Radiatore per fluido freni

  • L'Orbea Wild ha 170mm di escursione all'anteriore e al posteriore, ruote da 29 pollici (ma è disponibile anche in versione mullet) e il motore Bosch Performance CX Gen 5 con batteria da 750Wh non estraibile. Ecco il nostro test di lunga durata.
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RobiCitte

Ebiker pedalantibus
21 Dicembre 2020
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Rivolta d Adda
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Bici
Cube Stereo HPC Hybrid Race
Se però guardi la foto, il radiatore è montato su una pinza Grimeca a 4 pintoncini di 20 anni fa, da allora i freni ne hanno fatta di strada.
Che poi... 20 anni fa le guaine erano esterne, ad una guaina, nei tratti dove non si piega in metallo senza sopra la gomma/plastica che fa da coibentazione, non ci hanno pensato.
Il radiatore mi fa sorridere, manco avessimo i carboceramici delle Ferrari con pesi e velocità paragonabili da arrestare.

Personalmente ho avuto problemi di surriscaldamento una sola volta con una entry level scendendo per le piste da sci, su sentieri mai, nemmeno con impianti idraulici di media gamma
 

ivo

Ebiker celestialis
11 Novembre 2016
3.694
2.272
113
69
Medolla (MO)
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Canyon Spectral:On 7.0
Ho fatto una percorso cementato che da Tenno scende a Riva del Garda con un pendenza assurda, lì c'è poco da imparare a frenare, eravamo in diversi e ogni tanto ci si doveva fermare per far raffreddare gli impianti.
 
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Mrslate

Ebiker celestialis
25 Settembre 2016
4.471
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Leivi
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Modraker Crafty XR
Se però guardi la foto, il radiatore è montato su una pinza Grimeca a 4 pintoncini di 20 anni fa, da allora i freni ne hanno fatta di strada.
Su che freno é montato non ci ho nemmeno fatto caso, mi incuriosisce il sistema. Che sia funzionale o meno non lo, spesso per raffreddare l’olio di un circuito idraulico, in ambiti che non sono prettamente legati alla bici ma ben più complessi, si ottengono ottimi risultati aumentando la capacità del serbatoio.
In questo caso specifico quel cilindro é un ibrido perché raffredda si ma senza un circuito di recupero quindi in maniera meno efficace (non arriva olio fresco dove c’è maggiore calore).
 

Mrslate

Ebiker celestialis
25 Settembre 2016
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Modraker Crafty XR
Che poi... 20 anni fa le guaine erano esterne, ad una guaina, nei tratti dove non si piega in metallo senza sopra la gomma/plastica che fa da coibentazione, non ci hanno pensato.
Il radiatore mi fa sorridere, manco avessimo i carboceramici delle Ferrari con pesi e velocità paragonabili da arrestare.

Personalmente ho avuto problemi di surriscaldamento una sola volta con una entry level scendendo per le piste da sci, su sentieri mai, nemmeno con impianti idraulici di media gamma
Secondo me il riscaldamento del circuito dipende da diversi fattori: oltre alla giusta tecnica conta (magari anche di più) il peso del rider e il suo livello tecnico.
Un rider principiante (quindi che tendenzialmente solleciterà di più l’impianto) ma leggero metterà meno sotto stress l’impianto rispetto ad un uno pesante.
 

Ivan7

Ebiker novello
21 Marzo 2021
5
1
3
Lombardia
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Scott Ransom eride 920
Il problema del surriscaldamento dei freni (pastiglie, dischi e olio) è uno dei problemi che da sempre aprono dibattiti e punti di vista sia per le mtb muscolari, sia per le Emtb. Diciamo che sulle Emtb il problema si amplifica soprattutto se si stà verso attività gravity. Poi influenza il peso delle emtb ed infatti si sono visti aumentare i diametri dei dischi, seguito dall’aumentare del numero dei pistoncini e così aumentano le discussioni....Non è un problema trascurabile e sicuramente uno stile di guida più esperto aiuterà a mantenere più sotto controllo il surriscaldamento dell’impianto frenante, ma con le Emtb se si affrontano discese di un certo tipo, i freni vengono stressati pesantemente.....ironico e personale punto di vista.
 

AlfreDoss

Ebiker celestialis
13 Luglio 2019
6.388
4.433
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Bergamo
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"Dark Matter" Mondraker Crafty carbon R
Il prossimo passo saranno le pinze freno con circuito di raffreddamento a liquido integrato, come quelle che un famoso costruttore utilizza nelle auto rally che partecipano alla Parigi Dakar.
Un bel radiatore davanti la scatola dello sterzo, una pompa di circolazione attivata dalla ruota post e via...
 

30x26

Ebiker specialissimus
17 Ottobre 2019
1.618
1
1.558
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Torino
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Commencal
visto che hanno inventato tante cose inutili a me non dispiacerebbe un freno che ci pensasse da solo a non surriscaldarsi mai. Sul ripidi trovo molto più sensato procedere a velocità costante senza continui trasferimenti di carico. . il tira e molla non è una tecnica desiderabile, è una compensazione fattibile dai piloti più esperti, sempre che il percorso lo consenta.
 

ivo

Ebiker celestialis
11 Novembre 2016
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Medolla (MO)
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Canyon Spectral:On 7.0
visto che hanno inventato tante cose inutili a me non dispiacerebbe un freno che ci pensasse da solo a non surriscaldarsi mai. Sul ripidi trovo molto più sensato procedere a velocità costante senza continui trasferimenti di carico. . il tira e molla non è una tecnica desiderabile, è una compensazione fattibile dai piloti più esperti, sempre che il percorso lo consenta.
Ma sì, nel 99% dei casi i freni odierni vanno benissimo ma in qualche rara occasione bisogna stare attenti e comportarsi in modo particolare per non farli surriscaldare e quando capita non è piacevole.
 
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enzolin

Ebiker grandissimus
2 Aprile 2018
1.221
731
113
Rovereto (TN)
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Haibike ALLMTN 8.0 2018
Ho fatto una percorso cementato che da Tenno scende a Riva del Garda con un pendenza assurda, lì c'è poco da imparare a frenare, eravamo in diversi e ogni tanto ci si doveva fermare per far raffreddare gli impianti.
Successo anche a me un paio di volte.

La cosa strana è che mi succede dopo una pausa.

Mi spiego meglio, fai il discesone e poi, per motivi non legati ai freni, che sia per aspettare qualcuno che è rimasto indietro, che per per tirare il fiato, assieme ai tuoi compagni di ventura fai una pausetta e quando riparti la leva del freno arriva a fine corsa senza produrre quasi alcun effetto...

Ho il sospetto che ciò accada in quanto viene meno l'effetto ventilante generato dalla rotazione del disco che scorre tra le pastiglie e che conseguentemente la temperatura dell'olio in corrispondenza delle stesse sale intensamente fino ad inficiare il sistema frenante.

Fortunatamente, il disguido si manifesta solamente su uno dei due freni, quello che sollecito maggiormente, cioè nel mio caso, quello dietro e questo fatto, fino ad ora, mi ha dato la possibilità di avvisare la truppa del mio problema e di riucire ad arrestami per attendere che il feno torni operativo, ovvero un paio di minuti o poco più.

Tutto questo per dire che, nonostante i freni di buona/ottima qualità, che sia a causa del il peso del pilota, che sia a causa della suo modo di guidare o che sia a causa della somma dei due, può essere che il problema si manifesti, ma anche che, per la stragran maggioranza degli eciclisti turistico/dilettanti si tratti di un problema davvero di poco conto, o, a mio avviso, non tale da giustificare il fatto di ingegnarsi nel trovare soluzioni particolari.

Non di meno un plauso a chi si prende la briga di mettersi a studiare e realizzare il radiatorino, immagino più per diletto che per reale necessità ;)
 
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scausacan

Ebiker normalus
19 Novembre 2020
77
51
18
52
guarene (cuneo)
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scott ransom
Successo anche a me un paio di volte.

La cosa strana è che mi succede dopo una pausa.

Mi spiego meglio, fai il discesone e poi, per motivi non legati ai freni, che sia per aspettare qualcuno che è rimasto indietro, che per per tirare il fiato, assieme ai tuoi compagni di ventura fai una pausetta e quando riparti la leva del freno arriva a fine corsa senza produrre quasi alcun effetto...

Ho il sospetto che ciò accada in quanto viene meno l'effetto ventilante generato dalla rotazione del disco che scorre tra le pastiglie e che conseguentemente la temperatura dell'olio in corrispondenza delle stesse sale intensamente fino ad inficiare il sistema frenante.

Fortunatamente, il disguido si manifesta solamente su uno dei due freni, quello che sollecito maggiormente, cioè nel mio caso, quello dietro e questo fatto, fino ad ora, mi ha dato la possibilità di avvisare la truppa del mio problema e di riucire ad arrestami per attendere che il feno torni operativo, ovvero un paio di minuti o poco più.

Tutto questo per dire che, nonostante i freni di buona/ottima qualità, che sia a causa del il peso del pilota, che sia a causa della suo modo di guidare o che sia a causa della somma dei due, può essere che il problema si manifesti, ma anche che, per la stragran maggioranza degli eciclisti turistico/dilettanti si tratti di un problema davvero di poco conto, o, a mio avviso, non tale da giustificare il fatto di ingegnarsi nel trovare soluzioni particolari.

Non di meno un plauso a chi si prende la briga di mettersi a studiare e realizzare il radiatorino, immagino più per diletto che per reale necessità ;)
io quel freno proverei a spurgarlo...