Motore Tongsheng con torsiometro

[emmellevu]

Medesimo discorso è da ritenersi valido per tutte le bici elettriche che si trovano in giro equipaggiate con motori Bosh, Brose, Yamaha, etc etc. TUTTE hanno potenza superiore (alla massima assistenza) di 250W.

Quindi (udite, udite !!!) ci stai dicendo che tutti i principali costruttori stanno vendendo mezzi illegali all’insaputa di chi li acquista?

Eh sì... perché quando il costruttore specifica i 250 Watt... ci stai dicendo che non è vero.
Solo per fare un esempio che ho trovato online, relativo ad un motore Brose:
“Potenza continua nominale 250 Watt”
https://www.montanabike.com/brose/

Prodotti MTB scontati

 

[stefal639]

A parte che vendere NON è vietato (vedasi hoverboard e cagate simili), ti sto dicendo che rientrano nella categoria l1e-a TUTTE le bici che attualmente sono a catalogo dei maggiori produttori.
La legge ammette parzializzazioni elettroniche? (tipo: "per strada puoi usare solo Eco")?
NO.
C'è possibilità nei modelli disponibili in commercio di bloccare la potenza ad un valore specifico?
NO


Vuoi dirmi che non è vero?
Vuoi forse dirmi che uno dei tanti modelli attualmente in commercio equipaggiate con un cx performance o con pwseries anche se classificati come 250w erogano veramente 250w di potenza massima COME RICHIESTO DALLA LEGGE CHE TI OSTINI A PRESENTARE (e che ti continuo a dire essere stata sostituita, ma vabbè, il discorso è il medesimo)?
Misurare la potenza non è una cosa assai complessa, anzi...

Ma se un cx i 250W di potenza massima li sfora anche in tour se uno pedala convinto.... figurati in sport o peggio a turbo quanto caccia fuori.

Se hai coraggio di dire una tale assurdità e corredarla con dati che ne comprovino la veridicità sarei ben lieto di essere smentito, però noi di prove ne abbiamo fatte molte e di wattmetri ne abbiamo svariati...

Fatto sta che con un tdsz2 messo a 16A con potenza di picco (elettrica) di circa 660W (alla ruota di meccanici ne saranno poco meno di 500), non riesco a star dietro (sotto ai 25km/h) ad una moterra2 (cx bosch) con rapportatura e gomme paragonabili.

Lo sottolinei tu da più post dei 250W di picco massimo per essere considerate semplici bici e non cicli a propulsione...benissimo.
Il ragionamento deduttivo è presto fatto.

Le e-bike attualmente in commercio vengono vendute come bici o cicli a propulsione (con relativa omologazione)?

Il discorso si stringe in un BANALE confronto di valori...

 

[stefal639]

Quindi (udite, udite !!!) ci stai dicendo che tutti i principali costruttori stanno vendendo mezzi illegali all’insaputa di chi li acquista?

Eh sì... perché quando il costruttore specifica i 250 Watt... ci stai dicendo che non è vero.
Solo per fare un esempio che ho trovato online, relativo ad un motore Brose:
“Potenza continua nominale 250 Watt”
https://www.montanabike.com/brose/

inizio a essere scocciato del tuo supponente atteggiamento...
1) La legge parla di massimo (lo hai detto tu, non io, e la hai anche incollata), quindi cerca di essere chiaro..
2) I dati disponibili con prove di laboratorio dicono tutto il contrario, ma anche un bambino riconoscerebbe la differenza di spinta tra 200w e 600w.
3) I wattmetri sono strumenti precisi, dicono tutto il contrario di quanto da te affermato.
4) Basta andare dietro di qualche pagina o sui post degli altri motori per vedere anche come altri hanno ovviamente notato che dal dato di targa (250w) al dato reale c'è una differenza abissale.
5) Basterebbe fare un banale calcolo di meccanica con cronometro alla mano e con un motore messo a turbo per vedere che 250w sono potenze ridicole rispetto alla realtà.

 

[tostarello]

Quello che io mi aspetto, se compro una bici a pedalata assistita da un grande costruttore (es. Specialized o cannondale o cube etc.), è di essere garantito di avere e utilizzare una bici LEGALE
Se compro una bici assemblata il fatto che in pratica abbia la stessa potenza di una bici legale non è sufficiente a renderla legale

Pertanto o chi me la vende mi consegna un certificato che la bici è legale oppure ogni altro discorso è aria fritta

 

[emmellevu]

Quello che io mi aspetto, se compro una bici a pedalata assistita da un grande costruttore (es. Specialized o cannondale o cube etc.), è di essere garantito di avere e utilizzare una bici LEGALE
Se compro una bici assemblata il fatto che in pratica abbia la stessa potenza di una bici legale non è sufficiente a renderla legale

Pertanto o chi me la vende mi consegna un certificato che la bici è legale oppure ogni altro discorso è aria fritta

Sono totalmente d’accordo.
Se compro una ebike nativa, non devo essere io che mi doto di wattmetro (o che mi leggo decine di pagine di normativa da interpretare) ... deve essere il costruttore che mi garantisce che il mezzo è coerente per uso sulle strade pubbliche in base alle leggi in vigore. Oppure, se non lo è... lo scrive sulle istruzioni d’uso a caratteri cubitali.

È per questo che le affermazioni che ho letto mi hanno lasciato allibito.

 

[emmellevu]

inizio a essere scocciato del tuo supponente atteggiamento...
1) La legge parla di massimo (lo hai detto tu, non io, e la hai anche incollata), quindi cerca di essere chiaro..
2) I dati disponibili con prove di laboratorio dicono tutto il contrario, ma anche un bambino riconoscerebbe la differenza di spinta tra 200w e 600w.
3) I wattmetri sono strumenti precisi, dicono tutto il contrario di quanto da te affermato.
4) Basta andare dietro di qualche pagina o sui post degli altri motori per vedere anche come altri hanno ovviamente notato che dal dato di targa (250w) al dato reale c'è una differenza abissale.
5) Basterebbe fare un banale calcolo di meccanica con cronometro alla mano e con un motore messo a turbo per vedere che 250w sono potenze ridicole rispetto alla realtà.

Come scritto sopra, se il costruttore mi vende una ebike che può circolare in base alle leggi in vigore, non vorrei dover entrare nella distinzione tra potenza massima, potenza massima continua e potenza di targa.

Ci stai dicendo che i costruttori vendono delle s-pedelec spacciandole per ebike e aggiungi che noi siamo ingenui come bambini a crederci ... e quello con l’atteggiamento supponente sono io?

 

[stefal639]

Sì.
Anche perché carta canta, verba Volant.
Hai un certificato che attesti la potenza massima del tuo motore? Hai qualcosa che il costruttore rilascia con scritto "adatto all'utilizzo su strade pubbliche"?
Come mai sulle city bike invece è sempre specificato e corredato di omologazione?

La trek pensa che faceva il perfetto contrario...

È per questo che nessuno fino ad inizio 2017 rilasciava alcun certificato (e-mtb) per circolazione stradale e con la nuova normativa è tutto più chiaro semplice e definito.

Sul piano legale tsdz2 o altri, se si svolge una prova per la verifica della potenza, sono sulla stessa identica barca.


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[Nicotrev]

............

P.S. @Nicotrev ... tu te ne intendi molto più di me. Che ne pensi?

Come scritto sopra, se il costruttore mi vende una ebike che può circolare in base alle leggi in vigore, non vorrei dover entrare nella distinzione tra potenza massima, potenza massima continua e potenza di targa.

Ci stai dicendo che i costruttori vendono delle s-pedelec spacciandole per ebike e aggiungi che noi siamo ingenui come bambini a crederci ... e quello con l’atteggiamento supponente sono io?

Che le ebike native di cui si parla eroghino potenze superiori ai 250W lo sappiamo bene tutti (almeno chi di noi ne ha provato una....), che poi questa sia continua, continuativa o di picco è un altro discorso (vds. https://www.emtb-mag.com/forum/threads/gossip-news-nuovi-modelli-2019.3040/page-97 ) post #1452

L'unica differenza che c'è tra comprare un kit da 350W invece di quello da 250W, rispetto ad acquistare una ebike nativa è, secondo me, che scientemente ti assumi la responsabilità di utilizzare per strada (attenzione, non acquistare.... che è permesso per qualsiasi cosa) un ciclomotore, irregolare se non immatricolato.

Tutto questo fino a quando qualche sentenza di Tribunale stabilisca che è responsabilità dell'utente informarsi sulla regolarità ai fini del C.d.S. della ebike nativa (e non sbloccata), con cui circola sul suolo pubblico.

Allora ne vedremo delle belle..........

 

[stefal639]

Che le ebike native di cui si parla eroghino potenze superiori ai 250W lo sappiamo bene tutti (almeno chi di noi ne ha provato una....), che poi questa sia continua, continuativa o di picco è un altro discorso (vds. https://www.emtb-mag.com/forum/threads/gossip-news-nuovi-modelli-2019.3040/page-97 ) post #1452

L'unica differenza che c'è tra comprare un kit da 350W invece di quello da 250W, rispetto ad acquistare una ebike nativa è, secondo me, che scientemente ti assumi la responsabilità di utilizzare per strada (attenzione non acquistare.... che è permesso per qualsiasi cosa) un ciclomotore, irregolare se non immatricolato.

Tutto questo fino a quando qualche sentenza di Tribunale stabilisca che è responsabilità dell'utente informarsi sulla regolarità ai fini del C.d.S. della ebike nativa (e non sbloccata), con cui circola sul suolo pubblico.

Allora ne vedremo delle belle..........

Ecco la risposta giusta!
Ed ecco finalmente una visione d'insieme e non alla "ma mi è stato detto"...


Poi vorrei sottolineare che per il cds italiano ci sono anche altre norme da rispettare (una fra tutte i dispositivi ottici e catadiottrici), e sfido chiunque a trovarli applicati sulle emtb che si trovano in vendita attualmente.

Ps: il tsdz2 250w e 350w non hanno differenze a livello di kit, non è indicato da alcuna parte e non è visionabile tale differenza neanche da computer di bordo. Ergo...

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[Nicotrev]

Dimenticavo, sto pensando di prendere la nuova Spitzing 2019 da 120 Nm, rigorosamente versione Codice........

 

[steu851]

Sulle mie due haibike c'è una etichetta che afferma la conformità alla direttiva 2002/24 CE, d'altra parte in alto sul tubo obliquo c'è (anzi c'era) un'altra etichetta scritta in tedesco che dice che non può circolare su pubblica strada, etichetta che a seguito di un lavaggio energico è andata via [emoji3].


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[emmellevu]

Ecco la risposta giusta!
Ed ecco finalmente una visione d'insieme e non alla "ma mi è stato detto"...


Poi vorrei sottolineare che per il cds italiano ci sono anche altre norme da rispettare (una fra tutte i dispositivi ottici e catadiottrici), e sfido chiunque a trovarli applicati sulle emtb che si trovano in vendita attualmente.

Ps: il tsdz2 250w e 350w non hanno differenze a livello di kit, non è indicato da alcuna parte e non è visionabile tale differenza neanche da computer di bordo. Ergo...

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Ora mi hai scocciato tu.

 

[emmellevu]

Che le ebike native di cui si parla eroghino potenze superiori ai 250W lo sappiamo bene tutti (almeno chi di noi ne ha provato una....), che poi questa sia continua, continuativa o di picco è un altro discorso (vds. https://www.emtb-mag.com/forum/threads/gossip-news-nuovi-modelli-2019.3040/page-97 ) post #1452

L'unica differenza che c'è tra comprare un kit da 350W invece di quello da 250W, rispetto ad acquistare una ebike nativa è, secondo me, che scientemente ti assumi la responsabilità di utilizzare per strada (attenzione non acquistare.... che è permesso per qualsiasi cosa) un ciclomotore, irregolare se non immatricolato.

Tutto questo fino a quando qualche sentenza di Tribunale stabilisca che è responsabilità dell'utente informarsi sulla regolarità ai fini del C.d.S. della ebike nativa (e non sbloccata), con cui circola sul suolo pubblico.

Allora ne vedremo delle belle..........

Quindi, se ho capito bene:

- nel caso di acquisto di una ebike nativa è il costruttore che si prende la
responsabilità (fino a prova contraria) che possa circolare in base al cds
- nel caso di un kit da 350 Watt è sicuramente un ciclomotore senza targa
- nel caso di un kit da 250 Watt dovrebbe essere in regola, ma la responsabilità se la prende chi si costruisce la bici (mi sembra strano che Bafang non attesti che il
motore bbs01 è conforme alle norme europee, però questo potrebbe anche essere)

 

[emmellevu]

Sulle mie due haibike c'è una etichetta che afferma la conformità alla direttiva 2002/24 CE, d'altra parte in alto sul tubo obliquo c'è (anzi c'era) un'altra etichetta scritta in tedesco che dice che non può circolare su pubblica strada, etichetta che a seguito di un lavaggio energico è andata via [emoji3].


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Le 2 cose sembrerebbero in contraddizione, a meno che non si intenda che sono in linea con le normative, salvo che non possono circolare. In questo caso, mi sembra potrebbe configurarsi un caso di pubblicità ingannevole.

 

[Maurizio_M]

(dal sito ancma, io l'ho trovato subito, forse è meglio ridare una pulitina allo schermo)

Non ti chiedo di essere rispettoso verso un anziano, ma soltanto di essere gentile con un povero vecchio: ho pulito schermo, occhiali e cache del browser, ma dal sito ANCMA non riesco ad arrivare al link che hai riportato.
Ripeto: saresti così gentile da indicare ad un povero vecchio come sei arrivato a quello che hai postato partendo dal sito dell'ANCMA?

 

[Nicotrev]

Quindi, se ho capito bene:

- nel caso di acquisto di una ebike nativa è il costruttore che si prende la
responsabilità (fino a prova contraria) che possa circolare in base al cds
- nel caso di un kit da 350 Watt è sicuramente un ciclomotore senza targa
- nel caso di un kit da 250 Watt dovrebbe essere in regola, ma la responsabilità se la prende chi si costruisce la bici (mi sembra strano che Bafang non attesti che il
motore bbs01 è conforme alle norme europee, però questo potrebbe anche essere)

Nel caso delle ebike native, che devono essere dotate della prescritta Certificazione (di solito è nel Manuale della bici o annessa), la responsabilità dell'utente è solo nel caso di manipolazione (sblocco della velocità); per le kittate, a mio avviso, è tutta dell'Utente (o dell'artigiano costruttore nel caso rilasci una documentazione di conformità !!!). Se poi, come dice @stefal639 sul tsdz2 non c'è targhetta differenziata (diversamente, credo, dai Bafang) sarà compito suo provarne la regolarità.

 

[Jack e-bike]

Da quel che so io, non tanto, il codice della strada non ha recepito le due nuove categorie di e bike e non si sa ancora che cosa fare in tema di assicurazione, fanali, casco obbligatorio o meno . Per cui si è ancora, in Italia, alla vecchia normativa. In Germania hanno regolamentato per cui si può capire che Haibike abbia fatto uscire quella bici con quel vecchio motore corredando il tutto con la fanaleria. Le L1 eA non sono bici ma ancora motorini in Italia mentre in altri paesi, se certificate , possono circolare senza problemi.

 

[emmellevu]

Non ti chiedo di essere rispettoso verso un anziano, ma soltanto di essere gentile con un povero vecchio: ho pulito schermo, occhiali e cache del browser, ma dal sito ANCMA non riesco ad arrivare al link che hai riportato.
Ripeto: saresti così gentile da indicare ad un povero vecchio come sei arrivato a quello che hai postato partendo dal sito dell'ANCMA?

Mi sovviene una famosa barzelletta:

Lui a lei: “scusa, cara, sai dove sono i gemelli della mia camicia elegante?”

Lei a lui: “ma possibile che senza di me non trovi mai nulla? Vai in bagno, apri l’armadietto sopra al lavello ... sono nel flacone delle aspirine, dentro alla scatola dei medicinali !!! Stai proprio invecchiando !!!”

 

[DEKILLA64]

...Poi vorrei sottolineare che per il cds italiano ci sono anche altre norme da rispettare (una fra tutte i dispositivi ottici e catadiottrici), e sfido chiunque a trovarli applicati sulle emtb che si trovano in vendita attualmente.

Ma questi non dovrebbero essere presenti anche sulle bici da strada che circolano, appunto, su strada?...

 

[steu851]

Ma questi non dovrebbero essere presenti anche sulle bici da strada che circolano, appunto, su strada?...

No, solo dopo il tramonto, o in galleria, l'unico accessorio che deve essere sempre presente è il campanello

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