Alla fine confermato tutto quello che avevo saputo in anteprima da un funzionario della MCTC e riportato sull'altro post.
Comunque ormai il 70% dei portabici da portellone che coprono le luci non sono più installabili.
Questa è stata alla fine un sacrificio che gli stessi Costruttori hanno accettato di buongrado.
La circolare praticamente gli consente di legittimare la vendita di prodotti più costosi e con maggior guadagno.
A novembre parlando con PERUZZO ho avuto conferma che loro per soddisfare l'utenza italiana comunque immetteranno sul mercato alcuni modelli non da gancio traino, ma fra barra con fanali e soprattutto delle cinghie che rispondano ai requisiti CE di resistenza al carico omologati secondo UNECE 26 non costeranno sicuramente come adesso, contando poi la necessita di predisporre la presa 7/13 poli sul veicolo che richiede su quasi tutte le vetture l'utilizzo di cablaggio e centralina di interfaccia e un prodotto che andrà morire.
Quindi per ricapitolare:
L'utilizzatore deve comunque spendere per mettersi a norma
Il MIT incassa i soldi per le targhe e i versamenti per i collaudi degli eventuali ganci
Il MEF incassa i soldi per le eventuali sanzioni
I Costruttori di portabici incassano soldi per i nuovi modelli omologati secondo UNECE 26 e quelli da gancio più costosi
I Costruttori di ganci traino incassano dalla vendita dei ganci e degli impianti elettrici
Oltretutto con in vincolo della larghezza a 30 cm dalla luce di posizione posteriore molte utilitarie sono tagliate completamente fuori dai giochi per entrambe le soluzioni.
Tutto nella norma .......
P.S. ultima parte è una polemica inutile perché dovevamo comunque allinearci alla UE (dove quasi tutte le macchine vengono vendute con il gancio traino di serie"