I dischi compositi (non flottanti, non esistono per le mtb dischi che traslino ortogonalmente rispetto l’asse di rotazione della ruota, nemmeno gli Hope) hanno il vantaggio che ha ben descritto
@Fulltux e in parte
@monster74: separando la pista dallo spider, sono in grado di contenere la dilatazione e quindi mantenere meglio la planaritá. Hanno il loro senso al crescere del diametro.
Sono normalmente più pesanti di un modello monolitico.
I dischi compositi di marchi blasonati produttori di freni e accessori a loro destinati, si equivalgono come qualità e resa, utilizzano piste in Aisi 420 o 440.
@Bartbike, l’importante è che se li vuoi acquistare, tu scelga uno di qualità, non una cineseria esteticamente accattivante ma neanche il disco che costa quasi 100 euro, se non per... poseraggio!