Si però c'è un però..
E prendo spunto per una riflessione..
Ormai quotidianamente i governatori, ma anche i vertici della prot civile rilasciano dichiarazioni sui numeri di posti letto e di ventilatori che si sono aggiunti, ma non fanno quasi mai riferimento all'aspetto piu importante, la professionalita del medico, quindi lo specializzato in rianimazione o anestesista..
Ho sentito un intervista di un primario che sviscerava proprio questo aspetto, si possono aumentare i posti letto, si possono trovare nuovi ventilatori, ma di fronte a questa malattia la differenza fra vita e morte la fa l'esperienza e la professionalita medica, operatori che da anni combattono battaglie hanno la capacita di fare l'impossibile e più..
Tu quindi puoi assumere 1 milione di medici o infeemieri, puoi sviluppare 1 milione di posti letto in terapia intensiva, ma in questa battaglia la differenza la fa la professionalita medica e non ci sono queste risorse purtroppo.
Solo per dire, non per polemizzare, ma se anche raddoppi le terapie intensive ma non hai personale qualificato con esperienza non è che puoi sperar di salvare il doppio dei pazienti.