ma la proporzione con l'ep8 fa sembrare il mono più lungo di quello di una moto da cross...
Ci sono anche i 267 mm di interasse (a parte quelli usati in alcuni telai foes ad esempio) ma nel caso di quel rendering secondo me è solo fuori scala la parte della corsa dell’ammortizzatore, avrà interasse di non più di 240 secondo me…ma ovviamente aspettiamo il modello reale che potrebbe differire dal disegno….comunque molto accattivante….non sono un grande esperto, ma mi chiedo che ammortizzatore dovrebbe essere... è lungo quasi come il carro che, corto che sia, sarà 400mm....... non mi risulta esitano ammortizzatori oltre 250mm.
Un computerSi ma chi lo fa sto coso
Così è decisamente meglio,progetto affascinante!!Magari mettendo l’ articolo originale invece di una foto senza dettagli si capisce di più…
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The Paralititan: A 300mm Huck Bike Concept - Pinkbike
A rendering of a modern freeride machine that Josh Bender would love.www.pinkbike.com
il che mi fa dubitare... da quando è nata la MTB, a parte alcune "chicche" (secondo me i primi telai Scapin e ci metterei pure Carraro), i marchi italici hanno snobbato il movimento e si vedono i risultati.bottecchia storico marchio ma non del settore fuoristrada. piu' che puntare sui marchi (nessun italiano di grandi dimensioni ha un qualche appeal internazionale) bisognerebbe sperare nelle idee buone
bottecchia storico marchio ma non del settore fuoristrada.
A parte Cinelli (rampichino vi dice nulla?), non mi sembra che ci sia molta storia italiana nelle bici da fuoristrada. Ma il futuro delle Emtb è tutto da scrivere e Bottecchia da anni ha cercato, secondo me, di presentare (non sempre con successo) una via italiana nel settore.
Poi che Fantic cerchi di formare un polo nazionale più grande ci sta su diversi ambiti.
Per farvela breve, se Bottecchia produrrà una full con allestimento dignitoso, motore Oli che tira come un mulo e batteria 900, magari a prezzo interessante, ci farò subito un pensierino....
Dimentichi Bianchi, soprattutto il settore racing. Squadrone gestito da Gimondi, sponsorizzato Martini, un paio di maglie arcobaleno tra XC e DH, un buon reparto R&D. Peccato siano passati più di vent’ anni.A parte Cinelli (rampichino vi dice nulla?), non mi sembra che ci sia molta storia italiana nelle bici da fuoristrada.