Ritrovati i due bikers dispersi a Savona

Esperienza forte.

Dispiace ma quando sento queste notizie provo poca pena

Gente che si avventura alla cazzo di cane, con cellulare scarichi senza una monima programmazione
E ci sono ancora quelli che vogliono usare il cellulare come navigatore sul manubrio...cosi che quando serve veramente ci schiacciano le noci
Purtroppo 2 anni fa al mare dove vado io successe una cosa si ile con finale piu tragico, il ragazzo francese avventutosi da solo senza gps alla cazzo di cane in zone deserte dove la triangolazione della rete avviene male è stato trovato morto dopo 10 giorni di ricerche...stava sul dirupo dove normalmente sotto le barche ormeggiano, posti dove nemmeno i locali si avventurano da soli

Possibile non sapere nemmeno che esiste una cazzo di App “where are u” che basta aprirla e vieni localizzato???
O avventurarsi senza nemmeno un gps attivo?????
Possibile questa superficialita?

Possibile perche la gente è rincoglionita dai telefonini e' tecnologia.

Rimanere senza batteria non è mai una bella cosa, anche se è solo quella del telefono.

Mi sfugge come sia possibile "perdersi" vicino a Savona, se ho capito bene dove sia Naso di Gatto si tratta di essere a pochi Km da qualche strada, basta muoversi anche a piedi verso valle e da qualche parte sbuchi. Capirei magari in zone di crinale in condizioni meteo difficili, ma anche li con un minimo di esperienza e conoscenza del territorio qualcosa si può fare.

Non conosco la zona e non so se possa essere così impervia ma ciò che mi viene da pensare è che siano stati assaliti dallo sconforto per cui una situazione forse risolvibile è divenuta insormontabile e abbiano preferito stare lì ad attendere gli eventi, in tali situazioni solo la lucidità può toglierti d'impaccio, è difficile tenerla ma in un certo qual modo, se si intraprendono certe attività, bisogna essere consapevoli che qualcosa potrebbe accadere e preparati a poterlo risolvere.
Comprendo che criticare e commentare una situazione del genere sia facile, specialmente dal divano di casa, ma come spesso abbiamo detto l'utilizzo delle e-bike in particolare modo ha ampliato l'orizzonte di molti che fino a qualche anno fa mai avrebbero pensato di andare per boschi con conseguenze a volte disastrose.

Abito esattamente sotto naso di gatto. In effetti la zona é impervia tanto che anche d'estate spesso si perdono anche dei cercatori di funghi. Inoltre il questi giorni c'è parecchia neve che nasconde sentieri e mulattiere. Senza dubbio hanno commesso una imprudenza che poteva finire in tragedia. Meglio così, una brutta esperienza che ricorderanno e, magari, impareranno ad uscire con le batterie cariche o un gps

...io penso...che viste le condizioni meteo e del terreno attuali, con neve che copre i sentieri, magari pensare di stare in riva al mare o in una zona meno impervia era meglio......come ti insegnano ai corsi per guida ciclosportiva....o magari andando avanti avere il sentore di tornare indietro alle prime avvisaglie di pericolo.......

Nell'articolo non leggo che non avevano il GPS o che erano partiti con il cellulare scarico, questo non lo sappiamo. Come non sappiamo se sia subentrato un qualsivoglia problema fisico o meccanico che ha fatto precipitare una situazione difficile... Detto questo ci sara' anche stato qualche problema di poca preparazione e magari d'imprudenza. ma da casa davanti un Pc non mi sento di giudicare. Piuttosto l'articolo mi conferma che in certi sport la prudenza non e' mai troppa.

dtuccif ha scritto:

Nell'articolo non leggo che non avevano il GPS o che erano partiti con il cellulare scarico, questo non lo sappiamo. Come non sappiamo se sia subentrato un qualsivoglia problema fisico o meccanico che ha fatto precipitare una situazione difficile... Detto questo ci sara' anche stato qualche problema di poca preparazione e magari d'imprudenza. ma da casa davanti un Pc non mi sento di giudicare. Piuttosto l'articolo mi conferma che in certi sport la prudenza non e' mai troppa.

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Se avevano un gps acceso a regola li avrebbero trovsti subito
I cellulari hanno detto che erano scarichi, si parte sempre col cellulare pieno e si usa solo per chiamate brevi o per emergenze, vedrai che tracciavano con Strava (immagino e si sara scaricato soprattutto quando c’e Poco campo)

sideman ha scritto:

Se avevano un gps acceso a regola li avrebbero trovsti subito
I cellulari hanno detto che erano scarichi, si parte sempre col cellulare pieno e si usa solo per chiamate brevi o per emergenze, vedrai che tracciavano con Strava (immagino e si sara scaricato soprattutto quando c’e Poco campo)

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Beato te che hai tutte le risposte è evidentemente non fai mai cazzate, se L unico quindi che può scagliare la pietra

sideman ha scritto:

Se avevano un gps acceso a regola li avrebbero trovsti subito
I cellulari hanno detto che erano scarichi, si parte sempre col cellulare pieno e si usa solo per chiamate brevi o per emergenze, vedrai che tracciavano con Strava (immagino e si sara scaricato soprattutto quando c’e Poco campo)

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Io ho solo espresso un mio pensiero. Probabilmente tu sai che avevano il cell scarico e sai anche che non avevano GPS. Nell articolo postato tutto questo non viene citato. Cosa dire....
Personalmente se due persone hanno rischiato la vita non mi sento di ergermi su un piedistallo e trarre delle conclusioni solo per un articolo. Attenzione la mia non è una polemica con te. Nel mio post non ho nominato nessuno ho solo fatto una considerazione solo dal mio punto di vista

sideman ha scritto:

Se avevano un gps acceso a regola li avrebbero trovsti subito

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Non so cosa intendi per GPS, ma se intendi un normale navigatore satellitare non serve a nulla ai fini di un eventuale ritrovamento da parte di terzi, è un dispositivo a sola ricezione, riceve i segnali dalle varie costellazioni di satelliti e li mostra georeferenziati grazie alle mappe offline in memoria attraverso il display. Punto. Per trasmettere la posizione rilevata all'esterno va usata una qualche forma di scambio dati, tipicamente la rete di telefonia mobile, è quello che fanno ad esempio gli antifurti satellitari.

dtuccif ha scritto:

Io ho solo espresso un mio pensiero. Probabilmente tu sai che avevano il cell scarico e sai anche che non avevano GPS. Nell articolo postato tutto questo non viene citato. Cosa dire....
Personalmente se due persone hanno rischiato la vita non mi sento di ergermi su un piedistallo e trarre delle conclusioni solo per un articolo. Attenzione la mia non è una polemica con te. Nel mio post non ho nominato nessuno ho solo fatto una considerazione solo dal mio punto di vista

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esattamente quello che ho fatto io
e cmq non fraintendere, ci mancherebbe contentissimo che sia finita bene...ma la prossima finirà altrettanto bene???
le persone si affidano troppo alla fatalità, poi gli errori si fanno tutti, ma quando vedi le auto ferme in corsia di emergenza per pisciare... magari senza triangolo e doppie frecce, quando c'è nebbia e vedi gente addirittura con i fari spenti, o quelli senza attrezzatura che affrontano pericoli..."si ma tanto che vuoi che succeda"...
Il mio commento era riferito alle informazioni rilasciate...poi magari avevano fatto tutto perfettamente i telefoni si sono ghiacciati, hanno avuto 10 imprevisti...allora sfiga... non c'è prevenzione che tenga, ma il minimo indispenabile se si fa qualche cosa di vierso dal solito va programmato a mio avviso

è molto facile giudicare gli errori degli altri, specialmente DOPO.

io non sono uno sprovveduto, per quanto possibile cerco sempre di attrezzarmi a dovere (giro SEMPRE con lo zainetto anche per giri brevi, porto sempre il fischietto di emergenza, 5m di paracord, 1 rotolo di nastro isolante (utile per steccare eventuali fratture), copertina termica, faro, attrezzi per la bici e cavo per ricaricare il telefono dalla ebike)
Eppure mi è capitata una situazione simile l'anno scorso (2019 in realtà), a dicembre.
L'UNICA volta che sono uscito senza ricaricare la batteria del fanale, di sera perchè pensavo di rientrare col chiaro, e senza zaino.
Sono andato sulle collinette dietro la mia città, che conosco a menadito, ma scendendo ho voluto provare un sentiero che non avevo mai provato.
Non era ciclabile se non per pochi tratti, per cui ho allungato i tempi ed è venuto buio. Il faro mi ha mollato poco dopo, fortunatamente ho sempre sul manubrio la luce piccola, almeno sufficiente a vedere dove mettevo i piedi e le ruote.
Il sentiero è diventato ad un certo punto una specie di traccia visibile solo sul GPS, ho comunque proseguito perchè vedevo che ero vicino alla strada (tipo 300m non di più).
Ma arrivato a tipo 100m, mi sono trovato di fronte una sorta di dirupo, mi giro dietro e non capisco più da dove sono venuto, tutte sterpaglie e rovi. Un paio di volte, in una situazione simile ho usato il kabar che mi porto sempre nello zaino, ma non avevo lo zaino

Ero in una situazione dove al più rischiavo di rompere la bici (la mia paura nello scendere le rocce era solo che mi cadesse la bici), letteralmente a 100m dalla strada...eppure, la sensazione di trovarti al buio, col freddo che aumenta e il rischio che anche l'ultima luce si spegnesse, senza sapere da che parte andare, iniziava a crearmi una certa ansia...
non faccio fatica ad immaginare il panico che può arrivare trovandosi in luoghi veramente più dispersi, col cellulare a cui siamo tanto abituati ad affidarci scarico (puoi essere figo fin che vuoi e tenere il cellulare spento, ma al freddo è facile vedersi la batteria scendere a vista d'occhio, specialmente se lo stai usando per cercare di trovare una via d'uscita).

Certo, poi col senno di poi è facile dire cosa bisogna sempre avere a seconda del guaio che è capitato: protezioni termiche quando uno viene assiderato, gps e telefono e magari anche 1 power bank quando uno rimane isolato, kit medico per chi si ferisce, kit segnalazione per chi non viene trovato causa mancata copertua di rete, kit di razioni di emergenza per chi è stato trovato dopo diversi giorni.....peccato che uno non sappia mai prima cosa gli succede....lo sa dopo.

Esprimo una opinione strettamente personale: rallegriamoci che tutto sia finita bene....e non voglio giudicare oltre.
Alle volte l'imprevisto gioca brutti scherzi anche a chi è più preparato, certo devi agire con prudenza , sempre!

angor ha scritto:

è molto facile giudicare gli errori degli altri, specialmente DOPO.

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A me se è facile o no, importa poco,
ma se noi continuiamo a dire che è stata una fatalità, la prossima volta risuccederà con maggiore facilità, che se noi critichiamo e scriviamo che con misure ed accorgimenti adeguati forse non sarebbe successo o sarebbe stato più difficile.

Meglio un rimprovero in più che uno in meno (e ne ho fatte di cazzate...)

sid