EtscoD
Ebiker grandissimus
Primo, non è vero. Anche in molte vallate austriache (al pari di quelle italiane, svizzere ecc.) c'è un importante problema di inquinamento da combustione della legna. Non a caso si discute da tempo di normative (nazionali e comunitarie) per la riduzione/limitazione/regolamentazione di tale fonte energetica. Le biomasse non sono da demonizzare in via generale, ma necessitano di impianti moderni e vigilati per garantire un impatto ecologico sostenibile.pensare che in Austria che sono anni luce avanti a noi ci sono paesi interi che vanno avanti a caldaie a pellet generali e forniscono energia a tutto compresi alberghi energivori di caldo per riscaldare piscine e saune...
eppure puzzo non se ne sente ed inquinamento nemmeno...
dai vietiamo i barbecue...vietiamo tutto...
Secondo, l'Austria (ma non solo) promuove da anni sistemi di cogenerazione e teleriscandamento a biomassa, che sicuramente riducono in maniera tangibile l'impatto inquinante (e i costi). Anche il paese accanto al mio (dove sono cresciuto e lavoro) è riscaldato quasi interamente (da un ventennio) tramite una centrale di teleriscaldamento e l'impatto sulla qualità dell'aria è stato stupefacente, non solo all'olfatto ma anche alla vista.
Terzo, il pellet (insieme al cippato per i grossi impianti) è sicuramente la meno impattante delle forme di riscaldamento a biomassa. Ma gli impianti devono essere regolarmente puliti, manutenuti e controllati... cosa che spesso l'italiano medio "dimentica" di fare (e una politica di scarsi controlli non aiuta). Purtroppo in montagna è ancora pieno di vecchie stufe, cucine e caldaie a legna in cui viene riversato ogni lontano e improbabile parente di fusto d'albero (e alcune volte nemmeno di origine vegetale!).
Se non sai di cosa si parla, fai una figura migliore a tacere. L'incidenza delle patologie da inquinamento atmosferico è purtroppo evidente in molti luoghi alpini e, in inverno, in tante valli la qualità dell'aria è drammaticamente bassa.Ma come la montagna è sempre stata simbolo di buona aria e natura.. ora salta fuori che è il camino il problema e non si respira, chissà 60 anni fa allora come era la situazione...
Il Monte Rosa era il Monte Nero per la fuligine e le polveri
Ecco perchè una parte della montagna si è spopolata, per i camini!! dopo 20 anni in montagna sono tutti morti di cancro ai polmoni
Ma almeno tirate in ballo i Carabinieri per le barzellette...
Andiamo bene...
Studia va..
PS: si parla anche di mobilità e di Austria