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Vendili a Brachetto, per lui sono ancora da rodare ...
Vendili a Brachetto, per lui sono ancora da rodare ...Questi i miei magic Mary...
Vittoria Mazza sia davanti che dietro? Stessa misura? Come ti trovi?Il mio setup attuale:
- Posteriore - cerchio carbonio, Airliner, Vittoria Mazza enduro, lattice Vittoria, pressione 1.4 bar
- Anteriore - cerchio carbonio, Vittoria Mazza enduro, lattice Vittoria , pressione 1.2 bar.
Li ho acquistati il 9/3/20 su amazon (venduti da amazon Europe) e li ho montati ottobre/novembre 2020.acquistati quando? e in che mescola?
Mile grazie @ducams4r per la spiegazione.Parafrasando una massima di un noto allenatore e ripresa da un giornalista sportivo "chi sa solo di inserti, non sa niente di inserti".
Il concetto da non dimenticare è che l'inserto, qualunque esso sia, è solo un componente del sistema ruota, quindi per avere una ruota adatta alle proprie esigenze bisogna tener conto anche del cerchio, raggiatura, gomma, lattice ( o camera), pressioni e infine l'inserto. Ricordiamoci anche che l’inserto è l'unico componente che si può definire accessorio del sistema.
Tecnicamente un inserto va ad occupare parte del volume destinato all'aria all'interno della gomma, di fatto, a parità di pressione di gonfiaggio, con l'inserto avremo meno quantità d'aria e una risposta elastica della gomma diversa, migliore per quanto riguarda il sostegno, peggiore per quanto riguarda l'ammortizzamento, va da se, che più è voluminoso e denso l'inserto, maggiore sarà il sostegno e minore sarà il comfort.
Per scegliere un inserto bisogna per prima cosa decidere se mio sistema ruota lo voglio tubeless o con camera. Io personalmente preferisco tubeless perché ritengo la camera d'aria il principale anello debole della ruota per uso eMTB intensivo.
Ho utilizzato solo due inserti butilici da abbinare a camera d'aria, con pessimi risultati in entrambi i casi, quindi non ho effettuato ulteriori ricerche.
Passando agli inserti per tubeless, lasciando da parte inutili soluzioni DIY, tipo coibentanti per tubi da riscaldamento a galleggianti per piscine, veniamo ai prodotti che ho utilizzato e sui quali mi posso esprimere con cognizione di causa. Prima di iniziare va fatta un'ulteriore premessa, nessun inserto per tubeless è in grado di evitare le forature da spine della gomma.
Vittoria Airliner: è un inserto in EVA molto denso, ideale per proteggere il cerchio e la copertura limitando bozzature e pizzicature. Ideale in caso di runflat. È molto duraturo ma tende ad allungarsi con il tempo, quindi ogni tanto va accorciato altrimenti perde di efficacia.
Vedi l'allegato 45748
Andreani Supermousse Pac 1: è un inserto bimescola che riesce ad abbinare una parte più densa per proteggere ad una più morbida per il comfort. Ha una buona durata, ma con un uso intenso la parte più morbida tende a deteriorarsi, anche questo prodotto tende ad allungarsi e va accorciato. Runflat possibile con attenzione.
Vedi l'allegato 45749
Effetto Mariposa TyreInvader: principalmente un protettore per cerchio e copertura, spessore e peso limitato, non condiziona la risposta elastica della gomma, non permette di abbassare la pressione solita di gonfiaggio in maniera apprezzabile, aiuta nelle fasi di tallonatura della gomma, non necessita di essere accorciato.
Vedi l'allegato 45750
Soulciccia grigio (o similari): adatti per migliorare il comfort di marcia abbassando leggermente le pressioni, protezione di cerchio e gomma molto limitata, durata in funzione dell'uso. Runflat non soddisfacente.
Mr. Wolf Banger (primo tipo): Mi ero trovato molto bene con questo prodotto, perch dava l'impressione di migliorare la risposta elastica della gomma, più comfort e migliore superamento degli ostacoli, di contro era piuttosto pesante e con il tempo si deteriorava vistosamente. *non credo sia più in produzione*
Montaggio e interazione con il lattice:
Ogni inserto complica inevitabilmente la procedura di montaggio/smontaggio della gomma sul cerchio, però scegliendo la giusta dimensione in base a cerchio e pneumatico, e utilizzando una tecnica corretta e un pò di manualità, nessun inserto risulta impossibile da montare.
Alcuni tipi di lattice, non tutti, tendono a raggrumarsi per effetto dello strusciamento dell'inserto all'interno della gomma.
In caso di foratura sul trail:
Se avete montato un inserto molto denso potete procedere anche in caso di foratura, magari con cautela, evitando salti e impatti violenti. Mi è capitato di fare circa 1200 mt D- e 600D+ con il posteriore a 0.3 bar per via di una bozza sul cerchio in alluminio che non permetteva alla gomma di aderire correttamente al cerchio e non manteneva pressioni più elevate.
Smontaggio inserto sul trail:
Vivamente sconsigliato! Se ne avete montato uno che vi consente di procedere in runflat continuate il giro, altrimenti cercate di riparare la perdita con dei vermicelli. Riporre un inserto grondante lattice all'interno di uno zaino o metterselo a tracolla stile Coppi e Bartali è una soluzione alquanto spiacevole, ma doverosa piuttosto che abbandonare l'inserto in un bosco.
Schematizzando problema/possibile soluzione :
- Foratura da spina / gomme con carcassa rinforzata e lattice di qualità. Soluzione estrema: vermicelli o camera d'aria e toppe di scorta.
- Pizzicatura del copertone / cerchio in carbonio, gomme con carcassa rinforzata, inserto voluminoso in EVA. Soluzione di emergenza vermicelli.
- Bozzatura cerchio / inserto in EVA in funzione delle pressioni o delle esigenze, aumentare le pressioni
- Migliorare il comfort / abbassare le pressioni e abbinare un inserto leggero a cellule chiuse.
- Migliorare il grip / copertone con fianchi rinforzati, abbassare la pressione, inserto minimale di sicurezza.
- Runflat (in emergenza) / inserto in EVA voluminoso e denso, gomma con carcassa rinforzata.
Il mio setup attuale:
- Posteriore - cerchio carbonio, Airliner, Vittoria Mazza enduro, lattice Vittoria, pressione 1.4 bar
- Anteriore - cerchio carbonio, Vittoria Mazza enduro, lattice Vittoria , pressione 1.2 bar.
Fig@...siete piu barboni di mè...nn si vendono..si regalano,allora si...Vendili a Brachetto, per lui sono ancora da rodare ...
Questo era il posteriore, l'anteriore invece ha i tasselli sui fianchi molto "triturati" Ma nessun tassello si è strappato, di tutte le gomme che ho avuto comunque è la prima che mi capita di strappare interi tasselli fino a vedere le tele..!Li ho acquistati il 9/3/20 su amazon (venduti da amazon Europe) e li ho montati ottobre/novembre 2020.
l'anteriore lo ho ancora (pochi tacchetti strappati) il posteriore l'ho sostituito primavera/estate e ho messo su la vecchia Specialized di primo equipaggiamento du turbo levo che avevo all'anteriore, finché dura (o tiene nonostante la brutta stagione) la terrò.
La mescola è quella arancione.
Se non avessi strappato i laterali, sulle tele tipo la foto di @torakiki.gt avrebbe ancora durato.
Peccato perché sarebbe una gomma fantastica.
Confermo: la Specy al posteriore (non ricordo il nome) si é consumata, l’ho anche tagliata e pezzata, ma non aveva questi strappi.Questo era il posteriore, l'anteriore invece ha i tasselli sui fianchi molto "triturati" Ma nessun tassello si è strappato, di tutte le gomme che ho avuto comunque è la prima che mi capita di strappare interi tasselli fino a vedere le tele..!
Grazie ancora, letto con attenzione!Parafrasando una massima di un noto allenatore e ripresa da un giornalista sportivo "chi sa solo di inserti, non sa niente di inserti".
Il concetto da non dimenticare è che l'inserto, qualunque esso sia, è solo un componente del sistema ruota, quindi per avere una ruota adatta alle proprie esigenze bisogna tener conto anche del cerchio, raggiatura, gomma, lattice ( o camera), pressioni e infine l'inserto. Ricordiamoci anche che l’inserto è l'unico componente che si può definire accessorio del sistema.
Tecnicamente un inserto va ad occupare parte del volume destinato all'aria all'interno della gomma, di fatto, a parità di pressione di gonfiaggio, con l'inserto avremo meno quantità d'aria e una risposta elastica della gomma diversa, migliore per quanto riguarda il sostegno, peggiore per quanto riguarda l'ammortizzamento, va da se, che più è voluminoso e denso l'inserto, maggiore sarà il sostegno e minore sarà il comfort.
Per scegliere un inserto bisogna per prima cosa decidere se mio sistema ruota lo voglio tubeless o con camera. Io personalmente preferisco tubeless perché ritengo la camera d'aria il principale anello debole della ruota per uso eMTB intensivo.
Ho utilizzato solo due inserti butilici da abbinare a camera d'aria, con pessimi risultati in entrambi i casi, quindi non ho effettuato ulteriori ricerche.
Passando agli inserti per tubeless, lasciando da parte inutili soluzioni DIY, tipo coibentanti per tubi da riscaldamento a galleggianti per piscine, veniamo ai prodotti che ho utilizzato e sui quali mi posso esprimere con cognizione di causa. Prima di iniziare va fatta un'ulteriore premessa, nessun inserto per tubeless è in grado di evitare le forature da spine della gomma.
Vittoria Airliner: è un inserto in EVA molto denso, ideale per proteggere il cerchio e la copertura limitando bozzature e pizzicature. Ideale in caso di runflat. È molto duraturo ma tende ad allungarsi con il tempo, quindi ogni tanto va accorciato altrimenti perde di efficacia.
Vedi l'allegato 45748
Andreani Supermousse Pac 1: è un inserto bimescola che riesce ad abbinare una parte più densa per proteggere ad una più morbida per il comfort. Ha una buona durata, ma con un uso intenso la parte più morbida tende a deteriorarsi, anche questo prodotto tende ad allungarsi e va accorciato. Runflat possibile con attenzione.
Vedi l'allegato 45749
Effetto Mariposa TyreInvader: principalmente un protettore per cerchio e copertura, spessore e peso limitato, non condiziona la risposta elastica della gomma, non permette di abbassare la pressione solita di gonfiaggio in maniera apprezzabile, aiuta nelle fasi di tallonatura della gomma, non necessita di essere accorciato.
Vedi l'allegato 45750
Soulciccia grigio (o similari): adatti per migliorare il comfort di marcia abbassando leggermente le pressioni, protezione di cerchio e gomma molto limitata, durata in funzione dell'uso. Runflat non soddisfacente.
Mr. Wolf Banger (primo tipo): Mi ero trovato molto bene con questo prodotto, perch dava l'impressione di migliorare la risposta elastica della gomma, più comfort e migliore superamento degli ostacoli, di contro era piuttosto pesante e con il tempo si deteriorava vistosamente. *non credo sia più in produzione*
Montaggio e interazione con il lattice:
Ogni inserto complica inevitabilmente la procedura di montaggio/smontaggio della gomma sul cerchio, però scegliendo la giusta dimensione in base a cerchio e pneumatico, e utilizzando una tecnica corretta e un pò di manualità, nessun inserto risulta impossibile da montare.
Alcuni tipi di lattice, non tutti, tendono a raggrumarsi per effetto dello strusciamento dell'inserto all'interno della gomma.
In caso di foratura sul trail:
Se avete montato un inserto molto denso potete procedere anche in caso di foratura, magari con cautela, evitando salti e impatti violenti. Mi è capitato di fare circa 1200 mt D- e 600D+ con il posteriore a 0.3 bar per via di una bozza sul cerchio in alluminio che non permetteva alla gomma di aderire correttamente al cerchio e non manteneva pressioni più elevate.
Smontaggio inserto sul trail:
Vivamente sconsigliato! Se ne avete montato uno che vi consente di procedere in runflat continuate il giro, altrimenti cercate di riparare la perdita con dei vermicelli. Riporre un inserto grondante lattice all'interno di uno zaino o metterselo a tracolla stile Coppi e Bartali è una soluzione alquanto spiacevole, ma doverosa piuttosto che abbandonare l'inserto in un bosco.
Schematizzando problema/possibile soluzione :
- Foratura da spina / gomme con carcassa rinforzata e lattice di qualità. Soluzione estrema: vermicelli o camera d'aria e toppe di scorta.
- Pizzicatura del copertone / cerchio in carbonio, gomme con carcassa rinforzata, inserto voluminoso in EVA. Soluzione di emergenza vermicelli.
- Bozzatura cerchio / inserto in EVA in funzione delle pressioni o delle esigenze, aumentare le pressioni
- Migliorare il comfort / abbassare le pressioni e abbinare un inserto leggero a cellule chiuse.
- Migliorare il grip / copertone con fianchi rinforzati, abbassare la pressione, inserto minimale di sicurezza.
- Runflat (in emergenza) / inserto in EVA voluminoso e denso, gomma con carcassa rinforzata.
Il mio setup attuale:
- Posteriore - cerchio carbonio, Airliner, Vittoria Mazza enduro, lattice Vittoria, pressione 1.4 bar
- Anteriore - cerchio carbonio, Vittoria Mazza enduro, lattice Vittoria , pressione 1.2 bar.
Grazie ancora, letto con attenzione!
Quindi nel caso rider pesante e sentieri scassati meglio rimanere su gomme rinforzate ed abbinare un inserto minimal tipo effetto mariposa oppure un più pieno in Eva tipo airliner.
Si, le mie gomme preferite devono avere queste caratteristiche:Vittoria Mazza sia davanti che dietro? Stessa misura? Come ti trovi?
Che Mazza? Tnt da 1.100 gr, 2Ply da 1.300 o le E-Mazza da 1.400?Si, le mie gomme preferite devono avere queste caratteristiche:
Spesso monto gomme identiche su entrambe le ruote.
- Anteriore - spalla robusta per avere un buon sostegno in curva, tasselli laterali robusti e centrali spaziati e non troppo lunghi per avere un grip maggiore in sfrenata su fondi inconsistenti.
- Posteriore con carcassa robusta/rinforzata per sopportare gli uri sul terreno a basse pressioni, tassellatura aggressiva per avere un buon grip in trazione e in frenata.
In linea di massima, con il mio stile di guida prediligo il grip alla scorrevolezza.
Le Mazza Enduro 29x2.6 le sto utilizzando da diversi mesi e le trovo ottime su terreni secchi, da compatti a smossi, vanno bene anche su rocce e radici purché asciutte. Sul bagnato si difendono fino a quando riescono a "incidere" il terreno. In 8 mesi non ho mai forato ne pizzicato, uso Airliner solo al posteriore e tengo 1.2 bar all'anteriore e 1.4/1.5 al posteriore.
Hanno i tasselli molto morbidi che attutiscono egregiamente le vibrazioni provenienti da terreni duri, di contro, se siete abituati (male) a bloccare la ruota in frenata, la posteriore si deteriorerà velocemente.
Che Mazza? Tnt da 1.100 gr, 2Ply da 1.300 o le E-Mazza da 1.400?
Mi fa piacere che un altro esperto come te si trovi bene con gomme "pesanti". Son convinto che su un'ebike le gomme sotto 1.100g 1.200 gr non abbiano molto senso se non per esigenze di marketing (contenimento peso)Vedi l'allegato 45772
Le MAZZA 2Ply, la carcassa è identica alle e-Mazza, potrebbe cambiare leggermente la mescola.
Peso verificato 1393 grammi.
Vedi l'allegato 45771
Vista la consistenza della carcassa, l'Airliner l'ho messo solo al posteriore, e pesa circa 150 grammi, per alleggerire il sistema, ho eliminato la fascetta di giunzione e incollato le estremità!
Semplicemente una gomma più robusta mi permette pressioni più basse, con notevoli benefici riguardo a trazione e grip.Mi fa piacere che un altro esperto come te si trovi bene con gomme "pesanti". Son convinto che su un'ebike le gomme sotto 1.100g 1.200 gr non abbiano molto senso se non per esigenze di marketing (contenimento peso)
Anche io al prossimo cambio, che forse anticiperò, monterò qualcosa sul tipo delle Vittoria Mazza, o comunque gomme da almeno 1300 gr., a quel punto proverò nuovamente a togliere i Tannus ed a girare con i soli nastri antiforatura, che uniti alla carcassa più resistente potrebbero portarmi più o meno allo stesso risultato. Vedremo.
Personale esperienza, già con la full classica ero arrivato a optare per patire di più nel pedalare ma montare solo gomme con carcassa da DH, allora le latticizzavo per compensare peso e contenere lo sforzo in pedalata, passato ad assistita ho subito abbandonato a favore di gomma e camera da DH, ora sto provando la soluzione gomma da DH con tannus e camera normale, ma sinceramente non trovo ne miglioramenti ne peggioramenti rispetto a gomma e camera da DH, forse proverò la soluzione con camera light tipo tubolito o pirelli per ridurre il peso e tornare a quelli simili alla soluzione full DH, ma vista la spesa per avere un risultato simile non ci sto trovando benefici e consumati i tannus attuali torno alla full DH che in 4 anni mi ha garantito di prevenire tagli, forature e pizzicature e dato estrema soddisfazione sia nel pedalato che nel guidato.
Pressioni da quando ho abbandonato il lattice sempre 1.2 davanti e 1.4 o 1.5 dietro, e mediamente non gonfio mai più alto per salire e poi sgonfiare prima di iniziare a scendere ma giro a pressione costante.
Si, già detto molte volte, si schiacciano. Io quando ripongo la bici sgonfio gli pneumatici il più possibile badando solo che non cedano sotto il solo peso della bici, anche per poterla spostare senza problemi. Poi quando parto per un giro li riporto a pressione di esercizio. In ogni caso se li tiri fuori dai pneumatici e li lasci appesi un paio di giorni tornano come da nuovi.Ma lasciando le camere d'aria in pressione, i Tannus non si schiacciano? (Non li possiedo, chiedo per un amico)
Dal mio meccanico ho sentito dire anche mettendoli in acqua calda.Si, già detto molte volte, si schiacciano. Io quando ripongo la bici sgonfio gli pneumatici il più possibile badando solo che non cedano sotto il solo peso della bici, anche per poterla spostare senza problemi. Poi quando parto per un giro li riporto a pressione di esercizio. In ogni caso se li tiri fuori dai pneumatici e li lasci appesi un paio di giorni tornano come da nuovi.
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