Ci sono già passato... Avrei potuto dirtelo prima, ma non mi è venuto in menteVi consiglio caldamente in ogni caso di usarli i parastinchi, perché adesso mi tocca combattere un'infezione con antibiotici pesanti.
Solo a posteriori ho imparato che la zona tibiale è pericolosa da questo punto di vista. Infatti si infetta relativamente facilmente e siccome l'osso è molto vicino alla cute, se l'infezione si estende all'osso, può degenerare in osteomielite, e li sono caxxi amari...
Ma questo lo scopri solo dopo che ti succede...oppure lo scoprite voi prima, leggendo queste righe...
E come è finita? Prognosi?Ci sono già passato... Avrei potuto dirtelo prima, ma non mi è venuto in mente
Ferita da ramo secco preso ad alta velocità, lì per lì non c'ho pensato più di tanto. Arrivato a casa dopo alcune ore, ho pulito e disinfettato...ma dopo qualche giorno la ferita era infetta e lo stinco era color melanzana. Antibiotico per un mese, medicazioni quotidiane, abbastanza dolorante. Ci ho messo 2 mesi perché guarisse definitivamente, e comunque mi è rimasta una macchia sulla pelle che non andrà più via. Ma almeno l'infezione è rimasta confinata e sotto controllo. Da allora calze con protezione e, per alcuni percorsi, parastinchi nello zaino per la discesa. Altra cosa, ho sempre con me una piccola boccetta di Betadine (o garze imbevute) e, in caso di ferita, disinfetto immediatamente.
non le conosco.. sai indicarmi qualcosa? Io nel kit pronto soccorso ho delle salviette usa e getta con alcool sicuramente meno raffinate..
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Quando ci si ferisce è sempre importante disinfettare. Solo che deve essere fatto bene. Non basta mettere un po' di bialcool e via.
Tutto può essere. Però forse non lo avevi fatto bene. Oppure dalla ferita alla disinfezione è passato troppo tempo.Nel mio caso lo avevo fatto al rientro a casa... ma nonostante questo è degenerata la situazione
Dott. TerzilliZzo fai di mestiere @Pietro.68 : medico o infermiere?
Che storiadimmerda..mi spiace,cazzo anche io sempre daro del passalá...mi saró ferito anche con i pedali 200 volte,rami ma piu che rami i sassi lanciati che ti spaccano proprio la carne,usciva il sangue e pensavo si disinfettasse da sola,anche xche ho dietro si roba medica,figa ma nn l acqua ossigenata o il betadine,porto garze,steril strip e bende in abbondanza x stabilizzare in caso una ferita o frattura...mi deve sempre esser andata bene a leggere...checcazzo di nomi mai sentiti trá l altro come infezioni,un mese di antibiotici il socio sopra?da morirci,da da pensare sta roba,fighe le ginocchiere corte da prò...ma quante controindicazioni.Brakky
La periostite NON è un' infezione, bensì è una conseguenza dell'infezione che adesso pare essere sotto controllo...
A me una roba così non è MAI successa prima, per cui non ti preoccupare che ci vuole davvero tanta sfiga che degeneri così...
però rinnovo il consiglio di parastincarvi bene su percorsi sassosi
Auguri di un veloce recupero.La periostite NON è un' infezione, bensì è una conseguenza dell'infezione che adesso pare essere sotto controllo...
(l'infezione è sotto controllo, la periostite no... ma speriamo si riassorba presto)
A me una roba così non è MAI successa prima, per cui non ti preoccupare che ci vuole davvero tanta sfiga che degeneri così...
però rinnovo il consiglio di parastincarvi bene su percorsi sassosi
Si, però era abbastanza doloroso e comunque un poco di zoppia c'era. Prendila con pazienza... Ci vuole poco a farsi male, un po' di più a guarire. Ma poi passa
In ogni caso, fai vedere la ferita a chi se ne intende, soprattutto se ti sembra non guarire. Io mi sono affidato ad una bravissima infermiera con esperienza nella cura di piaghe e lesioni.Guarda Brakky, io tra moto e bici mi sono ferito un bel po' di volte (come quasi tutti qui dentro, immagino) e non ho mai prestato molta attenzione alle prime cure, a meno che non fosse un brutto incidente. Quindi una spruzzata d'acqua della borraccia, una pulita al primo torrente o fontana. Ma è pur vero che il nostro sport si svolge in un ambiente sporco, pieno zeppo di germi e altri contaminanti. Prima o poi capita di "prendersi su" qualcosa, vuoi per quello che finisce a contatto con la ferita, vuoi per un sistema immunitario più debole del solito.
