In Repubblica Ceca i retronebbia non sono obbligatoriAnche il mio Peruzzo ha luci targa e retro, invece mancano i retronebbia.
In Repubblica Ceca i retronebbia non sono obbligatoriAnche il mio Peruzzo ha luci targa e retro, invece mancano i retronebbia.
Comunque bisogna leggere tutto, Art.164 comma 3 compreso. Eccolo quiAllora non sono l'unico che rilegge male..
La larghezza, compreso le cose trasportate, non deve superare quella del veicolo.
Quello che è riportato dopo, serve a chiarire il perché di questo limite: carico difficilmente percepibile (è anche sottolineato eh...). Per loro la bici è un carico difficilmente percepibile, non importa come la metti.
Piccolo censimento veloce, dove sono omologati i vostri dispositivi porta-tutto?Magari perché gli costava di meno... Di certo da noi gli organismi certificatori come IMQ sono molto seri.
Mi sa che hai sbagliato a quotarmi. Io ho un portabici da gancio Pro-User che uso solo per le bici, mai parlato di portatutto. Anche se so che esistono dei "portatutto" che fanno anche da portabici. Uno lo faceva Norauto ma ora non lo vedo più a listino italiano con l'opzione portabici. Dove è omologato il mio non lo so: quando rientrerò a casa guarderò la targhettaPiccolo censimento veloce, dove sono omologati i vostri dispositivi porta-tutto?
Rileggi l'Art 164 del Cds (richiamato dalla circolare): pali, sbarre, lastre. Le bici non rientrano sono altra cosa. Poi chi vuole farsi del male interpretando "pessimisticamente" faccia pure.
Edit:Comunque bisogna leggere tutto, Art.164 comma 3 compreso. Eccolo qui
Devo ancora spedire la richiesta.Ciao
hai poi sentito il CETOC? anche a me in Nissan hanno detto di rivolgermi a loro ma sono contattabili unicamente attraverso la loro modulistica.
Non sono un ciclista. Ci ho pensato e resto della mia idea. Per chi volesse stare più tranquillo, basta mettere un catadiottro infilato nei raggi, all'esterno (quello che in teoria anche le emtb dovrebbero avere e nessuno mette).Edit:
Per quanto mi riguarda, avete assolutamente ragione.
Purtroppo, a mio avviso ciò che è scritto nella circolare del 6 settembre e ribadito il 12 ottobre è piuttosto chiaro.
Il portabici e il suo carico non possono sporgere dal veicolo.
Nei chiarimenti del 12 ottobre si arrampicano sugli specchi richiamando il 164 comma 3 come giustificazione, ma la regola che hanno deciso è quella sopra.
Poi è possibile che in un ricorso, il giudice possa darci ragione, riconoscendo che applicare quel comma dell'art. 164 ad una bici non ha senso, ma può anche darsi che il giudice dica che quel "difficilmente percepibili" sia applicabile, nel caso delle ruote che sporgono dalla sagoma. Non è insensato, se ci pensate da non-ciclisti.
Va beh, questo è facile, ancora meglio una di queste fasce che si posso avvolgere attorno alla gomma nel lato più esterno.Non sono un ciclista. Ci ho pensato e resto della mia idea. Per chi volesse stare più tranquillo, basta mettere un catadiottro infilato nei raggi, all'esterno (quello che in teoria anche le emtb dovrebbero avere e nessuno mette).
Non la penso così; la circolare si rifà, per quanto riguarda le sporgenze, all'art.164 (e infatti lo cita testualmente), non stabilisce alcuna regola nuova, e nemmeno potrebbe farlo, del resto. Si tratta solo di un'interpretazione, niente di più. Una circolare interna non può in alcun caso modificare il CdS, legge dello stato.Nei chiarimenti del 12 ottobre si arrampicano sugli specchi richiamando il 164 comma 3 come giustificazione, ma la regola che hanno deciso è quella sopra.
Le circolari non possono interpretare le norme. E nemmeno imporre obblighi non previsti dalle norme stesse.Non la penso così; la circolare si rifà, per quanto riguarda le sporgenze, all'art.164 (e infatti lo cita testualmente), non stabilisce alcuna regola nuova, e nemmeno potrebbe farlo, del resto. Si tratta solo di un'interpretazione, niente di più. Una circolare interna non può in alcun caso modificare il CdS, legge dello stato.
E infatti nessuna delle stronzate che ha stabilito è in contrasto con il CdS o ne modifica alcun articolo.
Non mi sono spiegato bene, forse. Le circolari per "imporre" il limite di sagoma si sono rifatte all'art.164, che di per sé dà disposizioni molto generiche su quello che non beneficia dei famosi 30 cm di tolleranza; disposizioni che quindi possono essere interpretate in modo molto diverso, anche dalla FFOO sulla strada, ovviamente. E non c'è cosa peggiore di quando una norma per sua natura lascia spazio all'interpretazione (anche quella più idiota, come in questo caso)Le circolari non possono interpretare le norme. E nemmeno imporre obblighi non previsti dalle norme stesse.
Le circolari si devono limitare alle procedure per assolvere agli obblighi di legge.
Oppure trovi il modo di fissare una cosa del genere:Faccio tornire un diametro da 20mm con un foro diametro 15mm lungo 110mm e ci metto il perno passante della forcella e il gioco è fatto, ho accorciato la bici di 40 cm.
Da anni utilizzo questa soluzione, inutile dire che il carico oltre che più stretto e più basso è notevolmente più stabile.Faccio tornire un diametro da 20mm con un foro diametro 15mm lungo 110mm e ci metto il perno passante della forcella e il gioco è fatto, ho accorciato la bici di 40 cm.