Ieri mi è capitato di fare un tratto di sterrato, un bel tratto... a un certo punto ho bucato la ruota anteriore, cazz... avevo dimenticato, pompa, bomboletta di aria compressa, e bomboletta per riparazione immediata, avevo a seguito solo una camera d'aria di riserva... avendo preso da pochi giorni la nuova e-bike ancora non avevo provveduto a renderle tubeless o come si chiamano. a un certo punto ho visto arrivare un ciclista "tradizionale", al quale ho chiesto se avesse una pompa, mi ha detto di si, e si è anche prestato per darmi una mano. Mi sono fatto prestare la pompa, e dopo essermi informato dove potergliela restituire gli ho detto di proseguire, lui ha provato ad insistere, ma avendo capito che si era ritagliato quelle 2-3 ore pomeridiane per il proprio giro, prima di riprendere il lavoro, proprio non mi andava... ora non sto a raccontare tutto il seguito di quello che mi è capitato, arrivo al momento in cui mi presento davanti l'indirizzo che mi aveva dato, la sua macelleria: io stavo aprendo la sacca dove avevo riposto la pompa, e lui arriva con il furgoncino, scende, mi presenta a sua moglie e gli dice: vedi, questa è una bici con il motore, mi permetterebbe di fare, nelle ore libere molta più strada. Ecco il senso della e-bike, oltre quello di offrire a pochi allenati o persone che hanno problemi di gamba per operazioni, od altro. Non solo, devo ammettere che dalle mie parti non c'è questo sentimento di avversione prevenuto tra chi ha motore e chi non lo ha, anzi noto un forte interesse, e quando amici o sconosciuti mi chiedono informazioni sulla bici, tutto dicono tranne "però non è come andare in bici" o cose del genere, c'è un forte interesse, a breve dovrei uscire con altri 3 ragazzi interessati come me a un percorso sul nostro bel Morrone e l'unico a motore sarò io, eppure non un mugugno, anzi.