alexnotari65
Ebiker celestialis
No, per lavoro puoi andarci come ti pare, il traffico è precluso se non sei proprietario.
No, per lavoro puoi andarci come ti pare, il traffico è precluso se non sei proprietario.Io sarò tonto ma non capisco che significa "Indipendentemente dal titolo di proprietà". Facciamo che sono un contadino, ho un paio di ettari di campo e io o mio figlio non possiamo piú andare giú al fosso né in bicicletta né in motorino?
Quindi che significa "indipendentemente dal titolo di proprietà"?il traffico è precluso se non sei proprietario.
Infatti anch'io ho capito che era solo una regolamentazione dei criteri di realizzazione e classificazione delle suddette strade, per il resto non mi sembra aggiungere nulla di nuovo.Scusate, non sono esperto nè documentato, ma mi sembrava che quanto detto all'art.1
"sono vietate al transito ordinario .. .. viabilita' forestale e silvo-pastorale" fosse già così.
O forse lo era solo a livello regionale e non nazionale, infatti ho letto la legge ed il suo scopo è di dare regole a livello nazionale per queste strade.
Poi da alcune regole che apprezzo, analoghe a quelle del buon trail builder:
Art. 4
Criteri progettuali e procedurali
1. La progettazione della viabilita' forestale e silvo-pastorale
permanente prevede:
a) modalita' di realizzazione o adeguamento tali da seguire
ordinariamente l'andamento naturale del terreno evitando al massimo
il movimento terra e, dove possibile, nel rispetto dei parametri
definiti dal presente decreto, tali da operare il recupero di
tracciati preesistenti purche' nel rispetto del loro assetto
storicizzato e di eventuali opere di valore storico-testimoniale, ove
idonei alle moderne esigenze e tenuto conto della sicurezza del
transito;
b) l'utilizzo di materiali compatibili con la componente
ambientale e paesaggistica locale;
c) la gestione della manutenzione funzionale nel tempo,
ispirandosi a principi generali di efficienza, efficacia e
sostenibilita' degli interventi dal punto di vista ambientale,
economico e della durata;
Se cosi fosse, non ci sarebbe stata l'alzata di scudi di diversi enti e riviste soprattutto dal versante motociclistico.Infatti anch'io ho capito che era solo una regolamentazione dei criteri di realizzazione e classificazione delle suddette strade, per il resto non mi sembra aggiungere nulla di nuovo.
Non ne ho idea, può darsi che sia la tipologia di proprietà, azienda agricola piuttosto che altro.Quindi che significa "indipendentemente dal titolo di proprietà"?
La stessa cosa che penso io, fermo restando i limiti già in essere in base alle varie regioni.Scusate tanto, ho letto il decreto e, da quanto scritto, si evince che tutto ciò riguarda la progettazione, realizzazione e manutenzione delle strade sterrate/sentieri, ed altro. Non c'è nessun passo del decreto che indica eventuali divieti di transito, di cui ci si sta allarmando per niente.
P.S.: Correggetemi se sbaglio.
Tratto dalla Gazzetta Ufficiale di mercoledì 1° dicembre (qui allegata):
"MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 28 ottobre 2021 .
Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali inerenti agli scopi, le tipologie e le caratteristiche tecnicocostruttive della viabilità forestale e silvo-pastorale, delle opere connesse alla gestione dei boschi e alla sistemazione idraulico-forestale."
Esatto.La stessa cosa che penso io, fermo restando i limiti già in essere in base alle varie regioni.
Allora, per favore, leggilo e non affidarti semplicemente alle "voci".Mah, io non l'ho letto, ma vista l'alzata di scudi di tutte le Federazioni fuoristradistiche (sia moto che 4x4), secondo me l'avete mal interpretata voi.
Ho comunque appena sentito un watsapp di un responsabile di una associazione di 4x4, il quale dice di aspettare a fasciarci la testa; prima di tutto perchè, adesso ci si può anche appellare ai TAR per fare ricorso, e poi perchè, in ultima analisi, i provvedimenti li dovrebbero prendere le diverse Regioni, le quali si dovrebbero accollare gli ipotetici costi per manutenere quelle centinaia di km di carraie, perchè cosi recita il Decreto del Ministro.
Oltre al fatto che, sempre lui dice, probabilmente c'è stato un errore di valutazione a definire il divieto a tutti i "mezzi", perchè sicuramente avrebbero voluto colpire in primis moto e jeep, ma si sono persi per strada il nominare i mezzi "a motore".
Detto questo, secondo me in mtb si può continuare a girare, spero anche in Emtb!!
Ma, i giornalisti che fanno determinati articoli, la lingua italiana l'hanno studiata? E, se si, i documenti li approfondiscono prima di sparare le loro "bombe"?
Mah!!!
Magari una stretta ai parchi e alle zone protette ci starebbe,ma vietare,con che potere poi,il transito di biciclette è al limite del ridicolo,sempre se appunto non ci siano proprietà privata con cancelli e cartellonistica (omologata) ben visibile.La stessa cosa che penso io, fermo restando i limiti già in essere in base alle varie regioni.
citato dalla gazzetta è questo il passaggio che definiscono chiave.3. Indipendentemente dal titolo di proprietà, la viabilità forestale e silvo-pastorale e le opere connesse come definite al successivo art. 3 sono vietate al transito ordinario e non sono soggette alle disposizioni discendenti dagli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Le regioni disciplinano le modalità di utilizzo, gestione e fruizione tenendo conto delle necessità correlate all’attività di gestione silvo-pastorale e alla tutela ambientale e paesaggistica.
Vero, ma non sono poche le volte che i Media hanno alzato un polverone per nulla, e non mi stupirei se questa sia l'ennesima.Mah, io non l'ho letto, ma vista l'alzata di scudi di tutte le Federazioni fuoristradistiche (sia moto che 4x4), secondo me l'avete mal interpretata voi.
Ho comunque appena sentito un watsapp di un responsabile di una associazione di 4x4, il quale dice di aspettare a fasciarci la testa; prima di tutto perchè, adesso ci si può anche appellare ai TAR per fare ricorso, e poi perchè, in ultima analisi, i provvedimenti li dovrebbero prendere le diverse Regioni, le quali si dovrebbero accollare gli ipotetici costi per manutenere quelle centinaia di km di carraie, perchè cosi recita il Decreto del Ministro.
Oltre al fatto che, sempre lui dice, probabilmente c'è stato un errore di valutazione a definire il divieto a tutti i "mezzi", perchè sicuramente avrebbero voluto colpire in primis moto e jeep, ma si sono persi per strada il nominare i mezzi "a motore".
Detto questo, secondo me in mtb si può continuare a girare, spero anche in Emtb!!
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?