Anche se non c'è un articolo specifico relativo ai portabici, penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che essendo la targa coperta occorra una targa ripetitrice
ho trovato questo:
http://www.aci.it/i-servizi/normati...rghe-dei-veicoli-a-motore-e-dei-rimorchi.html
riporto il comma che ci riguarda:
3. Le targhe ripetitrici relative ai veicoli rimorchiati, ivi compresi i carrelli appendice, hanno le medesime caratteristiche e dimensioni previste dal presente regolamento per le targhe dei veicoli trainanti (nel caso degli autoveicoli riferite alla targa posteriore di formato A). Esse hanno fondo retroriflettente di colore giallo e contengono soltanto la lettera "R" in rosso, senza il marchio ufficiale della Repubblica italiana. In luogo delle cifre e delle lettere costituenti il numero o il contrassegno di immatricolazione, le targhe ripetitrici sono dotate di riquadri rettangolari, aventi dimensioni di 80x40 o 60x30 o 65x31 millimetri, rispettivamente per i veicoli trainati da autoveicoli, o da macchine agricole od operatrici, o da autoveicoli "Escursionisti Esteri", realizzati a rilievo con le stesse caratteristiche previste per i simboli alfanumerici, ciascuno dei quali è riservato a ricevere un carattere alfabetico o numerico. Gli interessati avranno cura di riprodurre su dette targhe, con caratteri neri autoadesivi o impressi con sistemi equivalenti, il numero o il contrassegno di immatricolazione della motrice cui il veicolo viene agganciato, non impegnando la prima o le prime caselle eventualmente eccedenti rispetto alla quantità di caratteri costituenti il numero d'immatricolazione. Nel caso in cui la targa del veicolo traente contenga la parola Roma essa viene riportata sulla targa ripetitrice mediante la sigla RM. I caratteri devono avere le medesime caratteristiche dimensionali di quelli previsti dal presente regolamento per le targhe del veicolo trattore.
Quindi le targhe economiche vendute dai ricambiasti se non sono retroriflettenti non vanno bene.
Ragazzi....il discorso che faccio io è molto semplice: Siete convinti che mettendo una targa rilasciata dalla mtc e sborsando 85 euro eviterete delle multe? Bene, prendetela in motorizzazione...; Siete convinti che sia necessaria una targa riflettente per evitare multe? Bene, mettetela...; Siete d'accordo con me che sia sufficiente una targa gialla con numeri adesivi indipendentemente che sia di plastica, metallo, riflettente o no e questo vi risparmierà dei soldi e anche delle multe illegittime? Bene, seguite questa linea.
In tutti e tre i casi comunque, il tutto è dettato da una linea di buonsenso che è quella di sopperire secondo la nostra (di tutti) buonafede e dei ragionamenti logici a quello che purtroppo nessuno ha pensato valesse la pena di mettere nero su bianco sul codice della strada.....![]()
intendevo negozio fisico dove provarlo prima di acquistare.Su Amazon![]()
devo provare questo.
ok sarà fattoSembra bello e ottima l'idea di farlo scorrere all'indietro,peccato che rimanga un pò ingombrante quando lo si deve montare/togliere
Guardando altri video su you tube ho notato che montando la bici sul secondo binario dovrebbe starci anche la piega da 800.
Bisognerebbe verificare quanto si muove durante la marcia,una volta caricato.(il rischio di rompere il lunotto con il manubrio,durante una brusca frenata,è sempre reale).
Attendo tua recensione,se riesci a provarlo![]()
Mi autocito, per l'ultima volta...perchè anche io sono abbastanza stufo e faccio riferimento anche all'ultimo post di @emmellevu riguardo alla dichiarazione di conformità con le caratteristiche della targa che, ripeto riguardano quanto riportato alla lettera m e non disciplinano affatto una targa specifica per i portabici da gancio. Tutta la tiritera relativa a vernici, riflettenza e altre caratteristiche superspecifiche, si trova leggendo integralmente il Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 28 dicembre 1992, n. 303 - Supplemento Ordinario , n. 134 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada. - Appendici al Titolo 3 - APPENDICE 2/13 - Appendice XIII - Art. 260 Caratteristiche costruttive, dimensionali, fotometriche, cromatiche e di leggibilità delle targhe. Requisiti di idoneità per la loro accettazione, anche nella parte successiva che non avevo riportato perchè lunghissimo e non attinente alla sostanza del problema (quale targa per portabici?). Detto ciò, a chi dovesse interessare...cercatelo, leggetelo e traete le conclusioni che vorrete...secondo le vostre personalissime interpretazioni.Questo decreto disciplina le varie tipologie di targhe, ma NON identifica la targa dedicata per i portabici, al punto m (targa gialla) si continua a parlare di VEICOLI ma nessuna menzione in particolare per il portabici...ancora mancanza di chiarezza (in compenso si defiiscono vernici, colori, grado di riflettenza ecc.ecc. ecc....).
Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495
Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 28 dicembre 1992, n. 303 - Supplemento Ordinario , n. 134
Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada.
Appendici al Titolo 3
APPENDICE 2/13
Appendice XIII - Art. 260 (Caratteristiche costruttive, dimensionali, fotometriche, cromatiche e di leggibilità delle targhe. Requisiti di idoneità per la loro accettazione)
DISCIPLINARE TECNICO
0. INTRODUZIONE.
0.1. Finalità.
Il presente disciplinare serve a verificare l'idoneità delle targhe a fondo retroriflettente al particolare uso al quale sono destinate, e per accertare i requisiti di resistenza e di stabilità nel tempo delle caratteristiche fisiche dei materiali dei quali sono costituite.
0.2. Campo di applicazione.
Il presente disciplinare si applica alle targhe di immatricolazione, ripetitrici[, in prova] e di riconoscimento definite dal presente regolamento e realizzate con pellicola retroriflettente applicata su supporto di alluminio.
1. PRESCRIZIONI APPLICABILI ALLE TARGHE.
1.1. Prescrizioni generali.
Le targhe trattate nel presente disciplinare sono realizzate:
a) imbutendo con caratteri alfanumerici (imbutitura profonda 1,4 mm ± 0,1 mm), un supporto metallico ricoperto di pellicola retroriflettente autoadesiva di tipo riconosciuto idoneo dal Provveditorato generale dello Stato, sulla base degli accertamenti tecnici di rispondenza effettuati dal Ministero dei trasporti;
b) colorando i rilievi delle lettere, delle cifre e dei simboli con vernici dei colori prescritti dal
regolamento;
c) imprimendo il marchio ufficiale della Repubblica Italiana, salvo che per le targhe ripetitrici;
d) ricoprendo le superfici esterne con uno strato di vernice trasparente protettiva.
1.2. Dimensioni e composizione grafica delle targhe.
Le targhe, delle dimensioni specificate nelle figure allegate al presente regolamento, devono essere composte con caratteri alfanumerici conformi a quelli indicati nelle figure stesse, con la spaziatura ivi indicata.
1.3. Colori.
Il fondo retroriflettente deve essere:
bianco per:
a) le targhe di immatricolazione posteriori ed anteriori degli autoveicoli;
[b) le targhe in prova degli autoveicoli e dei rimorchi; ]
c) le targhe di immatricolazione dei motoveicoli;
[d) le targhe in prova dei motoveicoli; ]
e) le targhe di immatricolazione dei rimorchi;
f) le targhe per veicoli Escursionisti Esteri;
giallo per:
g) le targhe di immatricolazione delle macchine agricole semoventi e trainate;
h) le targhe di immatricolazione delle macchine operatrici semoventi e trainate;
[i) le targhe in prova delle macchine agricole; ]
[l) le targhe in prova delle macchine operatrici;]
m) le targhe ripetitrici dei veicoli trainati per i quali sono previste.
Le prescrizioni cromatiche relative ai colori bianco, giallo e blu sono contenute al punto 4.1.
1.4. Fori e spigoli.
Le targhe devono essere realizzate con quattro fori di fissaggio del diametro di 5 mm e gli spigoli raccordati. L'ubicazione dei fori nelle targhe dovrà essere conforme a quella indicata nelle figure allegate.
Comunque mi chiedo: tutti quelli che hanno un gancio sulle macchina hanno anche una roulotte, o un rimorchio per barche, alianti, cavalli, o (come me) per moto?Mi autocito, per l'ultima volta...perchè anche io sono abbastanza stufo e faccio riferimento anche all'ultimo post di @emmellevu riguardo alla dichiarazione di conformità con le caratteristiche della targa che, ripeto riguardano quanto riportato alla lettera m e non disciplinano affatto una targa specifica per i portabici da gancio. Tutta la tiritera relativa a vernici, riflettenza e altre caratteristiche superspecifiche, si trova leggendo integralmente il Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 28 dicembre 1992, n. 303 - Supplemento Ordinario , n. 134 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada. - Appendici al Titolo 3 - APPENDICE 2/13 - Appendice XIII - Art. 260 Caratteristiche costruttive, dimensionali, fotometriche, cromatiche e di leggibilità delle targhe. Requisiti di idoneità per la loro accettazione, anche nella parte successiva che non avevo riportato perchè lunghissimo e non attinente alla sostanza del problema (quale targa per portabici?). Detto ciò, a chi dovesse interessare...cercatelo, leggetelo e traete le conclusioni che vorrete...secondo le vostre personalissime interpretazioni.
No, io ho fatto istallare il gancio e punto (per i possibili usi più svariati). Il portabici la prima volta l'ho acquistato da un autoaccessori, la seconda su internet.Comunque mi chiedo: tutti quelli che hanno un gancio sulle macchina hanno anche una roulotte, o un rimorchio per barche, alianti, cavalli, o (come me) per moto?
Perché quando ho fatto mettere il gancio e ho acquistato il carrello hanno montato su quest ultimo la targa "ufficiale", inclusa nell'esoso costo generale.
Una.
Poi ho avuto bisogno di una seconda targa per il portabici, e ho acquistato una targa GIALLA E RETRORIFLETTENTE (per eccesso di zelo) da un ricambista...
Ma se chi partecipa a questo thread ha fatto installare gancio e ha acquistato il portabici, l'installatore non gli ha fornito la targa "ufficiale"?
E l'installatore non ti ha fornito una targa?No, io ho fatto istallare il gancio e punto (per i possibili usi più svariati). Il portabici la prima volta l'ho acquistato da un autoaccessori, la seconda su internet.
Mi autocito, per l'ultima volta...perchè anche io sono abbastanza stufo e faccio riferimento anche all'ultimo post di @emmellevu riguardo alla dichiarazione di conformità con le caratteristiche della targa che, ripeto riguardano quanto riportato alla lettera m e non disciplinano affatto una targa specifica per i portabici da gancio. Tutta la tiritera relativa a vernici, riflettenza e altre caratteristiche superspecifiche, si trova leggendo integralmente il Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 28 dicembre 1992, n. 303 - Supplemento Ordinario , n. 134 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada. - Appendici al Titolo 3 - APPENDICE 2/13 - Appendice XIII - Art. 260 Caratteristiche costruttive, dimensionali, fotometriche, cromatiche e di leggibilità delle targhe. Requisiti di idoneità per la loro accettazione, anche nella parte successiva che non avevo riportato perchè lunghissimo e non attinente alla sostanza del problema (quale targa per portabici?). Detto ciò, a chi dovesse interessare...cercatelo, leggetelo e traete le conclusioni che vorrete...secondo le vostre personalissime interpretazioni.
Ora...dopo quasi due anni e qualche modifica benissimo. Credo che la porterò in pensione con me (mai avrò la pensione credo...) insieme al mio portabici da gancio con targa non riflettente....perchè riflettere troppo a volte fa male....Di tutta la discussione, la cosa più interessante è: "ma come ti trovi con la Haibike Xduro Dwnhll Pro 2016?"![]()
Carico massimo verticale ammesso sul gancio (è scritto sulla targhetta di alluminio sul gancio).scusate se continuo a rompere...
sempre in tema dei portabici da gancio alternativi al thule.... mi hanno proposto quelli della marca FABBRI...qualcuno li conosce? mi sapete dire qualcosa?
sono due modelli specifici x ebike.......
tech-elektro pro bike
elektrobike exclusive
oltre al peso per bici le misure più importanti da verificare sono larghezza canalina, interasse ruote e distanza tra bici...altro'
grazie mille
Visto che non c’è gran differenza di prezzo, secondo me meglio abbondare con il carico verticale; io ho usato questa regola: carico min:Carico massimo verticale ammesso sul gancio (è scritto sulla targhetta di alluminio sul gancio).
Direi che hai calcolato bene, però 25 per l'e-bike sarebbero comprendenti la batteria (3kg) quindi togliendola (ove possibile...) c'è un pò di margine di manovra.Visto che non c’è gran differenza di prezzo, secondo me meglio abbondare con il carico verticale; io ho usato questa regola: carico min:
N.ebikex25 + N.bikex15 + 15/20 kg di portabici
Quindi (nell’ipotesi di max 2 ebike):
2 bici ... almeno 65-70kg
3 bici ... almeno 80-85kg
Se carichi due ebike, decisamente il secondo. Anche dalle foto si vede come una e-city-bike sia già al limite come lunghezza del binario, inoltre non si capisce bene la distanza che ci sarebbe tra una bici e l'altra (non l'hanno messa apposta???...), nel secondo invece si intuisce come ci sia molto spazio tra i due binari (fra l'altro da ben 136 cm).scusate se continuo a rompere...
sempre in tema dei portabici da gancio alternativi al thule.... mi hanno proposto quelli della marca FABBRI...qualcuno li conosce? mi sapete dire qualcosa?
sono due modelli specifici x ebike.......
tech-elektro pro bike
elektrobike exclusive
oltre al peso per bici le misure più importanti da verificare sono larghezza canalina, interasse ruote e distanza tra bici...altro'
grazie mille
La paura di tenuta del portabici sul gancio non averla...tanto il sistema è sempre quello, vite che va a bloccare sulla pallina del gancio....e più o meno sono tutti uguali, diverso può essere il discorso sui materiali di tenuta (archetti, bracci, morsetti e cinghiette) e certo che Thule usa materiali di qualità ma anche questi non esenti da difetti (un problema che ho riscontrato sul mio ex Thule erano le viti dei morsetti che dopo poco non bloccavano più perchè la filettatura andava a farsi benedire...li ho sostituiti, ma dopo un pò punto e a capo...alla fine corde..), per quarto riguarda il carico max verticale ammesso sul gancio, devi guardare la targhetta sul gancio (se già ce l'hai) o chiederlo a chi te lo monta/vende, perchè sul libretto dell'auto non c'è scritto nulla; questo perchè per ogni auto c'è un gancio dedicato (poi anche lì possono essercene diversi per la stessa auto con indici di carico diversi, ad esempio se il gancio è di tipo fisso o mobile), certo che se hai una Land Rover credo sarai intorno ai 140kg, quindi nessun problema. Ricordati cmq che una delle cose più importanti è verificare se le bici toccano tra loro (mi pare che ultimamente con l'arrivo delle e-bike i costruttori sono più attenti a questo...prima era un massacro per le bici che sbattevano) e se i binari sono sufficientemente lunghi per le e-mtb (almeno 125-130 cm).bah...alla fine dati certi sulle quote di distanza tra una bici e l'altra per fabbri non trovo... a sto punto girando in rete ho trovato dei thule in offerta un pò di tutto...
in teoria ne dovrei caricare di certo una e magari qualche amico delle volte....e poi non tutti i week end.....ma la tranquillità è prioritaria. Come Thule non ho mai sentito
problemi e pare una certezza per il fissaggio sul gancio, che è quello che più mi preoccupa...
quindi avrei trovato il thule europower 916 apposito x ebike...carico max 60 kg e 30 kg x bici..distanza canaline 25 cm., entro il mio budget...(non trovo però max binario) ma se specifico per ebike non penso che thule abbia fatto cose strane...tra l'altro noto che le e-bike stradali da passeggio son lunghe come un pullman....quindi andrei tranquillo
verifico portata max del gancio sul libretto auto, ma essendo originale land rover spero sia bello muscoloso....![]()
La paura di tenuta del portabici sul gancio non averla...tanto il sistema è sempre quello, vite che va a bloccare sulla pallina del gancio....e più o meno sono tutti uguali, diverso può essere il discorso sui materiali di tenuta (archetti, bracci, morsetti e cinghiette) e certo che Thule usa materiali di qualità ma anche questi non esenti da difetti (un problema che ho riscontrato sul mio ex Thule erano le viti dei morsetti che dopo poco non bloccavano più perchè la filettatura andava a farsi benedire...li ho sostituiti, ma dopo un pò punto e a capo...alla fine corde..), per quarto riguarda il carico max verticale ammesso sul gancio, devi guardare la targhetta sul gancio (se già ce l'hai) o chiederlo a chi te lo monta/vende, perchè sul libretto dell'auto non c'è scritto nulla; questo perchè per ogni auto c'è un gancio dedicato (poi anche lì possono essercene diversi per la stessa auto con indici di carico diversi, ad esempio se il gancio è di tipo fisso o mobile), certo che se hai una Land Rover credo sarai intorno ai 140kg, quindi nessun problema. Ricordati cmq che una delle cose più importanti è verificare se le bici toccano tra loro (mi pare che ultimamente con l'arrivo delle e-bike i costruttori sono più attenti a questo...prima era un massacro per le bici che sbattevano) e se i binari sono sufficientemente lunghi per le e-mtb (almeno 125-130 cm).