Può essere... al limite nel caso si cambia con un 50 pensavo, per i sentieri che faccio tutti stretti preferisco una bici più agile e sacrificare nel dritto, che poi alla fine anche nel veloce/scassato con il "peso", il carro e le sospensioni che si ritrova non credo abbia grandi problemi
Io sono 167 e ho la M e mi trovo comunque bene
ognuno in sella ha le proprie preferenze, ma da configuratore saresti da L perchè più centrato (M 160-185 L 170-195).. io sono 175cm e pedalo a 72cm e sono giusto sulla M..
Si anch’io più o meno come te, ma magari io sono un po’ più lungo di busto, per cui ho preferito mettere il 50, anche perché ho così replicato la posizione da discesa uguale alla mia attuale Wild 2021 in misura L. Stesso reach.
A parte l'altezza, l'altezza sella è più o meno quella, il tuo giusto magari è anche il mio che nonostante l'altezza diversa preferisco misure più contenute. La L magari mi andrebbe bene x il pedalato, ma poi in discesa in curva sullo stretto perde di "agilità", oppure in qualche punto più tecnico o salto riesco a gestirmela meglio, magari sacrificando un pò di stabilità sul veloce, comunque oggi la provo e vi saprò dire.
Il fatto è che probabilmente ti troverai troppo eretto col busto e così carichi meno l'anteriore.. non è il massimo per avere una buona posizione in sella per la discesa... poi ripeto ognuno ha le proprie preferenze.. mi sono solo permesso di dire che con la tua altezza, se vuoi andare forte in discesa, la taglia L è probabilmente più giusta.. tutto qua..
mmmhhh... secondo me con la bici più corta il carico sulla ruota d'avanti tendenzialmente aumenta. È sulle bici lunghe che bisogna "impegnarsi" di più per non arretrare. Almeno nelle mia esperienza
mmhhhh.. secondo me no...mmmhhh... secondo me con la bici più corta il carico sulla ruota d'avanti tendenzialmente aumenta. È sulle bici lunghe che bisogna "impegnarsi" di più per non arretrare. Almeno nelle mia esperienza
, non sò come spiegarlo.
Ottime impressioni!Provata! un bel mezzo, in discesa la taglia M è ok me la sento bene, forse appena sacrificato in pedalata, ma comunque nei limiti e c'è da dire che sarebbe da cambiare attacco manubrio etc. non essendo la mia ed adattarmela un'attimo e nel caso io con questa ci farei prettamente le discese... forse anche la L sarebbe ok, ma poi ho paura che sia un "biciclettone" inteso come lunghezza da ruota a ruota non tanto nella distanza sella manubrio, e nello stretto farlo girare diventasse più impegnativa.
Quello che ti spiazza all'inizio è la sella molto verticale, forse anche per questo andrebbe bene la L nonostante il reach più lungo, che ti avvantaggia nell'impostazione in salita, in discesa una bella lama, rimane molto "viva" rispetto a tante endurone simili, a pezzi nei tornanti stretti senza pensarci mi sembrava di avere la sorella leggera sotto il culo, comunque vuole precisione di guida e non ti puoi rilassare troppo, ma dall'altra parte poi ti da tanto come gli dai confidenza, prende velocità subito (anche troppa), però esige molto dal guidatore, mi ha quasi stancato perchè al contrario della levo ti fà rilassare meno, stà sempre con il coltello tra i denti
Comunque a parte tutto per ora è il bosch che non riesco ancora a farmelo piacere rispetto al brose, ti da sempre troppo e bruscamente appena pedali e non riesci mai a trovare la spinta che vuoi quando ti serve .... o meglio... non ricevi la spinta che ti aspetteresti in modo naturale all'input sul pedale, es. uscita di una curva lenta, vuoi dare mezza pedalata per riprendere velocità, se la dai piano non risponde, se la dai forte te ne da troppa, oppure se si è in turbo se smetti per un'attimo con la cadenza giusta e la cambi sembra quasi che va a singhiozzo l'erogazione di potenza, per fare un paragone: il bosch è un turbo benzina, il brose un biturbo diesel ... Vedi l'allegato 68231
Vengo da Kenevo 2022, ora ho la wild h10: la cosa che più mi piace rispetto alla Kenevo e’ proprio il motore bosch: sempre pronto e potente. Il brose ultimo e’ stato una mezza delusione in salita tecnica perché tendeva a diminuire l’assistenza.Provata! un bel mezzo, in discesa la taglia M è ok me la sento bene, forse appena sacrificato in pedalata, ma comunque nei limiti e c'è da dire che sarebbe da cambiare attacco manubrio etc. non essendo la mia ed adattarmela un'attimo e nel caso io con questa ci farei prettamente le discese... forse anche la L sarebbe ok, ma poi ho paura che sia un "biciclettone" inteso come lunghezza da ruota a ruota non tanto nella distanza sella manubrio, e nello stretto farlo girare diventasse più impegnativa.
Quello che ti spiazza all'inizio è la sella molto verticale, forse anche per questo andrebbe bene la L nonostante il reach più lungo, che ti avvantaggia nell'impostazione in salita, in discesa una bella lama, rimane molto "viva" rispetto a tante endurone simili, a pezzi nei tornanti stretti senza pensarci mi sembrava di avere la sorella leggera sotto il culo, comunque vuole precisione di guida e non ti puoi rilassare troppo, ma dall'altra parte poi ti da tanto come gli dai confidenza, prende velocità subito (anche troppa), però esige molto dal guidatore, mi ha quasi stancato perchè al contrario della levo ti fà rilassare meno, stà sempre con il coltello tra i denti
Comunque a parte tutto per ora è il bosch che non riesco ancora a farmelo piacere rispetto al brose, ti da sempre troppo e bruscamente appena pedali e non riesci mai a trovare la spinta che vuoi quando ti serve .... o meglio... non ricevi la spinta che ti aspetteresti in modo naturale all'input sul pedale, es. uscita di una curva lenta, vuoi dare mezza pedalata per riprendere velocità, se la dai piano non risponde, se la dai forte te ne da troppa, oppure se si è in turbo se smetti per un'attimo con la cadenza giusta e la cambi sembra quasi che va a singhiozzo l'erogazione di potenza, per fare un paragone: il bosch è un turbo benzina, il brose un biturbo diesel ... Vedi l'allegato 68231
Concordo, puoi un pò adattarla, anche la L ad esempio con l'attacco più corto etc. bosch io l'ho già avuto, oggi l'ho riprovato dopo anni di shimano RS e 1 anno di brose con cui mi sono subito trovato bene per la mia idea di pedalata su una emtb.
, tour+ ancora meglio, nel senso ha un buon range di assistenze tipo emtb da quello che ho capito, ma con meno spinta. Eco non l'ho nemmeno provato.
Si Tour+ in realtà fa tutto il range di potenza, parte da Eco ed arriva a Turbo, ma c’è da metterci tanta gamba. È l’assistenza che uso di più, anche sul tecnico è ottimo, fin che si ha gamba, poi c’è EMTB quando non se ne ha più!!Concordo, puoi un pò adattarla, anche la L ad esempio con l'attacco più corto etc. bosch io l'ho già avuto, oggi l'ho riprovato dopo anni di shimano RS e 1 anno di brose con cui mi sono subito trovato bene per la mia idea di pedalata su una emtb.
Sul bosch le ho provate tutte oggi e in effetti emtb credo sia quella giusta, anche se devi trovare sempre la giusta pressione per quello che vuoi ti restituisca, sperando non improvvisi troppo
La posizione in bici non è statica (o, meglio, non dovrebbe esserlo), non sei "appeso" al manubrio.mmhhhh.. secondo me no...
se sei alto, hai le braccia lunghe, più la bici è lunga di reach più ti obbliga, a parità di lunghezza braccia, a spostare in avanti il busto e quindi a caricare l'anteriore..
, per esperienza con le bici ebike moderne, se si è a cavallo di 2 misure, preferisco quella più corta. Con le ruote da 29 e le geometrie attuali, le ebike sono già sufficientemente stabili e direzionali. Al massimo peccano di agilità e manovrabilità, perciò mi trovo meglio con misure di reach e interasse non esagerate
non dimenticare che nella parte alta del corpo il peso, per i normopeso, è sulla testa... più sei piegato in avanti e più carichi l'anteriore, più sei eretto e meno lo carichi.. se il reach è corto, con i piedi vincolati in una posizione fissa sui pedali, per forza di cose la testa ed il corpo si spostano indietro, spostando indietro il baricentro ed il peso..La posizione in bici non è statica (o, meglio, non dovrebbe esserlo), non sei "appeso" al manubrio.
Comunque, ragionando per estremi (che spesso aiutano a chiarire meglio i concetti), se la stessa persona guidasse prima una bici con reach cortissimo, quasi nullo, e poi una bici con reach lunghissimo, il carico sull'asse anteriore in quale caso sarebbe superiore? Io continuo a pensare nel primo, visto che il punto di contatto dello pneumatico anteriore con il terreno è più vicino al baricentro del sistema bici/ciclista. A tal proposito ricordo anche che, qualche anno fa, quando Mondraker presentò le prime bici con "forward geometry", i tester di allora scrissero che il feeling non era immediato, poichè richiedevano che il ciclista caricasse maggiormente (rispetto a quanto era in uso allora) il peso sul manubrio.
In ogni caso, che sia giusta o sbagliata la mia teoria
Guarda che il reach "corto" (che poi corto non è, perchè ormai in tutte le taglie siamo su misure abbondanti) mica ti vieta di piegarti in avanti con il busto. Si è più eretti nella fase di pedalata in sella, ma nella guida attiva in discesa (e, in parte, anche in salita) il corpo non è vincolato. Comunque non voglio nè devo convincere nessuno, ognuno farà le proprie valutazioni.non dimenticare che nella parte alta del corpo il peso, per i normopeso, è sulla testa... più sei piegato in avanti e più carichi l'anteriore, più sei eretto e meno lo carichi.. se il reach è corto, con i piedi vincolati in una posizione fissa sui pedali, per forza di cose la testa ed il corpo si spostano indietro, spostando indietro il baricentro ed il peso..
Se poi hai tutto il peso a livello del bacino, come rocco, allora alzo le mani...
