mi replico da solo....dopo 1 ora hai bisogno di segnalare la posizione e siccome non hai più batteria rimani solo come un cane.... e li ti accorgi che un Fenix o un
Garmin Edge erano forse una scelta migliore....
Anch'io sono di questa idea. Sulla moto ne ho discusso per ore ed ore (lavoro nel settore moto), ero curioso sulla bici, anche perchè avrei evitato volentieri la spesa di un EDGE.
Questi i tentativi:
1) Ho provato prima a utilizzare il GPSMAP64s che ho per la moto, ma l'ho trovato troppo ingombrante per il manubrio della MTB. In più fa "solo" la funzione di mostrare posizione e traccia sulla mappa, pur collegandosi ai sensori della mia bici (velocità/cadenza ecc) non sempre mostrava tali dati. In aggiunta usavo l'Instinct per registrare la traccia ed i dati di allenamento, però col grosso limite che l'orologio non si collega con il sensore di potenza della bici, quindi manca la registrazione di un dato importante.
2) Allora ho provato con lo smartphone. Per lavoro ho provato e visto un vasto numero di supporti da moto quindi sapevo già come orientarmi. Ne ho provati diversi sino a trovare quello più adatto, non è banale e sopratutto se si evitano quelli in silicone che costano poco ma sono ballerini, gli altri non hanno un costo trascurabile. Però anche qui, mi infastidiva avere una cosa così ingombrante, c'è il problema della batteria, se non si usa un telefono di fascia alta lo schermo è poco luminoso, il gps poco preciso ecc ecc. Komoot l'ho trovata anche definitiva per la parte di navigazione, ma mancava sempre uno strumento che potesse registrare i dati di allenamento, connettersi in modo affidabile ai sensori della bici, avendo GIANT l'app proprietaria come noto è una ca.cca.
Alla fine mi sono rassegnato ed ho preso un EDGE 530. Ha molte funzioni sia per mappa/navigazione (che io uso molto), sia di analisi e registrazione dell'allenamento collegandosi perfettamente alla ebike, e non ultimo è anche ottimo come ciclo computer.
Trovo sia perfetto come ingombro e dimensioni, si vede bene in tutte le condizioni, insomma è uno strumento creato appositamente per quell'utilizzo, e come tale è un supporto e non è una cosa che fa perdere tempo e tirare accidenti come il telefono.
Nelle moto molti non concordano con me e si dicono più che soddisfatti dello smartphone, spesso sono smanettoni che amano "trafficare" con app, supporti e soluzioni casalinghe.
Io che ho poco tempo libero, preferisco spenderlo sulla sella
