Carissimo, va bene tutto...ma stai sul tema (del fuori tema!

) So benissimo come può essere una scrittura privata, ma non stavamo parlando di questo.
No, non mi ha risposto lui e non lo fai neppure tu. E' inutile che ci giriate attorno raccontando di come e cosa valga in giudizio (oltretutto con affermazioni che in buona parte respingo). Io ho fatto una semplicissima domanda, alcuni post indietro: di spiegarmi il perché di questa tua affermazione.
Senza girarci intorno, me lo sai dire o l'hai sparata "tanto per"? Nel caso, basterebbe scrivere "mi sono sbagliato", non ci sarebbe nulla di male

Io resto convinto che una scrittura privata sottoscritta da almeno 2 parti con oggetto un rapporto patrimoniale (come nel caso dei nostri atti di vendita/acquisto di beni, firmati da entrambi gli attori) SIA un contratto. Se così non fosse, gradirei che almeno mi fosse spiegato il motivo.
Esperienza personale, non è carta da cesso. Sempre qui da noi.
Ma è palese che non si faccia una scrittura contrattuale per ogni compravendita tra privati. Va da sé che per importi ridotti, o in caso di conoscenza diretta delle parti, o ancora per mille altri motivi, si possa fare a meno di formalizzare la cessione.
Ma il sunto è: di fronte ad una vendita con un controvalore importante, è preferibile averlo o non averlo uno straccio di scrittura griffata???
Personalmente, non ho dubbi.