Certamente sarà piu lasca , ma anche piu scorrevole.Sicuro di averla resa più scorrevole e non più "lasca" dandoti quella sensazione?
H. sarebbe ?Quante h. ha la forcella?
Avrai lavorato con carta fine l’asse che passa nella boccola, perché rettificare in modo regolare il foro di una boccola DU o in polimero la vedo dura.Ho notato che spesso la scorrevolezza delle boccole non è un granchè.
In vendita si trovano dei kit con cuscinetti ad aghi per ovviare a questo limite.
Io ho reso molto piu scorrevole una boccola lavorandola con carta vetrata fine.
E saprai a quante ore specialized prevede la sostituzione delle boccole immagino.Le ore di lavoro c’entrano eccome: è uno dei parametri per calcolare l’usura.
E tu saprai che non è Specialized che stabilisce gli intervalli di manutenzione ed eventuale sostituzione di componenti soggetti ad usura delle sospensioni, ma le case produttrici delle stesse.E saprai a quante ore specialized prevede la sostituzione delle boccole immagino.
Sai cosa hai scritto nel primo post?Io le boccole le cambio quando l'ammo balla, e non mi è mai accaduto.
Oggi ho lucidato con carta fine ed acqua il perno che passa nell'ammo della lapierre.
Lo ho montato su un trapano con un adattatore .
Ho lucidato fino a che ho tolto il rivestimento superficiale nero.
Ed ora scorre meglio.
Giusto. Ma io sulle mie specy mai avuto bisogno di cambiare una boccola perché non hanno mai avuto problemi. Anche perché hanno un movimento minimo ad ogni compressione.E tu saprai che non è Specialized che stabilisce gli intervalli di manutenzione ed eventuale sostituzione di componenti soggetti ad usura delle sospensioni, ma le case produttrici delle stesse.
Vai a vederti le tabelle relative, nel caso specifico delle boccole, sono segnalate le ore di lavoro entro le quali effettuare un controllo ed eventualmente procedere alla sostituzione in caso di malfunzionamento.
ho preso la mia prima full da poco ma ho moto strada e pista da anni... una cosa come quella descritta da te, se ho capito bene quello che hai fatto, è assurda oltre che profondamente deleteria per il funzionamento delle sospensioni. Quello che tu chiami "rivestimento superficiale nero" è molto spesso uno speciale trattamento ( spesso anche costoso) che viene applicato proprio per migliorare la scorrevolezza ed è considerato un valore aggiunto nelle sospensioni di alta gammaIo le boccole le cambio quando l'ammo balla, e non mi è mai accaduto.
Oggi ho lucidato con carta fine ed acqua il perno che passa nell'ammo della lapierre.
Lo ho montato su un trapano con un adattatore .
Ho lucidato fino a che ho tolto il rivestimento superficiale nero.
Ed ora scorre meglio.
Certo , ma oltre alle propietà fisiche di tali trattamenti superficiali , c'è poi il dimensionamento.ho preso la mia prima full da poco ma ho moto strada e pista da anni... una cosa come quella descritta da te, se ho capito bene quello che hai fatto, è assurda oltre che profondamente deleteria per il funzionamento delle sospensioni. Quello che tu chiami "rivestimento superficiale nero" è molto spesso uno speciale trattamento ( spesso anche costoso) che viene applicato proprio per migliorare la scorrevolezza ed è considerato un valore aggiunto nelle sospensioni di alta gamma
Il lavoro che ho fatto serve a ridurre di qualche millidecimo il diametro dell'asse , se vuoi chiamarla lucidatura o altro poco importa.Sai cosa hai scritto nel primo post?
“Io ho reso molto piu scorrevole una boccola lavorandola con carta vetrata fine”
Ora scrivi che ha “lucidato” il perno (l’asse). Tra lucidare e togliere il rivestimento anodizzato antifrizione, ci va una bella differenza.
In ogni caso, qual è lo scopo del tuo thread? Portare i tuoi nefandi esperimenti affinché qualcuno li adotti?
così le cose cambiano, l'importante è sapere cosa si fa... io non ho le conoscenze tecniche per valutare pro e contro di quello che hai fatto ma comunque apprezzo sempre chi ragiona e sperimentaCerto , ma oltre alle propietà fisiche di tali trattamenti superficiali , c'è poi il dimensionamento.
Un perno puoi trattarlo con l'ultimo ritrovato della NASA , ma se poi nella boccola ci entra a sforzo , non avrai mai un buon scorrimento.
Oltrettutto io poi gli faccio un trattamento al ptfe , scaldo il perno per dilatarne i pori e poi lo immergo in olio secco al ptfe.
Cmq la differenza è palese , basta metterlo in morsa e muoverlo per capire.
Il problema può essere che se il perno ha un trattamento, riducendo il diametro lo si elimina e il consumo potrebbe diventare rapido.Il lavoro che ho fatto serve a ridurre di qualche millidecimo il diametro dell'asse , se vuoi chiamarla lucidatura o altro poco importa.
Per quel che costa un perno , se qualcuno ha voglia di sperimentare non vedo il problema.
Io ho 4 ammortizzatori, tutti avevano una resistenza alla rotazione dell'asse identica , a tutti ho fatto questo lavoretto e tutti hanno ridotto di parecchio la frizione.
Ci può stare , però su 4 ammortizzatori solo 2 avevano un perno con tale trattamento nero.Il problema può essere che se il perno ha un trattamento, riducendo il diametro lo si elimina e il consumo potrebbe diventare rapido.
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