Segnalo una condizione di potenziale pericolo nell'uso della AM3 2019. Il sintomo è un "tok" più o meno evidente quando si schiaccia il pedale o si riprende la pedalata. Inizialmente non è molto evidente ne fastidioso ma, dato che mi è successo per 2 volte, si tratta di un evidente errore progettuale. Da dove viene la "VERGOGNA" ? Non certo dal TOK ma dalla possibilità seppur remota (ma neanche tanto) che esca il carro dalla ruota mentre si è impegnati in una discesa accidentata. La prima volta ho investigato la provenienza del TOK ma senza trovare la soluzione. Ho lubrificato tutta la cinematica ma senza risultati. Dopo il lavaggio della bici, per qualche minuto, il tok spariva e poi ricompariva appena che la bici si era asciugata. A questo punto ho cercato di trovare con precisione la zona di origine del difetto. Dopo molte prove, visto che era veramente difficile trovare la zona, mi sono concentrato nella zona del carro posteriore ed ho deciso di smontare la zona pignoni. Con mia sorpresa appena impugnato la chiave a brugola mi è rimasta in mano il piccolo dado di alluminio da 1 mm di spessore che tiene agganciato il forcellino al carro. Con una mano potevo estrarre il carro dalla ruota! Avevo appena fatto una discesa a 60 km/h, fortunatamente su asfalto. Sostituito il forcellino e dado ma oggi si è ripresentata la stessa situazione. Naturalmente, sapendo da dove provenisse la problematica, avevo già in casa una altro kit forcellino/dado.
Il dado in alluminio da 1 mm presentava 2 girofiletto completamente tranciati!.Non si era ancora alla possibilità di uscita ruota ma la strada era quella. Ora, perché è un errore di progettazione? E' molto semplice. Il perno passante della ruota si fissa nel forcellino il quale presenta una doppia filettatura, quella interna ritiene il perno e quella esterna è passante sul carro. Chi tiene bloccato sul carro la ruota con deragliatore è proprio questo piccolo dado da 1 mm di spessore. Perché succede che si distrugge la filettatura di questo maledetto dado? Perché quando si avvita il perno della ruota nel forcellino questo tira il carro (che è passante) e scarica lo sforzo su questo piccolo pezzo di alluminio filettato internamente. Più si tira e più si sfiletta l'alluminio. La soluzione temporanea è quella di fissare la ruota SENZA ALCUNO SFORZO, sperando che non esca di suo perché il perno è poco tirato ma quella definitiva è OBBLIGARE a pena di denuncia la BULLS a fornire a tutti i possessori di questa bici un dado di ritegno DI ACCIAIO che una volta serrato non possa tranciarsi. Sono veramente dei GENI (i progettisti). La versione 2018 era perfetta ma bisognava in qualche modo peggiorarla e renderla pericolosa, giusto per provare il brivido.
Il dado in alluminio da 1 mm presentava 2 girofiletto completamente tranciati!.Non si era ancora alla possibilità di uscita ruota ma la strada era quella. Ora, perché è un errore di progettazione? E' molto semplice. Il perno passante della ruota si fissa nel forcellino il quale presenta una doppia filettatura, quella interna ritiene il perno e quella esterna è passante sul carro. Chi tiene bloccato sul carro la ruota con deragliatore è proprio questo piccolo dado da 1 mm di spessore. Perché succede che si distrugge la filettatura di questo maledetto dado? Perché quando si avvita il perno della ruota nel forcellino questo tira il carro (che è passante) e scarica lo sforzo su questo piccolo pezzo di alluminio filettato internamente. Più si tira e più si sfiletta l'alluminio. La soluzione temporanea è quella di fissare la ruota SENZA ALCUNO SFORZO, sperando che non esca di suo perché il perno è poco tirato ma quella definitiva è OBBLIGARE a pena di denuncia la BULLS a fornire a tutti i possessori di questa bici un dado di ritegno DI ACCIAIO che una volta serrato non possa tranciarsi. Sono veramente dei GENI (i progettisti). La versione 2018 era perfetta ma bisognava in qualche modo peggiorarla e renderla pericolosa, giusto per provare il brivido.