Bici elettrica prende fuoco

[CORSARO]

Nè più nè meno di quando va a fuoco un'auto tradizionale. Se non ci sono impedimenti per gli occupanti il veicolo, le tempistiche sono pressochè le stesse.
Poi, sul fatto esalazioni e soprattutto messa in sicurezza di un rottame al litio che può innescare focolai fino a 36 ore dal danneggiamento, si può discutere all'infinito.

bè da te mi sarei aspettato la considerazione che chi la deve spengere in genere gira con un autobotte che in questo caso è meglio se non prova a buttare acqua!

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[ghepüangor]

non è proprio come un'auto tradizionale: la benzina per predere fuoco, oltre a spargersi deve anche incendiarsi, cosa non propriamente semplice, come dimostra la piccolissima percentuale di auto che si incendiano, anche a seguito di incidenti molto importanti. Questo perchè il serbatoio è un elemento relativamente piccolo, e comunque abbastanza elastico, posizionato in modo che difficilmente si rompe.

Al contrario, una batteria che occupa quasi tutto il pianale di un'auto è più facilmente danneggiabile e proprio per sua natura può scaricare l'energia in modo molto più violento e rapido di quanto possa fare la benzina o anche il GPL da un serbatoio.

 

[GIUIO10]

bè da te mi sarei aspettato la considerazione che chi la deve spengere in genere gira con un autobotte che in questo caso è meglio se non prova a buttare acqua!

Veramente ho risposto a domanda: “una elettrica è più pericolosa di una a combustibile fossile per gli occupanti, in caso di incendio?”.

Entrando nel merito dei modi di spegnimento, come credi sia stato spento quello riportato della Tesla in Austria? Con l’acqua. Tanta acqua, probabilmente più del doppio rispetto una vettura con carburante tradizionale, per raffreddare le batterie.
Questo per contrastare il thermal runaway, la reazione chimica che si crea al loro interno quando vanno in “corto” e provoca l’incendio e l’esplosione.
Che oltre all’acqua ci siano degli additivi con potere raffreddante superiore ad essa perché non evaporano facilmente, è un accorgimento valido anche per auto a combustione.
Sul merito della possibilità di restare fulminati perché l’acqua conduce la corrente, la casistica è la stessa di quando viene coinvolto dal veicolo un cavo elettrico, magari dell’alta tensione: bisogna disconnettere la rete, nell’auto si deve disconnettere la batteria.
Certo i pompieri devono studiare e soprattutto avere fondi da spendere...

 

[ghepüangor]

in italia? LOL...in realtà, quasi sicuramente saremo la prima nazione ad avere una regolamentazione in tal senso: qualche altro incidente e arriverà l'immancabile decreto dove si imporrà ai comandi di adeguare le strutture e le attrezzature di spegnimento a ben precisi criteri, da emanarsi TASSATIVAMENTE entro 60 giorni dalla pubblicazione....il che significa che dopo 20 anni staremo ancora aspettando questi criteri e i VVf continueranno a fare come fa tutto il resto dell'ente pubblico: si arrangerà a qualche maniera, con soluzioni raffazzonate e improvvisate alla meno peggio.

tra l'altro, si parla di alta tensione....già oggi i pacchi batterie delle tesla sono a 400V (ricordo che, in corrente continua, 100V sono già mortali), ma volendo aumentarne la capacità senza aumentare la corrente erogata (per questioni di efficienza, più alta è la corrente, maggiori sono le perdite per calore...come negli elettrodotti) già si parla di aumentare ancora la tensione....la trazione puramente elettrica ha parecchi lati oscuri, che oggi ci si ostina a ignorare confidando semplicemente nel ridottissimo numero di auto circolanti.

 

[Zappaterra]

Purtroppo anche a due miei amici, è successa la stessa cosa ma sulla moto. Per cercare di guadagnare peso, hanno sostituito la pesante batteria al piombo con delle batterie autoassemblate utilizzando elementi da modellismo, che sono esplose incendiando e sciogliendo tutto il sottosella e la cassa filtro.

Io non ho molta fiducia nei pacchi batteria di questo genere.

Orca che coraggiosi i tuoi amici.
Pacco "li-po" da modellismo (le batterie più permalose che ci sono in giro) attaccato a un caricatore nato per batterie al piombo.
Un disastro annunciato.
Non avevano mai visto bruciare un pacco di Li-po.

 

[Gatto02]

I nostri vigili del fuoco ( volontari da noi ) a parte Rovereto e Trento sono preparati anche alle elettriche e alle possibili conseguenze, notare il video dal min 3.20

 

[Rick]

I nostri vigili del fuoco ( volontari da noi ) a parte Rovereto e Trento sono preparati anche alle elettriche e alle possibili conseguenze, notare il video dal min 3.20

Quindi viaggi tranquillo

 

[Gatto02]

Quindi viaggi tranquillo

Ah ah certo che sì , la gente se ne inventa una tutti i giorni , la macchina prende fuoco con la stessa probabilità delle auto normali , però tutti sappiamo che se prende fuoco son dolori

 

[E-Ride]

questa non è propriamente un e-bike nativa, è una normale bici da corsa sulla quale è stato montato un motore e una batteria....vai a sapere in che modo, se corretto e con che limiti di velocità è stato impostato il motore oltre al fatto che in australia le temperature sono altissime in questo periodo e il surriscaldamento per e-bike fai da te è molto facile.

 

[ghepüangor]

Ah ah certo che sì , la gente se ne inventa una tutti i giorni , la macchina prende fuoco con la stessa probabilità delle auto normali , però tutti sappiamo che se prende fuoco son dolori

questo per adesso è difficile stabilirlo, troppa poca casistica....certo è che per liberare l'energia accumulata nel carburante sono necessarie molte condizioni, prima tra tutte che si rompa il serbatoio, cosa tutt'altro che facile e anche in questo caso, la benzina dev'essere innescata, anche questo tutt'altro che banale.
Tanto che negli incidenti, spesso, è proprio l'impianto elettrico ad avviare l'incendio....poi il carburante gli va dietro. E parliamo di una batteria minuscola, rispetto a quelle per autotrazione, e con praticamente tutto il circuito sotto fusibile.
per innescare un cortociruito in una batteria, che occupa un intero pianale, basta che nell'urto i cavi vadano a contatto con qualsiasi punto della scocca, oppure che la batteria stessa si deformi, cosa abbastanza probabile vista le dimensioni che hanno e la posizione in cui sono installate. E queste non hanno fusibile.

EDIT: per fare un paragone che forse è poco azzeccato o forse si....con gli automodelli alimentati a nitro, il problema incendi non si è mai posto.
Da quando ci solo le lipo, nonostante nei modelli le batterie siano dimensionalmente molto più piccole e montate in posizioni molto più riparate rispetto alle auto vere, le federazioni hanno dovuto imporre misure di protezione delle batterie per evitare gli incendi che cominciavano a esserci in caso di incidenti (rotoli e capottoni). Infatti le lipo devono essere dentro contenitori rigidi, in grado di proteggerle.

 

[Senzabenza]

Purtroppo anche a due miei amici, è successa la stessa cosa ma sulla moto. Per cercare di guadagnare peso, hanno sostituito la pesante batteria al piombo con delle batterie autoassemblate utilizzando elementi da modellismo, che sono esplose incendiando e sciogliendo tutto il sottosella e la cassa filtro.

Io non ho molta fiducia nei pacchi batteria di questo genere.

Nel modellismo usano batterie LiPo, roba ideata dai Militari russi, non dovrebbe essere infiammabile...


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[[Nuno]]

Nel modellismo usano batterie LiPo, roba ideata dai Militari russi, non dovrebbe essere infiammabile...


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Esplodono solo se le carichi troppo o richiedi troppa corrente in breve tempo o se crashi e danneggi la lipo. Ti assicuro che qualsiasi modellista ha avuto disavventure con le lipo, me compreso. Bisogna stare anche attenti a non metterle in un posto poco areato perché scaldano tantissimo soprattutto nei droni racing.

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[Senzabenza]

Corretto...., che possano esplodere infatti non vuol dire siano infiammabili...[emoji6]


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[ghepüangor]

invece sono proprio infiammabili. O, almeno, lo è il gas contenuto all'interno quando si gonfiano come palloncini, infatti è ben quello che si incendia in caso di rottura delle lipo.

 

[Senzabenza]

Capito....[emoji6]


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[Enri]

sembra che anche una cartuccia di CO2 attaccata al telaio abbia contribuito all'incendio,
poi era una bici da corsa modificata con l'aggiunta del motore e con batterie all'interno del tubolare.

 

[steu851]

sembra che anche una cartuccia di CO2 attaccata al telaio abbia contribuito all'incendio,
poi era una bici da corsa modificata con l'aggiunta del motore e con batterie all'interno del tubolare.

Vedi l'allegato 16044

Questa è buffa, si fanno gli estintori con la CO2.

@angor : nelle batterie Tesla ogni singola cella è collegata tramite un fusibile

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[ghepüangor]

Non conosco le batterie tesla (che comunque sono al litio, come quelle delle ebike, e non lipo...è già qualcosa), ma qualsiasi dispositivo abbia, la batteria deve comunque essere in grado di erogare almeno i 1000-1500A che servono per la trazione....e già solo questa è una corrente spaventosa, in grado di fondere all'istante qualsiasi pezzo di metallo la metta in cortocircuito.
Considera poi che al 99% tutti questi dispositivi (fusibili, circuiti elettronici di controllo ecc) saltano quando viene meno l'integrità della batteria, perchè i circuiti si creano in altro modo.
E rimane sempre un ultimo problema che non può essere in alcun modo sottovalutato: l'impossibilità di scaricare in sicurezza, in condizioni di emergenza, l'energia accumulata nelle batterie. In altre parole, una batteria carica danneggiata, rimane pericolosa fin quando non si è riusciti a scaricarla....e scaricare, in sicurezza, tipo 100kWh non è cosa da poco: è l'energia che serve per alimentare un'abitazione per 1 mese...

Quando in OGNI incidente saranno coinvolti almeno 1 veicolo totalmente elettrico, questo problema sarà tutt'altro che semplice da risolvere. E al momento non vedo quali misure di sicurezza si possano inventare, la fisica non si può cambiare.

 

[eagerly]

Quando in OGNI incidente saranno coinvolti almeno 1 veicolo totalmente elettrico, questo problema sarà tutt'altro che semplice da risolvere. E al momento non vedo quali misure di sicurezza si possano inventare, la fisica non si può cambiare.

Allora i sistemi di sicurezza ci sono, anche se non ancora implementati nelle auto.
Si monitora la temperatura di ogni singola cella, che in combinazione con una specie di "naso elettronico" (che dovrebbe capire se ci sono le condizioni per l'innesco di un thermal runaway) fa scattare l'antincendio

 

[ghepüangor]

ok, ma al pari di fusibili e circuiti di controllo e sicurezza interni alle batterie o esterni, questi saltano tutti nel momento in cui la batteria viene attraversata da un palo di ferro, o si rompe in due, o gli si schiaccia contro parte del telaio dell'auto.
Oggi, ad esempio, una volta buttato del materiale assorbente su eventuali perdite di benzina o comunque tenendo a portata di mano un bell'estintore a schiuma, i VVF possono operare tranquillamente anche per ore con tenaglie idrauliche e cesoie per aprire le lamiere di un'auto accartocciata.
In presenza di una batteria da 100kWh, o più, che occupa praticamente tutto il pianale dell'auto, questo sarà semplicemente impossiible, perchè ad ogni piccolo movimento di questi attrezzi, rischieranno di forare o mandare in corto qualcosa con improvvise scariche da 1000-2000A.
Lavorare su un'auto elettrica danneggiata è come operare con pinze di ferro su conduttori della 380V nudi e in tensione!