Se percepisce un contributo non potrà dire che la sua prestazione è gratuita
Qualcosa sfugge.... io non ho comprato un Samsung da Tizio o Caio, io ho comprato un mezzo da Tizio marchiato come tale con componenti di tizio Caio e Sempronio ma che tizio a deciso di asseblare assieme e confezionare come suo modello e proposto come tale, io lo vedo lo scelgo lo pago e se permetti che se ho un problema ad esempio se abito a Torino ma mi trovo in vacanza a Trapani tu rivenditore ufficiale di quel benedetto marchio mi fai assistenza, e se riscontrato difetto di produzione me lo fai pure a gratisMa tu li leggi gli interventi? Continui a far riferimento a situazioni di altri settori senza comprendere che sono situazioni diverse:
Se acquisti un televisore SAMSUNG 55 pollici da UNIEURO poi, lo porti a riparare in garanzia a MEDIAWORLD?????
Questo è assodato, ho fatto solo il mio personale esempio nel concordare con il tuo scritto:Ribadisco che non è una cosa che riguardi te (ovvero il "non Cliente"); quello che riguarda te, è la scelta di farti assistere da un Centro che non è tenuto ad effettuare a te "non Cliente" un intervento gratuito: non mi pare così difficile da capire....
Solo per disquisire in alcuni casi accontentarsi del rimborso della casa madre potrebbe far acquisire un cliente nuovo che se risolto il problema esce contento con il sorriso e valuterà positivamente il servizio offerto con amici e parenti.permettimi, nel tuo caso non c'era il minimo dubbio al riguardo: la bici l'hai comperata in quel negozio e quel negozio è tenuto a rispondere della più volte citata Garanzia Legale!
non leggi o non vuoi leggere .... nel dubbio acquista pure te che io aspetto ... ciaoVabbè, una volta si diceva non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire..... vai pure dove vuoi!
Se capiti a Trapani o in alto posto dove non ti conoscono e ti proponi con quei toni, avverti già in anticipo il 118
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eppure da quanto detto sinora dovrebbe essere chiaro che chi risponde della garanzia legale è sempre il negoziante.
www.mtb-mag.com
Questa poi è bella ....Se capiti a Trapani o in alto posto dove non ti conoscono e ti proponi con quei toni, avverti già in anticipo il 118
Per produttore (venditore) intendi il marchio, che sia Scott oppure Haib o Cannon e chissà chi altro?eppure da quanto detto sinora dovrebbe essere chiaro che chi risponde della garanzia legale è sempre il negoziante.
In assenza di estensione commerciale della garanzia da parte del produttore (che può essere solo migliorativa di quella legale, ad esempio garanzia a vita sul telaio per il primo proprietario o possibilità di avvalersi delle diverse concessionarie, cosa ormai comune per le autovetture ma non per altri beni), si può anche tentare di rivolgersi direttamente al produttore, ma questo non è legalmente tenuto a rispondere al consumatore
Naturalmente nel caso di vendita online direttamente dal produttore al consumatore il rapporto legale, che è tra venditore e consumatore, comporta che la garanzia venga gestita tra consumatore (acquirente) e produttore (venditore)
La garanzia
Capita spesso di leggere domande sulla garanzia delle nostre bici. Telai crepati, forcelle che perdono olio, ammortizzatori scoppiati, e infinite diatribe per vederli ripristinati o sostituiti. Questo topic ha lo scopo di fare chiarezza raccogliendo in un'unica pagina tutti gli aspetti più volte...
si, produttore che vende online, come ad esempio Canyon, YT
Ecco .... questa cosa mi piace di più.... certo con i rischi ed eventuali disagi del comprare online ..... scusate ma non mi va giù di esser legato al solo venditore
Nel mio caso,comprata bici...lontanino,l inezia era 1600 euro.
... certe volte conviene... Nel settore dell'assistenza clienti (che conosco un pochino) il 95% dei clienti sono persone ragionevoli e se gli spieghi una cosa che non sanno la capiscono. Il 4,99% sono più critici: sbadati, non si fidano, furbacchioni ecc. Il restante 0,1% si divide tra legali azzeccagarbugli e muli. I primi (pochissimi per fortuna) scrivono, fanno denunce, minacce ben sapendo di avere torto e che perderebbero una causa: ma intanto il cliente non lo sa e loro prendono la parcella. Gli ultimi sono persone che credono di sapere tutto, di essere le uniche furbe e intelligenti, che il mondo li stia fregando, che esistano solo i loro diritti (o quello che vogliono). Sono quelli che fanno perdere più tempo a qualsiasi azienda perché non c'è verso: hanno ragione loro e basta. P.s: le percentuali non sono statistiche ma a titolo d'esempio.
Beh....il surrealismo non mi pare male in un mondo dove "la ragione" ingloba e giustifica tutto.....
| «Automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di esprimere, con le parole o la scrittura o in altro modo, il reale funzionamento del pensiero. Comando del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale.» |
