Per pedalabilità intendo la miglior posizione possibile che una geometria con tubo sella verticale può garantire. Ne ho provate (ma credo anche tu) e ti assicuro che la differenza c'è.
Le quote telaistiche certo influenzano la migliore predisposizione alla salita o alla discesa ma anche in questo caso (e lo vedo dalle ultime generazioni di Ebike) sembra ci sia un ritorno alla moderazione con bici, per esempio la Orbea, che pur con telaio compatto eccellono in entrambe le situazioni.
Per la salita non sono d'accordo, con una Ebike, nel chiudere le sospensioni. Nè tantomeno nell'aumentare gratuitamente l'assistenza, almeno non dopo aver provato a pedalare più agili. Questo nel mio caso perché prediligo giri lunghi e quindi risparmio di energia.
Anch'io ho cambiato un Bosch e un mio amico ne ha cambiati due ma l'assistenza Bosch quasi sempre è stata all'altezza della situazione.
Per l'esplorazione, che io prediligo, dopo cinque anni di seconda batteria nello
zaino e conseguente peso alla schiena (e inutile invasione di spazio nello zaino) benedico la possibilità della dual battery Bosch che amplia la possibilità di avventurarsi anche a quelli che comprano bici leggere con batteria da 500 ma che poi cercano in tutti i modi extender (ovviamente non originali e pericolosi) perché quello che hanno non basta più...
p.s. Ho provato a guidare una Ebike con seconda batteria sull'obliquo e mi ha sorpreso.
Per quanto riguarda il target dei “seconda batteria” non penso di appartenere ai neofiti che giocano sulla assistenza anziché sui rapporti o che cercano di fare meno fatica possibile. Non mi ricordo quando ho utilizzato la seconda o la terza assistenza ma non per vanto, per necessità e anche per volontà di fare esercizio fisico sano. Forse pochi la pensano come me ma qualcuno con le mie “pretese” esiste.