Ho un amico che ha partecipato, ero interessato anche io come già detto ma poi ho desistito dopo aver parlato al telefono con uno degli organizzatori che mi ha descritto la unica PS in salita come MOLTO FACILE.....


Quello che purtroppo emerge anche sulla nuova tendenza di FIM dopo le penose esperienze sui fettucciati e campetti da cross, è un generale appiattimento della disciplina verso il format enduro da discesa.
Ovvero le PS sono sostanzialmente solo da discesa cronometrata e il resto trasferimento ..in sostanza anche a Monsummano ci sono stati circa
20 minuti di gara cronometrata a fronte di un tempo complessivo di oltre cinque ore e 50 km inclusa la ricarica batteria da circa un ora e mezza a metà percorso .
Questa è una cosa che ha un senso veramente limitato in ambito di competizione se fatta con una ebike...alla fine è lo stesso format di un Toscano Enduro con l'aggiunta di una micro PS in salita da 50mt su un campetto fettucciato come a Monsummano
A mio avviso da FIM che lavora con i motori termici mi aspettavo qualcosa di diverso...qualcosa che prendesse spunto o dal trial e dall'enduro moto , linee molto tecniche a salire ma brevi , senza inseguire inutili chilomentraggi ma concentrandosi sull'aspetto motore elettrico con passaggi non percorribili con bici muscolari, il tutto nei pressi della base e SENZA alcuna ricarica batteria..la capacità della batteria deve essere non determinante perchè basta realizzare un dislivello limitato ma con percorsi tecnici per rendere il tutto accessibile a qualsiasi bici Full Power anche con batterie più piccole.
Ovviamente anche la discesa deve esserci e su bei sentieri, ma deve essere secondaria concentrandosi sull'aspetto salita tecnica.
Anche un piccolo anello costituito da una linea supertecnica ( ll classico trail da discesa fatta al contrario) e da una discesa ravvicinata da eseguire con continuita' senza fermarsi.
Invece per paura di non fare iscritti si cerca l'approccio facile percorribile da tutti, con rassicuranti lunghe ricariche batteria anche per chi vuole fare tutto in turbo ed è allenato poco più di zero e invece di fare una GARA dovrebbe starsene a casa..

Quindi il futuro per le gare ebike come ha descritto anche
@marco in altro post si delinea molto triste e senza sbocchi se non per far circolare un pò di marketing infilandoci qualche pro a promuovere le bici , vedi nell' E-Enduro nazionale o nell E-EWS ( forse l'unico format che ha ragione di esistere per la sua giusta alta difficoltà, che perlomeno valorizza motori e tecnica di guida) , il resto si tratta solo di fare numeri iscritti ed incassi come nel Toscano Enduro Series dove la categoria EBIKE fa anche oltre 200 iscritti ma non c'è un metro di salita cronometrata e i partecipanti gareggiano con ebike solo per non fare fatica in salita su dei trasferimenti su carraia o asfalto da 1000-1200 di dislivello massimo....roba che un "muscolare" se non riesce a farli dovrebbe darsi ad altro sport...
Mio parere...