La curva di coppia di un motore elettrico dipende dal motore.
Quelli vecchi degli skilift a corrente alternata trifase adottavano uno schema stella-triangolo e avevano un reostato per assorbire la corrente e far partire lentamente l'impianto fornendo tanta coppia all'inizio per poi raggiungere la loro velocità di funzionamento che non era modificabile.
Quelli più evoluti delle seggiovie o delle funivie erano a corrente continua funzionavano con uno schema che vedeva lo statore produrre una corrente di induzione al diminuire della quale aumentava la velocità dell'impianto e diminuiva la coppia...
Ogni motore avrà il proprio diagramma di coppia in funzione dell'uso per il quale è stato progettato (quello del tuo schema che motore è?).
Non dimentichiamoci poi che di fatto il nostro motore, lavorando solo se pedaliamo, di fatto lavora ad impulsi e conseguentemente il diagrammi reali di coppia e potenza se presi dal vero avrebbero un andamento caratterizzato da picchi e valli.
Premesso questo sono perfettamente d'accordo che non si possano trarre delle conclusioni definitive a riguardo del funzionamento del nostro motore partendo da quel grafico che, come anch'io ho asserito, ha più che altro funzione illustrativa a fini commerciali; cosa che potrebber esser altrettanto vera riferendosi alla alla brochure che riporta "coppia max continua 70 Nm 80 G/min".
Tantopiù che non sappiamo con certezza neppure se i 250 W di potenza del nostro motore siano la sua potenza massima o siano una media (tipo RMS; io penso che sia così).
Tuttavia sono convinto che il decadimento dei valori di coppia non sia molto dissimile da come illustrato in quel grafico.
Tant'è che in una salita ben pavimentata, a pendenza molto elevata e costante, facendo molta attenzione a tener la pedalata quanto più possibile regolare, io il mio PW l'ho sentito e visto spingere fino a 96 RPM.
O sei, siete, convinti che il decadimento della coppia, rappresentato in un grafico simle, dovrebbe assumere un andamento verticale?
Non scrivo per far polemica o per aver ragione, chiedevo conferme riguardo al fatto che il motore sia caratterizzato da una maggior efficienza se fatto funzionare intorno alle 80 RPM e se in tal senso ci fossero dei dati ufficiale forniti dalla Yamaha.
Mi è stato gentlmente fornito quel grafico ed ho semplicemente cercato di interpretarlo, tutto qui.
Oggi partendo da alcuni dati di fatto mi son messo a far due conti che riassumo nei seguenti schemi.
Vedi l'allegato 10815
Ho fatto quindi due conti relativamente alla modalità standard
Vedi l'allegato 10816
Inserendo i dati derivati dal grafico si ottengono questi valori.
Vedi l'allegato 10817
Valori che mi sebrano plausibili.
Che ne pensate?
Il ragionamento fila. Ed è infatti il motivo per cui in un uso normale non si nota grande differenza tra PW e PW-X, perché le differenze emergono solo quando richiedi il massimo al motore, e per richiedergli il massimo devi spingere come un forsennato sui pedali. Se gli richiedi 50Nm 50Nm sono, sia che si tratti di PW o di PW-X. Ovvio, se passi n HIGH diventa più facile avvertire il limite (e la differenza tra i due motori). Ma francamente penso siano ben pochi quelli di noi che usano regolarmente la modalità HIGH, anche perché dopo mezz’ora ti sei già ciucciato tutta la batteria.
Mentre per quanto riguarda le potenze massime, bastano appunto questi 4 calcoli per appurare che si va anche ben oltre 500 watt. Però appunto sono potenze di picco, che il motore eroga solo per brevi intervalli di tempo.