Basta cazzate... forse

[fear_factory84]

di sicuro non alzando i talloni in volo come qualcuno predica su youtube

immagino che sia un discorso controverso.. a scuola mtb mi hanno fatto spendere ore facendomelo fare.. ma resto incapace a fare salti su panettoni medio-grossi....

Prodotti MTB scontati

 

[Spacepadrino]

Guarda io alla fine toglierei semplicemente STRAVA.

Non so qualte volte uscite voi al mese ma dubito che c'è gente che possa andare tutti i giorni. La differenza la farà sempre lo stare in sella più tempo possibile.

Poi vivere in pace con se stessi è la seconda cosa, essere una persona che non deve dimostrare più nulla agli altri e a se stesso penso sia il miglior traguardo che si possa raggiungere.

 

[Freefra]

immagino che sia un discorso controverso.. a scuola mtb mi hanno fatto spendere ore facendomelo fare.. ma resto incapace a fare salti su panettoni medio-grossi....

E certo praticamenteti ti dicono di fare un bunny hop mentre sali sul kicker... e che lo abbiamo fatto a fare sto kaiser di kicker se poi lo bunnyhoppi......... Vedi un po' se negli eventi freestyle hoppano il kicker (e parliamo di kicker presi a 50 e più allora per andare su a 4/6 metri oltre il kicker....magari farci un trick... e atterrare 15-20 metri dopo).
Anche perchè i kicker veri ( che non faccio più perchè con gli anni mi è passato il coraggio) quelli alti 2/3/4 metri che finiscono a 85/90 gradi rispetto all'orizzontale del terreno...ma cosa vuoi hoppare li..... Avevamo in un nostro spot biellese abbastanza famoso un paio di step up verticali o quasi ( ci sono ancora) di 3 metri che ti mandavano su non meno di 1,5 mt ( quelli bravi veri Testa e compagnia ben più in alto)...ma ti posso assicurare che a nessuno passava per l'anticamere del cervello di hoppare il kick

 

[junkers]

Volentieri io sono a Biella. ( però ne riparliamo a settembre inoltrato perchè con 30 gradi e zanzare e tafani che ti portano via...anche no)

Oooooooo vieni a Torino

 

[cowboykite80]

Ecco '' ah me non piace saltare'' è una frase che dipinge perfettamente il 99% degli ebikers. Purtroppo saltare fa parte di questo sport.... piccoli medi grandi enormi. Ci sono salti di ogni dimensione. E' come se uno sciatore dicesse:'' a me piace sciare però faccio solo spazzaneve perchè non mi piace fare le curve con gli sci paralleli''....
La metto giù nuda e cruda per quello che è: se hai problemi a chiudere doppi/table di 3mt e drop di un metro e cinquanta, ti manca tanta tanta tecnica.
Poi ci si può girare intorno puoi scendere e farlo a piedi puoi fare il kaizen che vuoi ma se hai problemi a fare quello di cui sopra i problemi non sono di coraggio ma di capacità tecniche di base.
Se non hai problemi sulle dimensioni di cui sopra...da li in poi è il coraggio/attitudine un maestro non ha più nulla da insegnarti

Beccato! A me non è mai piaciuto saltare. Neanche con lo snowboard. La mia tavola preferita era una F2 RS da 182, soprannominata "Mercoledì" perché nel weekend era impossibile da usare, ci potevi affettare il salame in rifugio o tirare curve a 80all'ora, saltava solo quando cambiavo lo spigolo. Ho una certa attitudine alla velocità meno per il volo (a meno che non ci sia di mezzo un aquilone). Quindi sì, la mia tecnica di salto fa cagare ma quelli che conosco li faccio, le novità fatico perché un po' mi caco e un po' mi anca la sicurezza della tecnica... Che è il motivo per cui mi caco. In un gruppo affiatato sicuramente ci ci si aiuta.

 

[AlfreDoss]

Purtroppo saltare fa parte di questo sport....

Perché purtroppo?

 

[Rolly]

Faccio un po' di autocritica, magari qualcuno ci è già passato oppure ha pensieri da condividere a riguardo.
So che è inutile ma Strava lo guardo e ho notato che le mie prestazioni in discesa si sono plafonate. Ho fatto degli step quando ad esempio ho provato uno pneumatico che mi è particolarmente piaciuto, quando ho cambiato bici, quando ho cambiato sospensioni. Ultimamente quando spingo mi avvicino ai miei best ma non riesco a dare di più. Fermo restando che portare a casa le penne è il primo pensiero sono giunto alla conclusione che sono arrivato al limite delle mie capacità tecniche e fisiche. Gli unici upgrade intelligenti adesso sarebbero palestra ma soprattutto un corso intermedio/avanzato.
Frociate di gomme, freni e ammennicoli vari servono solo per divertimento o gratificare l'ego, che ci sta, perché l'importante è divertirsi ma ai fini pratici se ne potrebbe fare a meno. Non è un'illuminazione, lo so da sempre, è una legge dello sport, l'attrezzo fa fino ad un certo punto... ecco, ho solo trovato il punto

Io ho letto solo questo tuo e dico che alle tue conclusioni sono arrivato tanti anni fa.
Niente Strava....bastava l'amico bravo che mi faceva capire che il limite ero io non il mezzo... pur essendo che non ho mai avuto nessun componente né bici al top.
Alla fine mi rimane il dubbio.....

 

[torakiki.gt]

Guarda io alla fine toglierei semplicemente STRAVA.

Non so qualte volte uscite voi al mese ma dubito che c'è gente che possa andare tutti i giorni. La differenza la farà sempre lo stare in sella più tempo possibile.

secondo me invece c'è sempre una grande componente di attitudine personale
è vero che più si và in bici e più si migliora, ma conosco anche gente che esce 2-3 volte a settimana ed è praticamente ancora ai livelli di quando ha iniziato, e altri che già dalla prima volta hanno già un buon livello e dopo poco tempo migliorano incredibilmente

 

[dde]

Nello sport specialmente individuale quando parti da 0 prendi un maestro...se hai delle attitudini di solito passi all'allenatore....l'amico bravo può sostituire l'allenatore....che ti aiuterà a perfezionare le tue attitudini...che avranno un limite fisico e di testa

 

[BikesOne]

Io non so cosa sia strava..... e quindi parto già avantaggiato... e alla mia età (ogni uno deve fare i conti con la propria) non mi pongo nessun limite nel senso che semplicemente non li considero un ostacolo nei miei giri in bici, con questo non voglio dire che non sia prudente, anzi semmai il contrario, solo semplicemente quando incontro una situazione che non sono in grado di gestirla con la mia modestissima tecnica e preparazione l'affronto con umiltà e risolvo "menando la bici" se è necessario senza darmi dei sensi di colpa, così concludo i miei giri magari con molto più tempo però felice, soddisfatto e appagato.