Infatti, me pareva, i soliti commercianti. E' il compact charger allora che impiega il doppio.
Ma, ti chiedo, se uno lo usasse al posto dello standard (il compact), in casa non avendo fretta, dovrebbe essere meglio, ne dovrebbe guadagnare la durata delle batterie, o sono ...zzate?
Ciao. Ogni cella Li-Ion ha una diversa tolleranza allo stress indotto dalla fase di carica e ha un limite caratteristico di corrente di carica, oltre il quale non è sicuro andare; quindi per essere più attendibili sarebbe opportuno riferirsi ad una specifica cella, quando possibile.
Intendo dire, banalmente e senza infilarsi in questioni chimiche complesse, che una cella che sopporta 5A di corrente di ricarica, quando caricata a 2A soffrirà meno di una cella che sopporta proprio 2A di massima corrente di carica.
In generale, restando al di sotto del suddetto limite, l'usura indotta dalla carica non è considerata critica, nel senso di particolarmente rilevante, ma una carica lenta è comunque sempre preferibile, sia dal punto di vista chimico, sia dal punto di vista delle temperature sviluppate.
Quindi sì, tempo permettendo e se la qualità di alimentazione è la medesima tra i due charger (e non vedo motivo perché non sia così, nel caso specifico), l'utilizzo del "compact" è da preferire.
Chiaramente i charger standard si propongono di essere un compromesso tra durata della carica e salvaguardia della batteria e come tali non forniscono né la massima velocità di carica possibile, né il minimo fattore di stress per le celle.