la Forcella di Fellaria (m.2820), che si trova sul sentiero che dal Bignami va al rif. Carate.
Inizio a salire la vallata, e trovo qualche piccolo nevaio.
Questa vallata è famosa perché vi sono annate, particolarmente nevose, in cui la neve non si scioglie nemmeno in estate e rimangono quindi vistose lingue di neve sul sentiero, oggi tutto ok, a parte comunque il freddo…..
Vedi l'allegato 80179
Mentre continuo la salita un piacevole incontro.…. niente farfalline, come quelle dell'altro giorno, da queste parti gira solo “roba grossa”…..
Vedi l'allegato 80181
Arrivato alla Forcella lo spettacolo è da togliere il fiato, in lontananza si vede il ghiacciaio dello Scerscen da una parte e alla sua sinistra il ghiacciaio del Disgrazia, peccato che oggi siano coperti in parte dalle nuvole.
Vedi l'allegato 80182
E questo è il versante che ho appena fatto, con i ghiacciaio del Fellaria, che adesso rimane alla stessa altezza, anche se logicamente in lontananza (è quello sulla sinistra della foto).
Vedi l'allegato 80183
Ritorno sui miei passi, anche se arrivato a metà del vallone, mi sono dovuto fermare perché non sentivo più le dita per il freddo, avevo i guanti quelli della mezza stagione, ma ragazzi che freddo…. Arrivato ancora al rif. Bignami mi sono messo a giocare facendo foto con un masso erratico.
Vedi l'allegato 80184
Scendo quindi verso la diga, per andare sull’altro versante e salire l’altra vallata, la Val Poschiavina.
Vedi l'allegato 80185
Per andare all’altra bocchetta, ossia il Passo di Canciano (m 2460), purtroppo le piogge dei giorni scorsi hanno reso il sentiero di questa vallata un pantano incredibile, potete vedere le conseguenze sulla mia povera bici…..
Vedi l'allegato 80186
Visto che oggi doveva essere un giro epico, decido di andare anche al Lago D’Ur, poco distante dal Passo, in terra elvetica, da questa posizione si vede il Pizzo Scalino, nel suo versante nord ha ancora una vedretta, altro spettacolo…..
Vedi l'allegato 80187
Per finire, non poteva mancare la foto del lago, piccola perla incastonata in queste montagne favolose.....
Vedi l'allegato 80188