Davide Rebellin investito da un camion

Rolly

Ebiker celestialis
2 Ottobre 2016
6.487
2.880
113
Bologna/Capoliveri
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Bici
Cannondale moterra SE/SPECIALIZED epic
Uscire per strada in bici oggi è un atto coraggioso.
Non ti vedono, il ciclista "diventa" fantasma sulla strada...purtroppo è un fatto di percezione e di distrazione...ma porta alla morte del ciclista,soggetto debole nel tràffico.
Tanto dispiacere.
 

fix62

Ebiker specialissimus
5 Maggio 2019
1.528
920
113
62
provincia torino
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Bici
Whistle B-WARE CX 500 BOSCH
Riposa in pace, campione.......
anni fa mi divertivo con la bdc, ho avuto alcuni incontri ravvicinati con macchine, che mi hanno convinto a desistere e a vendere la bici..... Sorpassi a distanza zero, '' rasette'', come si dice dalle mie parti, assurde e pericolose.... in una rotonda una signora mi ha tagliato la strada rischiando di farmi cadere..... è una mentalità tutta da cambiare....
 

muscolare

Ebiker celestialis
10 Febbraio 2019
4.355
3.116
113
Emilia Romagna
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Bici
Fantic XF1 Integra Carbon 160/170 720 Wh (2022)
A parte che la BDC non mi ha mai appassionato più di tanto, ma per me ormai da anni andare in bici su strade aperte al traffico è off-limit. Piuttosto mi prendo un frontino muscolare da XC e faccio su e giù in stile criceto per i piattoni sterrati lungofiume dalle mie parti. C'è anche da dire (non mi riferisco al caso specifico che non conosco) che una gran parte dei bitumari che vedo in giro ci mette del suo per sfidare la sorte, rossi bucati, grupponi da 4 o 5 affiancati in chiacchiera per la coppa scapoli/ammogliati, ingarellamenti con auto in discesa magari viscida, tagli ed invasioni della corsia opposta in scioltezza, scarti improvvisi per evitare un tratto con asfalto ruvido e non compromettere la media. E via di questo passo, il tutto in un ambiente ostile.
 
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riptide

Ebiker espertibus
2 Aprile 2017
516
252
63
perth
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Bici
nessuna
Il male assoluto è il cellulare. Strumento che sta portando danni enormi alla società di zombi che siamo. Anch'io mi accorgo che ne abuso ma in macchina lo lasciò per abitudine in borsa. Ma il 90% degli automobilisti mentre guida usa il cellulare. Ha una pistola carica in mano, lauto intendo e non si rende conto della responsabilità che ha.
 

Niculasch

Ebiker velocibus
26 Gennaio 2022
414
453
63
35
Brianza Shire
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Bici
n.a.
Sono notizie davvero allucinanti che, seppur non direttamente connesse al mondo emtb, ci toccano senz'altro da vicino. A mio avviso c'è da fare una seria riflessione su quella che dovrebbe essere un'attività ludica/ricreativa che fa bene alla salute e che troppo spesso si trasforma in tragedia.
Ho sempre vissuto la bici, oltre che come passione e mezzo per compiere le più disparate avventure sportive, anche come vero e proprio strumento di mobilità per spostarmi nel compimento delle commissioni che non rendono strettamente necessario l'uso dell'auto (i vantaggi sono innumerevoli e sotto svariati profili).
Io personalmente sono stato toccato molto da vicino da un'esperienza simile giusto un paio di mesi fa e, guardando ancora oggi le foto, mi vengono i brividi... Sono stato investito la mattina alle 9.00, a 300m da casa, sulle strisce (bici condotta a mano), dopo aver lasciato mio figlio all'asilo (proprio fuori dal cancello è avvenuto il fattaccio). La causa anche in questo caso è stata determinata dalla distrazione, mamma sovrappensiero, ritardo al lavoro, figli da lasciare all'asilo ecc. e il cartello di Stop diventa solo un miraggio, insieme agli altri fruitori della strada.
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è davvero assurdo pensare di uscire di casa con la bici (anche solo a prendere il pane dietro l'angolo) con la possibilità di non farci più ritorno per colpa della negligenza, inciviltà e della distrazione di altri. Io personalmente da quando ho acquistato a febbraio l'emtb ho appeso la bdc in garage e li è rimasta, salvo un paio di uscite spot (e ci percorrevo 6/7mila km l'anno) ma obiettivamente negli ultimi periodi avvertivo troppa ansia su strada a causa del traffico (e sono sempre andato in giro da solo, al massimo con un'altra persona, quindi la scusa del "gruppone" scapestrato che invade la carreggiata non tiene). Negli ultimi anni, dati alla mano, se ne sentono veramente troppi di incidenti con esiti tragici (beffa del destino, un Nicky Hayden che ha passato una vita a 300 orari in moto, finisce vittima di un incidente in bici, e come lui Scarponi per citarne tra i più famosi).
 
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Auanagana

Ebiker celestialis
17 Settembre 2016
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patresi
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Ho gareggiato in bdc per otto anni da ragazzo fino alla soglia dei dilettanti...tanti tanti km fatti su strada in Toscana con tutti i climi..
Ma le condizioni del traffico negli anni '80 erano completamente diverse e molte meno distrazioni alla guida ( smartphone in primis..)!!
Una volta smesso con le gare ho avuto una sorta di rigetto, soprattutto dovuto ai pericoli sempre più derivanti dagli altri...uso la bici non da fuoristrada solo in ambito urban e col caschetto , è comunque pericoloso ma le velocità almeno sono ridotte e non ci sono camion..
Al giorno d'oggi secondo me la mtb è molto meno pericolosa, ci si può far male piu' spesso ma sempre per errori propri e con meno probabilità con tragici esiti.. ( sgratt sgratt... :oops: ).
Io a tutti gli stradisti spaventati che di mtb non ne vogliono sapere consiglio il gravel...non perchè sia chissà cosa di innovativo come disciplina, ma perchè in un giro da 3-4 ore vicino a casa si può stare facilmente più su sterrato che su asfalto ( e comunque più su strade secondarie) e i pericoli diminuiscono di molto o si azzerano.....certo quando ci si mette la sfortuna c'è poco da fare...:oops:
 
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Auanagana

Ebiker celestialis
17 Settembre 2016
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patresi
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Era con una gravel.... :oops: :relieved:
 

ducams4r

Redazione
Redazione
15 Settembre 2016
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51
Finale Ligure
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Bici
S-Works Turbo Levo MY 2019 - Lapierre e-Sensium 500
La mia passione a due ruote a pedali è cresciuta in mezzo ai boschi, tra sentieri e mulattiere, per divertimento e per fare un po' di attività fisica. Il ciclismo su strada non mi ha mai attirato, l'ho sempre ritenuto noioso e poco stimolante... Poi gli anni passano, la passione aumenta, come è cresciuta in me la voglia di scoprire nuovi mezzi (sempre con la e- davanti), nuovi modi di pedalare e nuovi orizzonti da esplorare; per questi motivi ho acquistato la mia prima bici da strada all'età di 48 anni dopo aver passato quasi 30 anni esclusivamente sulle ruote artigliate.

Nuovo mezzo, nuovi stimoli, nuova disciplina, nuova fatica, nuovi panorami, nuove sfide... tutto molto affascinante, ma già alla seconda uscita ho subito capito quanto la strada fosse immensamente più pericolosa del bosco, asfalti pieni di buche, automobilisti che non ti vedono, e se ti vedono non ti rispettano, camionisti che devono passare perché si credono "i re della strada", e a volte anche i pedoni che saltano giù dai marciapiedi senza guardare.

Per questi fattori sono giunto alla conclusione che la strada sia decisamente più pericolosa del fuoristrada. In MTB sono caduto diverse volte e in alcuni casi con lievi conseguenze, nella maggior parte lividi ed escoriazioni, ma nulla di grave; invece, cadere su strada è un opzione che non va nemmeno considerata, tantomeno un incidente. Su strada, non 2 ma 4 occhi aperti, ogni cosa che ci circorda è un potenziale pericolo.

Non sono un ciclista esperto, ma da automobilista penso di aver percorso circa 1 milione di kilometri e averne visto di tutti colori, il consiglio che mi sento di dare a tutti, è di acquistare un set di luci potenti da tenere sempre accese in modalità lampeggiante per rendervi il più visibili possibile.
 
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