Come è stato già sottolineato, il passaggio da RC (o Motion Control) a RCT3 è come un balzo, da quest’ultima a RC2, un passo.
Senza entrare nei dettagli, ciò che permette la RC2 rispetto la cugina, è il controllo con 5 posizioni delle alte velocità, contro le 3, semplificando la centrale resta la stessa, se ne aggiungono due alle estremità (tuo aperto-tutto chiuso). È un valore non da poco per i racers, per colui che frequenta percorsi eterogenei come morfologia e fondo e gli piace smanettare, lo può essere anche per il neofita che carica molto o molto poco (leggi biker pesante e leggero o cinghiale e pulito). Ci si ritrova con una forca più “universale” che senza rivolgersi allo specialista, si può adattare al proprio uso, sempre a patto di avere la sensibilità per farlo!
Per quanto riguarda il ritorno, malgrado ci siano differenze nella “cascata” delle shims, cambia pressoché niente.
Il resto, paraolio, materiali delle tenute, olio, fanno parte del gioco... al rialzo!