emmellevu
Ebiker grandissimus
Comunque sia viva la meravigliosa EMTB for everComunque sia viva la meravigliosa MTB for ever
Comunque sia viva la meravigliosa EMTB for everComunque sia viva la meravigliosa MTB for ever
vabbè se non hai guidato il T_MAX con infradito non è che nella vita ti manca qualcosa, ma comunque è un tipo di mezzo di trasporto che puoi guidare anche con le pantofole, mica è la yamaha di valentino ... dai ragazziAbbiamo letto due post diversi?
Non mi sembrava offensivo.
P.S.: Io anni fa ho anche avuto un T-Max in parallelo alla Four 750 m.y. 1976 e a una XR 600 R, e non l’ho mai guidato con le infradito...
P.P.S.: date anche uno sguardo all’età di Rolly...
aveva la akrapovic?...
P.S.: Io anni fa ho anche avuto un T-Max in parallelo alla Four 750 m.y. 1976 e a una XR 600 R, e non l’ho mai guidato con le infradito...
...
La valutazione che ho fatto nel post di apertura non riguarda la "forza da imprimere sui pedali", ma ha come obiettivo correlare la percentuale di assistenza alla conseguente riduzione della pendenza della salita. E' ovvio che più alto è il livello di assistenza selezionato, minore sarà la pendenza percepita, ma di quanto? Ecco, con i calcoletti indicati ho cercato di quantificare tale riduzione di pendenza e gli esempi numerici fatti credo che siano abbastanza esplicativi.Tornando al titolo della discussione non
Tornando al titolo della discussione non ho capito quale forza devo imprimere sui pedali per "percepire" quei dati e se può influire anche la coppia di ogni motore
che sappiamo cambia parecchio in base agli RPM.
A me grazie al suo baricentro basso spiana anche le disceseMai guidato una moto con le infradito, soprattutto mai guidato (solo provato) quella ciofeca del Tmax. Per tornare in tema a me la emtb non spiana solo la salita: anche la pianura!
Probabilmente 20 euro è il valore del tuo cervelloA me fa cagare il Tmax ma non vado sui loro forum a dire che va guidato con le infradito.
Quindi complimenti ... postato qui, bel intervento del cazzo.
P.S. Dato che ti si è inibito, se la vendi te la prendo io per 20 euro
Dai,raga,torniamo a parlare di ebike senza uscire troppo dal sentieroProbabilmente 20 euro è il valore del tuo cervello
Probabilmente 20 euro è il valore del tuo cervello
Già, credo che la differenza sostanziale sia proprio il "fuorigiri", quel livello oltre il quale sei fuori soglia, insomma... SCOPPI.
A tal proposito ho postata su FB nel gruppo Ebike Italia una considerazione dopo il mio giro muscolare di domenica scorsa. Ho voluto mettermi alla prova, dopo un periodo di allenamento che mi faceva ritenere di essere "discretamente" atletico
Ecco, copio/incollo (occhio, è lungo)
CONSIDERAZIONI SULLA PEDALATA MUSCOLARE:
Voglio condividere questa considerazione dopo aver ripristinato la mia "vecchia" Enduro, che avevo bafanghizzato 4 anni fa.
Si tratta di una Rose Uncle Jimbo del 2012, una endurona vecchia scuola, schiacciasassi in discesa e non proprio pedalabilissima in salita
Il trapianto di una forcella a molla da 180 in luogo della Lyric Air 160 originale non ha poi di certo aiutato la pedalabilità del mostriciattolo, che di suo stazza intorno ai 16 kg...
Dicevamo... dopo 4 anni di elettrificazione ricca di soddisfazioni, una volta entrata in garage la nuova arrivata (una Montana-Vektor con powerpack Brose-BMZ) e dopo aver iniziato a macinare diversi km anche con la bdc (muscolare), ho pensato che fosse arrivato il momento di ripristinare la vecchia Rose; l'idea era di mettermi alla prova muscolarmente in mtb ed avere un mezzo da BikePark come si deve.
Domenica 04/11 ho inforcato la Rose ed ho fatto un percorso di 52km lungo un percorso non particolarmente probante in discesa, ma con alcuni strappi importanti in salita; in questo modo ho potuto verificare quanto aiuto abbia effettivamente ricevuto dal motore; volevo insomma capire dove fosse la realtà e dove l'illusione (l'ebike porta a sopravvalutare di molto le proprie forze)
Ebbene, per la prima volta da 4 anni a questa parte mi sono dovuto fermare a riprendere fiato, ed ho vissuto gli ultimi 20km del percorso come un vero calvario, in cui le energie mi avevano letteralmente abbandonato e marciavo per pura forza di volontà.
Tutto questo (ovviamente) non mi è mai capitato nei 4 anni in cui andavo a batterie...
Questo calo drastico lo posso associare ad un numero: 10-15%.
Questa, a spanne, è la quantità di sforzo (quindi, dovendola misurare, Wh o Kj consumati) che la e-bike settata al minimo livello di assistenza riusciva a togliere al mio contributo muscolare richiesto per avanzare. Resta sempre quasi un 90% di sudore, è vero, ma quel "quid" in meno è proprio quello che permette di stare costantemente in soglia, senza mai scoppiare.
A paritò di giro, il Dr. Ergal muscolare sarebbe ancora molto in difficoltà rispetto al Dr. Ergal "battery propelled"; la cosa può sembrare ovvia, ma ciò che non è stato ovvio per me è stata la DIFFERENZA tra ciò che mi aspettavo di trovare e ciò che ho trovato. Mi aspettavo minori prestazioni assolute (insomma, una minor VAM), questo sì, ma con un fisico sempre presente e senza mai affanni degni di nota. Ho trovato invece ancora forti difficoltà a far fronte agli strappi cattivi, e un drastico calo da metà giro in poi.
Insomma, quel 10% di aiuto che ti dà il motore è proprio quello che ti consente di NON attingere alla forza di volontà, alla forza mentale che spesso fa la differenza più della forma fisica.
Devo allenare la mia forza mentale.
E in questo, lo scrivo con tristezza, l'ebike è la peggior nemica.
Intendo continuare a usarla nelle uscite più "ludiche", ma voglio affiancare un numero sempre maggiore di uscite mtb muscolari con la vecchia Rose per pormi di fronte alla sfida con me stesso; mi riferisco a quel momenti in cui mi ritroverò senza energie e avrò ancora davanti diversi km prima di arrivare a casa, e dovrò attingere solo e soltanto alla mia forza di volontà.
Ahemm... non è che qualcuno sa come si allena la Forza di Volontà?
Mah, io credo che se uno ha tempo e fisico per pedalare, può anche fare a meno della EMTB. Io sono passato alla EMTB dopo un infortunio che mi impedisce di allenarmi come prima, e ringrazio il genio che ha inventato la EMTB, tutti i giorni, perché a me andare per sentieri mancava tantissimo; detto questo, mi accorgo a volte di fare percorsi già fatti con la muscolare, dove anche con la EMTB fatico abbastanza (cerco sempre di tenere la minima assistenza, mi piace ancora sudare), e mi stupisco di come prima riuscissi a farli senza motore. Sono passati Km e anni, prima ero molto allenato (uscivo anche in bdc con la quale facevo abitualmente un centinaio di km a giro, con parecchi metri di dislivello), e considera che anche adesso esco con la bdc 2 o 3 volte la settimana (nella bella stagione).
Come già detto, la differenza sta sia a livello di testa (avere la possibilità di poter aumentare l'aiuto del motore quando si è in difficoltà vuol dire tanto) che dal punto di vista fisico, perché di andare fuori soglia ora mi capita veramente moooolto di rado, e questo si ripercuote sul resto del giro, e soprattutto si arriva in cima alle salite ancora in grado di intendere e volereD) cosa che ci fa godere molto di più la successiva discesa.
Certo, la EMTB ti apre anche un altro mondo, un altro modo di intendere la MTB, vedi salite tecniche, per cui ci sta benissimo che anche i biker allenati si possano appassionare a questo modo di intendere il fuoristrada, però ribadisco che se avessi potuto non sarei approdato alla EMTB, non ancora.
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