Non credo proprio se adesso fanno il controllo con la targa.
L'Italia è il paese dei furbetti: un amico della Polizia Locale di un paese qui vicino mi ha fatto vedere la loro Sala Operativa, dotata di un sistema di lettura targhe tramite vari portali che sa riconoscere marca, modello, colore e nazionalità della targa dei veicoli che transitano.
Nella pagina delle statistiche c'erano due cifre in rosso che salivano: quella dei veicoli non assicurati e quella ei veicoli non revisionati.
Peccato che, mi faceva sapere, nonostante i dati fossero veritieri perché tratti dalle relative banche dati, per legge non potessero essere usati per redigere le contravvenzioni...
Poi un'altra cosa: perché dovrei rischiare 1600 e passa euro di contravvenzione perché in due distinti box, chiusi a chiave, conservo una Alfa Sprint QV del 1988 semismontata (mancano fari, spinterogeno e batteria oltre che i finestrini laterali, sedili, leva del cambio e freno a mano) e una Yamaha TZR 50 perfettamente funzionante ma non utilizzata (non ha nemmeno la revisione) che mio figlio si conserva come ricordo? Specialmente in considerazione che è la stessa contravvezione che rischia chi, scientemente, circola da anni senza assicurazione e revisione con auto vecchie e di nessun valore economico, che cambia non appena viene contravvenzionato evitando accuratamente di pagare qualsiasi assicurazione/contravvenzione.
E nella speranza che non allarghino il tiro anche ai veicoli non immatricolati, perché ho una discreta collezione di motorini dagli anni '50 agli anni '70, e mi dovrei dissanguare...