Oggi ho scritto alla redazione salute del corriere …..
Vi riporto il testo di seguito, attendo risposta.
“Buon giorno spettabile redazione,
scrivo dopo la lettura di alcuni vs servizi inerenti il tema ebike o più propriamente biciclette assistite.
Premetto che sono un semplice utilizzatore di questi mezzi di trasporto e non ho alcun interesse economico o altro.
Semplicemente sono un utente che: a seguito di letture, informazioni, prove sul campo e confronti con altri ebikers; ha maturato una discreta preparazione e conoscenza del mondo ebike.
Questo per l'appunto è un mondo, in continua evoluzione che sta via via abbracciando ed attraendo numerosi adepti.
Alcuni che non hanno mai utilizzato un bici nel corso della loro vita altri che al contrario sono ex pedalatori (muscolari come spesso viene definita la categoria di coloro che non utilizzano biciclette con assistenza) e quindi posseggono una discreta consapevolezza dell'andare a due
ruote.
Per farla breve, un piccolo appunto che spero non sia preso come banale critica ma come spunto di crescita sul tema.
Quando pubblicate articoli come "la bicicletta elettrica non vale o vale poco......." del giorno 19.10.22, non state informando i lettori in modo corretto e si sta banalizzando l'utilizzo della ebike in ambito sportivo.
Sono un ex pedalatore muscolare e circa 4 anni fa, a seguito di alcuni problemi di salute, ho scelto spintaneamente (non è un errore di ortografia) questa nuova modalità di pedalata per fare sport ed esercizio fisico.
Vi garantisco che volendo e potendo le prestazioni sportive ottenibili con le assistite sono assolutamente paragonabili a quelle sviluppabili con una bicicletta "normale".
Soprattutto non vorrei che alcuni come il sottoscritto leggendo l'articolo (o altri come questo di altre testate) si facessero un'opinione errata della ebike sfuggendo l'occasione di continuare a praticare questo magnifico sport perché non adeguatamente informati.”