un "amichevole" avviso a tutti quelli che vogliono montare l'ammo a molla, salvo l'EXT storia per ebike, che ha lo stelo del pistone maggiorato e che probabilmente è più resistente, vi direi, serenamente, di lasciar perdere, a meno che siate dei pesi "mosca", io me la sono rischiata con un fox dhx2 2021, con stelo in acciaio, che si è, probabilmente, criccato e piscia olio...
sulla turbo levo, il mono lavora non perfettamente centrato, ma leggermente "disassato" su di un lato del carro e lo stelo di un ammo a molla, probabilmente, risulta troppo sottile e sollecitato, così mi ha spiegato un meccanico di bici..
Stiamo parlando di sistema originale o aftermarket, magari con bielle e ammortizzatore più lunghi?

Perché c’è una bella differenza di forze in gioco:
Cascade questo scrive, relativamente ai sistemi a molla e in particolare ai Fox:
https://cascadecomponents.zendesk.c...bo-Levo-Long-Shock-Kit-2022-Current-STL2-LSK-
Sarà brutto dirlo, ma te sei cercata col link per ammo lungo!
Quindi intanto parliamo di sistema Cascade, non in generale.
Una nota: lo stelo in acciaio non è più resistente di uno in alluminio alla flessione, anzi. Su ammortizzatori twin tube la tendenza è mettere steli pieni in acciaio, non avendo la necessità di essere cavi per far passare l’asta del ritorno come nei tradizionali: uno stelo in alluminio cavo è molto meno flessibile di uno pieno in acciaio, della serie mi spezzo ma non mi piego! E in questo caso non piegarsi può essere vantaggioso.
Grazie, purtroppo un'altra esperienza negativa...
da tempo qui si scrive che gli ammo a molla su turbo levo non vanno (beh con una serie di distinguo probabilmente)
giorni fa ho visto un video di un preparatore / rivenditore di sospensioni dove illustrava i rilievi strumentali che ha fatto riguardo ad ammortizzatori e telai di diverse mtb.
Nello specifico parlava anche di Turbo Levo e con i dati da lui rilevati diceva che
1) il telaio della Turbo Levo non è propriamente lineare, in quanto il rapporto di leva dei bracci parte da 1:3 (3 cm del carro muovono 1 cm dell'ammortizzatore) per poi variare a 1:2, pertanto concludeva che il carro di per se ha una progressione non prettamente lineare.
2) faceva riflettere sul discorso molle montate, su un carro del genere sconsigliava molle che aumentassero la progressività.
E' possibile quindi che le rotture degli ammortizzatori su turbo levo dipendano (in parte o tutto non so) dalla curva di progressione della molla, vale a dire una molla che mura in fondo sottopone il telaio a una brusca sollecitazione rispetto ad una molla che lavora in maniera diversa?
Dubito perché da quello che si legge sono molte ma tant'è il dubbio mi viene....
Immagino sia quello che sostiene che la compressione di una molla è progressiva perché se la comprimo di 1cm e oppone una forza di 10kg, se la comprino di 2 opporrà 20, quindi c’è una progressione (si, di numeri...).
Il sistema Specy è si progressivo, ma non coi valori scrivi: modello 2019-21 leverage ratio 3.15~2.7; modello 2022 3.1-2.45.
La molla progressiva avrà un comportamento simile ad una molla pneumatica, quindi opporrà una resistenza crescente al fondo corsa simile (anzi sicuramente inferiore) che con montato un ammo ad aria: quindi il problema non sta nella progressione del sostegno.
Il problema principale sta nel fatto che per non “sfondare” è necessario mettere una molla più resistente del dovuto, in particolare con ammo non evoluti e/o se non si usano le progressive, perché nella prima parte di corsa la sospensione tende a “sedersi”.
I problemi principali agli steli sono dovuti ad “impuntamento” quando l’ammortizzatore è esteso, con un carico di punta elevato che sollecita un lungo puntone tanto quanto a fondo corsa quando l’occhiello basso (cioè il punto di giunzione tra ammo e forchetta) si trova ad essere vicino alla mezzeria del pilastro compresso.