Frenata rigenerativa
- Creatore Discussione generall
- Data di Inizio
steu851
Ebiker grandiosus
bella battuta, o sei serio?
una dinamo che riusciva a malapena a tener accesa una lampadina 6V 3W
Si ma....non esageriamo...è già una grande invenzione cosi com'è, ci divertiamo un casino...penso che per un decennio basti...poi faranno le batterie nucleari ...cosi si potrà pedalare per mesi interi senza caricarle.
Jack e-bike
Ebiker grandissimus
Le bici con pannello solare ci sono e sono prodotte dalla ditta altoatesina Leaos. Non sono mtb.
http://www.leaos.com
Assicurano forse 20 km in più a carica.
10 celle in più in una batteria pesano molto meno di un pannello solare e si hanno con un costo aggiuntivo di 50 euro.
È inutile complicare le cose semplici.
Quindi ho detto una cazzata ma, lo immaginavo...si effettivamente meglio puntare sulla durata delle future batterie data dallo sviluppo tecnologico che per me già ci sarebbe ma che tireranno fuori a poco a poco...
Gatto02
Ebiker celestialis
si ...... oppure perchè non puntare sulla fusione fredda?
Il futuro è il “plasma” senza ombra di dubbio non c’è niente di meglio, ah ah ah scusate mi sono confuso con il “plasmon” [emoji851]
alexnotari65
Ebiker celestialis
A parte la fusione fredda D) credo che non esista nulla che produca energia senza anche consumarla, per cui un qualunque dispositivo atto a generare energia accanto ad una bici a pedalata assistita avrà la controindicazione di far faticare di più il biker o il motore, esattamente quanto non si vorrebbe fare. Anche il Regen nel mozzo altro non è che un aggiunta di peso e quindi maggior dispendio di energia.
Come si diceva sopra, bisogna attendere l'avvento di batteria più capienti, leggere e che si ricarichino in tempi brevi; volete mettere riuscire a ricaricare, che sò, magari 300 wh in 30 minuti di pausa panino presso un rifugio!?
Prima o poi ci arriveremo, le richieste in tal senso vengono soprattutto dall'automotive, ma il mercato delle Ebike si sta facendo ad ogni anno più importante, per cui ho fiducia!!
D) credo che non esista nulla che produca energia senza anche consumarla, per cui un qualunque dispositivo atto a generare energia accanto ad una bici a pedalata assistita avrà la controindicazione di far faticare di più il biker o il motore, esattamente quanto non si vorrebbe fare. Anche il Regen nel mozzo altro non è che un aggiunta di peso e quindi maggior dispendio di energia.Come si diceva sopra, bisogna attendere l'avvento di batteria più capienti, leggere e che si ricarichino in tempi brevi; volete mettere riuscire a ricaricare, che sò, magari 300 wh in 30 minuti di pausa panino presso un rifugio!?
Prima o poi ci arriveremo, le richieste in tal senso vengono soprattutto dall'automotive, ma il mercato delle Ebike si sta facendo ad ogni anno più importante, per cui ho fiducia!!
Si ma....non esageriamo...è già una grande invenzione cosi com'è, ci divertiamo un casino...penso che per un decennio basti...poi faranno le batterie nucleari ...cosi si potrà pedalare per mesi interi senza caricarle.
Penso che si possa parlare anche di anni...
LAPIERRE
Ebiker grandissimus
https://boxxbike.com/
Regenerative brake
Valkyrie is the first e-bike in the world with full rear variable recuperation brake. The entire energy from the braking process is used to recharge the battery. It will extend your range up to 10%.
Regenerative brake
Valkyrie is the first e-bike in the world with full rear variable recuperation brake. The entire energy from the braking process is used to recharge the battery. It will extend your range up to 10%.
Francis1
Ebiker grandiosus
stak
Ebiker normalus
la tecnologia per le batterie leggere,performanti e che si ricaricano in fretta c'è e anche da tempo ma il costo è esorbitante.
il discorso rigenerativo è molto semplice,l'energia deve venir fuori da qualcosa,in genere da uno "sforzo" e lo scopo di una ebike credo sia proprio quello di alleviare lo sforzo,inoltre l'energia ri-generata in frenata o discesa non potra' mai essere pari o perlomeno sufficiente a compensare il dispendio utilizzato,in genere se scendi poi dovrai risalire e inoltre un continuo ciclo di scarica e parziale ricarica è assolutamente deleterio per la durata in vita di una batteria,a meno di una tecnologia particolare che al momento non è "commerciale".
il discorso rigenerativo è molto semplice,l'energia deve venir fuori da qualcosa,in genere da uno "sforzo" e lo scopo di una ebike credo sia proprio quello di alleviare lo sforzo,inoltre l'energia ri-generata in frenata o discesa non potra' mai essere pari o perlomeno sufficiente a compensare il dispendio utilizzato,in genere se scendi poi dovrai risalire e inoltre un continuo ciclo di scarica e parziale ricarica è assolutamente deleterio per la durata in vita di una batteria,a meno di una tecnologia particolare che al momento non è "commerciale".
LAPIERRE
Ebiker grandissimus
la frenata rigenerativa esiste eccome. Tempo fa ho comprato un kit da 500w e 250 euro per la bici di mia moglie. Provandola ho notato una frenata insolitamente forte in relazione alla pressione della leva freno.
sganciato i pattini del freno posteriore e sorpresa la bici frena col motore, eccome!! risultato, frenando col freno anteriore si ha una bella e sicura frenata combinata. Logicamente agganciato di nuovo il freno posteriore e messo un po "lungo" cosi che con la prima parte della corsa frena solo il motore, poi interviene il normale freno. Quello anteriore normale. Secondo me é utilissimo perche garantisce un rallentamento senza bloccaggi, una sicurezza in piú e magari se ci regala anche un po di energia, la buttiamo? Ricordo checil kit l'ho pagato 250 euro. Una bellissima sorpresa.
GIUIO10
Ebiker celestialis
Ok, sfrutta il freno motore (?) per... frenare.
E cosa rigenera?
Magari potresti precisare che è un motore Hub e su che bici l'hai montato........
In questo Forum si parla (o meglio si scrive) di e-mountainbike e su queste bici, per i percorsi a cui sono dedicate, i motori hub hanno tutta una serie di problemi ben noti, per cui non si adattano a questo tipo utilizzo.
Ti faccio solo presente che, normalmente, il bisogno di rallentare con il motore non è così sentito tra i questi utenti, e che il recupero di energia, che può essere utile nelle lunghe discese asfaltate, ha bisogno comunque di una velocità possibilmente costante e non superiore a 15/20 Km/h.