Sono abbastanza vecchio da riconoscere quando c’è più fumo che sostanza… E qui devo dire che di fumo ce n’è parecchio!
Ho la sensazione che il progetto fosse già definito da mesi, tenuto in standby per l’overstock, e con l’arrivo di DJI abbiano cercato di correre ai ripari, introducendo il caricabatterie veloce, la potenza extra solo sulla S-Works, e altre soluzioni per provare a far pesare la loro proposta sulla carta.
Il carro corto è chiaramente pensato per dare più agilità al mezzo, ma come riportato nella prova di Pinkbike, resta comunque meno reattivo rispetto ad altre bici, soprattutto per via del peso.
È una scelta che va un po’ contro la tendenza attuale, dove molti brand stanno allungando il carro posteriore e adattandolo alle taglie per ottenere bici più bilanciate e con l’anteriore ben caricato.
In più, parliamo di un motore da 3,2 kg, che rispetto ai 2,5 kg del DJI si fa sentire. Ma anche 400 gr in più del Bosch che è anche più silenzioso.
Alla fine, è una bici che sembra pensata per un contesto diverso da quello attuale, e forse paga il fatto di essere stata sviluppata prima che il mercato e le richieste degli utenti si evolvessero così rapidamente dopo l’introduzione di DJI ed altre eMTB interessanti degli ultimi mesi