Wilier triestina

Nicotrev

Ebiker celestialis
15 Settembre 2016
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............

Da Italiano, mi dispiace vedere che un mercato molto promettente come quello delle EBike stia per essere coperto all'80% da 4-5 marchi non Italiani: Specialized, Haibike, Cube, KTM e poco più a giudicare da quello che vedo in giro. Questo mercato è ancora giovane, e con un pò di coraggio qualche marchio italiano FORSE farebbe ancora in tempo ad entrarci con un buon peso, ma sono necessarie scelte coraggiose e qualche € di investimento in più, e qualche sforzo in più nel capire cosa vuole il mercato.
Basta passare qualche ora sui forum o su FB e già si capiscono tante cose:

Per adesso l'unico prodotto italiano che in maniera giusta sembra rispondere a quello che vuole il mercato è la nenonata Thok, ma paga il sistema distributivo sul mercato ridotto al minimo, che impatta giocoforza sui numeri di vendita. La stragrande maggioranza delle bici si vendono ancora dal bicivendolo, e alla fine compri quello che ha il bicivendolo del tuo paese.
Da questo punto di vista i produttori italiani stanno dilapidando un patrimonio incredibile: il colegamento con i bicivendoli. Stanno facendo prendere piedi a marchi prima inesistenti nei negozi come Haibike o Bulls o Rotwild a scapito di Bianchi, Olympia, Wilier. Lo spazio nei negozi quello è......

Due settimane fa ho acquistato la mia prima EBike, ahimè non italiana, e ho dovuto aspettare il mio turno avendo 2 clienti prima di me che, non erano li a perdere tempo, ma hanno acquistato anche loro una ebike. Parliamo di 4-5 mila euro a botta!!! E' incredibile, da rimanere a bocca aperta, e siamo a Settembre. ITALIANE... sveglia!!!!!

Bah, forse ti sei perso qualcosa: il mercato delle ebike (e delle eMtb in particolare) fin dall'inizio, è sempre stato coperto anche oltre l'80%, da marchi esteri (Haibike in particolare); semmai è ultimamente che le case italiane hanno cominciato ad entrare nel settore con qualche prodotto interessante, una per tutti Fantic.
Peccato che questa non sia una di quelle che costituivano il patrimonio ciclistico tradizionale; queste ultime probabilmente non hanno, oltre alla visione ed al Know how anche la forza economica che servirebbe.
 

vigggi

Ebiker specialissimus
8 Maggio 2017
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Bianchi ttronic Rebel 1
Si si certo, slanciatissima, poi però non meravigliamoci se a fine stagione ne vendono 40 pezzi in tutta italia!!!!!!!! I numeri del mercato sono altri. E i numeri li stanno facendo gli altri: Specialized e Haibike in primis.

Prendi l'esempio del lancio della nuova Kenevo
Specialized ha circa 180 rivenditori in Italia. Lanciata la prima settimana di Settembre. Ogni rivenditore ha ricevuto una decina di bici (senza considerare le test bikes). Quasi tutti le hanno vendute tutte!! Ho fatto il giro di 5 rivenditori della mia zona. FINITE. Molti di questi rivenditori stanno aspettando il secondo "carico" per evadere gli ordini. Sai cosa vuol dire? che per fine anno, solo su questo modello arriva a 2000-2500 pezzi venduti (180 X 10/15 pezzi). Purtroppo non abbiamo le statistiche del mercato, ma siamo su quest'ordine di grandezza.
La linea bella e slanciata è una cosa ma poi cosa è "bello" lo decide il mercato.
Ciao
Penso che semplicemente si tiene il rapporto che già adesso esiste sulle muscolari tra triestina e spzd o forse mi dici che triestina vende di più sulle muscolari?????[emoji6]
 
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Jack e-bike

Ebiker grandissimus
15 Settembre 2016
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Sants full 27.5 plus
Bah, forse ti sei perso qualcosa: il mercato delle ebike (e delle eMtb in particolare) fin dall'inizio, è sempre stato coperto anche oltre l'80%, da marchi esteri (Haibike in particolare); semmai è ultimamente che le case italiane hanno cominciato ad entrare nel settore con qualche prodotto interessante, una per tutti Fantic.
Peccato che questa non sia una di quelle che costituivano il patrimonio ciclistico tradizionale; queste ultime probabilmente non hanno, oltre alla visione ed al Know how anche la forza economica che servirebbe.
Quoto. Wilier è piccola, come sono piccole le altre marche di bici e tradizionalmente le bici italiane sono bici da corsa o bici da XC.
 
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Danoz

Ebiker normalus
19 Febbraio 2017
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Specialized Kenevo - Cube Reaction 26' (Front)
Bah, forse ti sei perso qualcosa: il mercato delle ebike (e delle eMtb in particolare) fin dall'inizio, è sempre stato coperto anche oltre l'80%, da marchi esteri (Haibike in particolare); semmai è ultimamente che le case italiane hanno cominciato ad entrare nel settore con qualche prodotto interessante, una per tutti Fantic.
Peccato che questa non sia una di quelle che costituivano il patrimonio ciclistico tradizionale; queste ultime probabilmente non hanno, oltre alla visione ed al Know how anche la forza economica che servirebbe.

Non mi sono perso niente, Stiamo dicendo la stessa cosa, scrivevo anche io di essere rammaricato nel vedere il mercato delle emtb con le italiane fuori dai giochi. Le case italiane si sono perse questo treno anni fa.... e adesso cercano di salire sul treno in corsa???

Non era assolutamente mia intenzione paragonare Specialized e Wilier, paragone al giorno d'oggi sicuramente improponibile. L'esempio di Specy e di Haibike era riferito solo a fare un esempio di quale estetica e quali caratteristiche hanno le bici che si vendono di più oggi in Italia, come indicatore dei gusti della maggioranza dei clienti.

Quello che dicevo poi è che l'avvento qualche anno fa delle EMTB poteva essere l'occasione per le aziende italiane, anche forse per quelle medio/piccole, per ritagliarsi un ruolo nel "nuovo mondo". E invece no, sono spuntate dal nulla le Bulls, le Rotwild, la stessa Haibike, roba mai sentita prima dell'avvento delle assistite, e le italiane invece sono rimaste a guardare. E adesso, con anni di ritardo, arrivano (male) e cercano di recuperare il terreno perduto.

Giustamente, come diceva qualcuno qui sopra, forse ormai i giochi delle quote di mercato sono fatti, e anche per le EMTB le quote di mercato rimangono più o meno quelle rispecchiando quelle delle muscolari.
O forse, al contrario, c'è ancora spazio per qualche marchio italiano "illuminato" per presentare qualcosa di spettacolare e che rispecchi quello che vogliono i clienti????? Vedremo.....
 

cbike

Ebiker espertibus
7 Marzo 2017
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udine
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Moterra
Il mercato è nuovo ed è in fortissima ascesa, cosa già vista con l'arrivo delle mtb tanto tempo fa. Questo consente spazio anche a ditte fino ad ora inesistenti che potranno vendere qualche migliaio di pezzi forti di un ottima idea o di un design innovativo.
Sicuramente fra qualche anno queste ditte 'rivoluzionarie' o avranno la forza, il capitale, le idee e le capacità produttive per contrastare i marchi leader del settore (trek, cube, specialized, Cannondale, scott etc) o verranno schiacciate senza pietà...

Quindi ben vengano perché danno una spinta al mercato e daranno anche ottime idee ma sicuramente non faranno i grandi numeri del mercato globale.

Ma qui si dovrebbe parlare di wilier e siamo un po' tutti OT.
 

Spagnol

Ebiker velocibus
24 Dicembre 2016
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Devinci AC NX
Vero .. ma che telaio non è asiatico? Alla fine tra giant , merida e kenesi coprono il 99% dei telai delle marche blasonate :)

il prezzo è alto per il montaggio... ma siano benvenute altri marchi , a me certi wilier stradali mi fanno impazzire:)
 

Auanagana

Ebiker celestialis
17 Settembre 2016
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patresi
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Vero .. ma che telaio non è asiatico? Alla fine tra giant , merida e kenesi coprono il 99% dei telai delle marche blasonate :)

il prezzo è alto per il montaggio... ma siano benvenute altri marchi , a me certi wilier stradali mi fanno impazzire:)
Asiatico nel senso che viene progettato a Taiwan e acquistato poi da varie case, non che e' prodotto da un big brand in Asia..
 

Spagnol

Ebiker velocibus
24 Dicembre 2016
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Si si lo avevo capito ... era semplicemente per dire che praticamente tutti il telai arrivano da Taiwan. Sinceramente non so chi sia la casa produttrice di questo telaio ma è vero che lo ho visto almeno un paio di volte ( shimano sul proto e atala se non ricordo male ) ...e probabile che sia pure kinesis
 

Nicotrev

Ebiker celestialis
15 Settembre 2016
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Non mi sono perso niente, Stiamo dicendo la stessa cosa, scrivevo anche io di essere rammaricato nel vedere il mercato delle emtb con le italiane fuori dai giochi. Le case italiane si sono perse questo treno anni fa.... e adesso cercano di salire sul treno in corsa???

Non era assolutamente mia intenzione paragonare Specialized e Wilier, paragone al giorno d'oggi sicuramente improponibile. L'esempio di Specy e di Haibike era riferito solo a fare un esempio di quale estetica e quali caratteristiche hanno le bici che si vendono di più oggi in Italia, come indicatore dei gusti della maggioranza dei clienti.

Quello che dicevo poi è che l'avvento qualche anno fa delle EMTB poteva essere l'occasione per le aziende italiane, anche forse per quelle medio/piccole, per ritagliarsi un ruolo nel "nuovo mondo". E invece no, sono spuntate dal nulla le Bulls, le Rotwild, la stessa Haibike, roba mai sentita prima dell'avvento delle assistite, e le italiane invece sono rimaste a guardare. E adesso, con anni di ritardo, arrivano (male) e cercano di recuperare il terreno perduto.

Giustamente, come diceva qualcuno qui sopra, forse ormai i giochi delle quote di mercato sono fatti, e anche per le EMTB le quote di mercato rimangono più o meno quelle rispecchiando quelle delle muscolari.
O forse, al contrario, c'è ancora spazio per qualche marchio italiano "illuminato" per presentare qualcosa di spettacolare e che rispecchi quello che vogliono i clienti????? Vedremo.....

La tua valutazione richiamata in neretto sul mio post prospettava una situazione ...... in divenire mentre, come dici ora giustamente, il treno era già stato perso anni fa.

L'occasione, sei anni fa, l'ha saputa cogliere Haibike che ha "di fatto" inventato la eMtb utilizzando in maniera ottimale, il primo motore Bosch prodotto, ma allora le ebike erano viste solo per utilizzo da parte di vecchi, acciaccati e panzoni....... ;)

Le quote di mercato delle eMtb Premium torneranno in possesso delle marche più blasonate che mano a mano sforneranno modelli sempre più perfezionati e performanti; quindi quali marche italiane? Atala, Bianchi, Bottecchia, Olympia, Wilier.........?:rolleyes:

Diverso il caso delle ebike generiche o delle emtb di medio bassa gamma; Lombardo nel 2011 è partita assieme ad Haibike, Ktm e Cube: ecco se ci accontentiamo di cose del genere..........:cool:
 

Toscano88

Ebiker pedalantibus
24 Agosto 2017
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Rho (MI)
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Thok MIG
Non sono COMPLETAMENTE d'accordo. La Wilier e803trb pro si porta via con 4300/4400 eur (prezzo listino oltre 5200 mi sembra), è montata più che dignitosamente per il prezzo, il plus è senza dubbio il cambio XT Di2, i colori sono ben abbinati, monta il nuovo Shimano. Ok non è nulla di innovativo nel telaio, tra le marche nazionali rimane tra le più blasonate e con una catena di distribuzione veramente ottima. A mio avviso non è prodotto che può competere con la Levo ma se escludiamo le emtb con motori bosh potrebbe avere una sua nicchia di appassionati.
PS: sempre sull'industria italiana di EMTB non dimetichiamo l'olympia che a mio avviso e per le mie personali esigenze ha il motore migliore in commercio (ovvero il Conty System powered Brose) che con la E1X 2018 propone una bici sufficientemente montata con batteria da oltre 600 w telaio in carbonio che porti via a 4100/4200 dal rivenditore.
 

thomas87

Ebiker pedalantibus
17 Settembre 2016
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Cerea
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Specialized Turbo Levo FSR Expert
Non mi sembra come dici tu.
La e803trb pro quella con montaggio di2 è montata molto bene anche Se Non è un top (e non vuole esserlo) e costa come le altre marche ma in più ha un cambio elettronico...
Stesso discorso vale per la versione slx, in linea con il mercato, in più hai un marchio alle spalle con oltre 100 anni di storia, non certo l'ultimo arrivato

ho valutato l'acquisto quando sono uscite e le ho provate. So di quel che parlo. Wilier sconta pochissimo (un 10% massimo) e altre marche vendute con sconti maggiori, sono montate meglio. Poi, se si tira in ballo il web commerce, thok è migliore come montaggio, allo stesso prezzo.

Poi la versione da 5200 euro.. si, hai il cambio elettronico (che personalmente è un deficit rispetto ad un x01 monocorona) ma ti montano la yari.. dai..
ho preso a 5300 la levo expert..

p.s. ho due wilier a casa e ne ho avute altre 2
 

Max Power

Ebiker grandissimus
15 Settembre 2016
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Valdobbiadene
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Trek Farley Bafang
Mah, ero molto curioso, soprattutto del motore Shimano, e in una tappa del loro "Test tour" sono andato a provarla.
La mia impressione è che ci credano poco, nel progetto e-bike, personale Wilier gentile e disponibile ma poco preparato, più adatto ad argomentare con curiosi occasionali che non con reali utilizzatori di Mtb ed e-mtb, nonostante la disponibilità ho dovuto impormi sulla scelta della taglia e farmi da solo regolazione sella e settaggio sospensioni.... chi è andato a provare qualche bike al Bike Festival di Riva capirà la mia perplessità.
La bike:
ho provato la top di gamma, e ho provato per bene il motore, su asfalto e flow, per capire bene la risposta nei vari settaggi...
mi è piaciuto molto in eco, un po' meno in Trail e "Turbo?"... ma ora, con la possibilità di settare questi due livelli, penso che ognuno possa trovare la risposta che cerca.... a parte questa precisazione il motore va veramente bene, molto progressivo e fluido, e potente se si alza il livello, ha un eccellente allungo che ti segue fi dove riesci a frullare...
non è silenziosissimo, come Brose o il mio Bafang, fa un leggero fischio che alla lunga può diventare fastidioso.
Portata in fuoristrada non mi ha entusiasmato, soprattutto per le gomme che sono ridicole per una bike del genere....
poi mi sono trovato malissimo col Di2, ha i comandi invertiti rispetto alla normale logica di utilizzo, scelta per me incomprensibile, e non l'ho trovato così veloce come mi aspettavo.... lo Sram X0, che utilizzo abitualmente, è più rapido.
Dopo prove motore e qualche km di salita, anche in fuoristrada tecnico dove mi sono trovato abbastanza bene, se arrivavo col rapporto giusto sugli ostacoli :rolleyes:, vedi comandi cambio invertiti, inizia la discesa......
fondo bagnato e viscido.... promo tratto, tecnico flow con fondo discretamente tenitore, mi sono trovato bene, la bici è agile e abbastanza facile, poi, su pietre e radici viscide, da panico....le gomme sono proprio negate per questo, su tanti passaggi sono sceso, e l'ultima parte l'ho saltata.
Al rientro ho espresso il mio parere sia al personale Wilier che al titolare del negozio che ospitava il test, sentendomi dire che , viste le piogge, la mia scelta del percorso era stata troppo estrema e che avrei dovuto fare una scelta diversa.
Bene, allora, dopo aver salutato e ringraziato, ho rifatto lo stesso giro con la mia Fat Kittata.... sono salito anche dove precedentemente avevo spinto, e, in discesa, non ho mai messo un piede a terra e completato tutto il percorso.
Ora:
con le giuste gomme, la bike è mediamente buona, niente di eccezionale
il motore mi è piaciuto veramente, e il display è stupendo, ma non posso dire niente sui consumi
il Di2 è inutile, e solo gravoso sul prezzo
il resto della componentistica è onesta, niente di che
Così com'è "out of the box" non la prenderei in considerazione.
 
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Spagnol

Ebiker velocibus
24 Dicembre 2016
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Mah, ero molto curioso, soprattutto del motore Shimano, e in una tappa del loro "Test tour" sono andato a provarla.
La mia impressione è che ci credano poco, nel progetto e-bike, personale Wilier gentile e disponibile ma poco preparato, più adatto ad argomentare con curiosi occasionali che non con reali utilizzatori di Mtb ed e-mtb, nonostante la disponibilità ho dovuto impormi sulla scelta della taglia e farmi da solo regolazione sella e settaggio sospensioni.... chi è andato a provare qualche bike al Bike Festival di Riva capirà la mia perplessità.
La bike:
ho provato la top di gamma, e ho provato per bene il motore, su asfalto e flow, per capire bene la risposta nei vari settaggi...
mi è piaciuto molto in eco, un po' meno in Trail e "Turbo?"... ma ora, con la possibilità di settare questi due livelli, penso che ognuno possa trovare la risposta che cerca.... a parte questa precisazione il motore va veramente bene, molto progressivo e fluido, e potente se si alza il livello, ha un eccellente allungo che ti segue fi dove riesci a frullare...
non è silenziosissimo, come Brose o il mio Bafang, fa un leggero fischio che alla lunga può diventare fastidioso.
Portata in fuoristrada non mi ha entusiasmato, soprattutto per le gomme che sono ridicole per una bike del genere....
poi mi sono trovato malissimo col Di2, ha i comandi invertiti rispetto alla normale logica di utilizzo, scelta per me incomprensibile, e non l'ho trovato così veloce come mi aspettavo.... lo Sram X0, che utilizzo abitualmente, è più rapido.
Dopo prove motore e qualche km di salita, anche in fuoristrada tecnico dove mi sono trovato abbastanza bene, se arrivavo col rapporto giusto sugli ostacoli :rolleyes:, vedi comandi cambio invertiti, inizia la discesa......
fondo bagnato e viscido.... promo tratto, tecnico flow con fondo discretamente tenitore, mi sono trovato bene, la bici è agile e abbastanza facile, poi, su pietre e radici viscide, da panico....le gomme sono proprio negate per questo, su tanti passaggi sono sceso, e l'ultima parte l'ho saltata.
Al rientro ho espresso il mio parere sia al personale Wilier che al titolare del negozio che ospitava il test, sentendomi dire che , viste le piogge, la mia scelta del percorso era stata troppo estrema e che avrei dovuto fare una scelta diversa.
Bene, allora, dopo aver salutato e ringraziato, ho rifatto lo stesso giro con la mia Fat Kittata.... sono salito anche dove precedentemente avevo spinto, e, in discesa, non ho mai messo un piede a terra e completato tutto il percorso.
Ora:
con le giuste gomme, la bike è mediamente buona, niente di eccezionale
il motore mi è piaciuto veramente, e il display è stupendo, ma non posso dire niente sui consumi
il Di2 è inutile, e solo gravoso sul prezzo
il resto della componentistica è onesta, niente di che
Così com'è "out of the box" non la prenderei in considerazione.
A me il DI2 piace, e in inverno, con fango, in situazione estreme è dove brilla rispetto a un cambio meccanico.

Rispetto alle leve le puoi configurare normale o alla rovescia su entrambi lati . Io il mando destro lo ho lasciato come sul cambio tradizionale, invece quello per gestire i modi del motore al contrario perché mi risulta più intuitivo.
 
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